L'aumento attuale dei pesi di macellazione negli USA continua senza sosta. Dal 1977 fino al 2013 il peso alla macellazione, secondo i dati dell'ispezione nazionale, dei suini è aumentato di circa 0,6 kg (1,3 pounds) all'anno. Nel 2014 l'aumento ha incluso anche le conseguenze delle epidemie di PED, e della diminuzione dei prezzi dei mangimi. Al momento della scrittura di questo articolo, il 2014 non era ancora finito, e l'anno 2014 raggiungerà la media di 97,5 kg (214,6 pounds) di peso morto, su poco più di 96 milioni di suini macellati.
In genere, l'effetto della densità degli animali compromette la crescita giornaliera, come già dimostrato. Quando i suini hanno poco spazio, il consumo giornaliero di alimento e gli accrescimenti diminuiscono, causando un minimo effetto sulla conversione alimentare (Gonyou et al, 2006). A partire dall'uso di meta-analisi e di dati pubblicati in una serie di ricerche, Gonyou et al (2006) hanno determinato che lo spazio "adeguato" per i suini in fase di ingrasso si definisce attraverso la seguente equazione:
Superficie (m2/suino) = 0,034 x (peso corporale, kg)0.667
Superficie (piedi2/suino) = 0,2167 x (peso corporale, lb)0.667
Per quanto riguarda la necessità di spazio per suini di pesi più elevati, l'informazione è limitata. Brumm et al (1996) hanno allevato suini castrati di 136 kg con differenti assegnazione di spazio, arrivando alla conclusione che i fabbisogni dei suini con peso superiore era compresa tra 0,84 e 0,93 m2/capo. Secondo l'equazione allometrica vista prima, il fabbisogno di spazio per suini di 136 kg è di 0,88 m2 per capo, vicino al punto medio della stima di Brumm et al (1996).
Gonyou et al (2006) hanno previsto che per ogni cambio del 3% nell'assegnazione di spazio al di sotto dello spazio definito come "adeguato", gli accrescimenti ed il consumo medio giornalieri si riducono dell'1% considerando una pavimentazione in grigliato totale. Nel caso del grigliato parziale la perdita è dell'1,5%.
Negli USA, la densità della popolazione media dei suini in capannoni da ingrasso si stima di circa 0,67 m2 per suino (Kliebenstein et al, 2005). Utilizzando la riduzione del 1% dell'incremento di peso per ogni riduzione di spazo del 3% in grigliato totale, il più frequente nella filiera suinicola americana, si stima che questa densità della popolazione riduce l'incremento di peso in poco più del 5% rispetto ai suini allevati con spazi adeguati e nei box pieni (considerando il primo suino che va al macello) quando il peso medio del box è di 113,6 kg (Tabella 1).
Peso medio del box | Fabbisogni | Riduzione del 5% AMG | |||
kg | lb | m2 | piedi2 | m2 | piedi2 |
109,1 | 240 | 0,78 | 8,38 | 0,66 | 7,12 |
113,6 | 250 | 0,80 | 8,61 | 0,68 | 7,32 |
118,2 | 260 | 0,82 | 8,84 | 0,70 | 7,52 |
122,7 | 270 | 0,84 | 9,07 | 0,71 | 7,71 |
127,3 | 280 | 0,86 | 9,29 | 0,73 | 7,90 |
131,8 | 290 | 0,79 | 8,51 | 0,75 | 8,09 |
136,4 | 300 | 0,90 | 9,73 | 0,77 | 8,27 |
Tabella 1. Esigenze di spazio stimato per accrescimenti senza riduzione di AMG e con una riduzione del 5% del AMG nei box con grigliato totale. Secondo Gonyou et al (2006).
Indubbiamente, se carichiamo tutto il box al macello a pesi più elevati, prima di inviare il primo o i primi suini "fioroni" al macello, l'effetto peggiora. Per esempio, se il peso medio del box al momento del carico è di 125 kg la densità della popolazione è di 0,67 m2 per suino, l'indice generale di Incremento Medio Giornaliero durante il periodo di ingrasso si stima si riduca del 7,2%, dovuto all'effetto della densità della popolazione.
Figura 1. Suini alloggiati in 0.67m2)/suino in grandi box e con pavimentazione in grigliato totale varie settimane prima del primo carico.
Figura 2. Box di 125 suini appena prima del carico del primo suino al macello con peso approssimato di 123 kg (271 lb) di peso medio del box e con 0.68 m2 (7.3 piedi2) per suino.
Tutto questo suggerisce che la gestione della densità della popolazione diventa critica con l'aumento del peso alla vendita, soprautto se non si realizzano correzioni del numero dei suini alloggiati per box. A causa delle normative locali, regionali e nazionali rispetto ai permessi di costruzione, gli allevatori americani tendono a riempire i capannoni con gli stessi numeri di suini, piuttosto che affrontare lunghe pratiche per costruzioni aggiuntive, con il fine di avere più spazio per suini di peso più elevato.
E' altrettanto evidente l'interazione tra pesi elevati e le performance dei suini dopo il carico di uno o più suini in un box. Nonostante ci siano dati pubblicati sul tema, l'esperienza suggerisce che quanto più pieno è il box prima del primo carico, maggiore è l'aumento stimato degli incrementi medi giornalieri dei suini che rimangono nel box, dato che sfruttano lo spazio in più (e altre risorse limitanti).
Questo risalta l'importanza di caricare uno o più suini in ogni box al momento della prima vendita, affinchè tutti i box di suini che rimangono in allevamento, abbiamo l'opportunità di avere più accrescimenti in risposta alla diminuzione della densità. La mancata vendita di uno o più suini in un box rappresenta l'aumento della densità con riduzione di consumo e accrescimenti che diventano sempre più evidenti con l'aumentare delle limitazioni, oltre alla variabilità delle performance che si produce.