I programmi di selezione genetica suina hanno come obiettivo di aumentare la potenzialità globale per migliorare le performance e la redditività. Questo si ottiene minimizzando la cosanguigneità, massimizzando l'eterosi, valutando i soggetti candidati in allevamento per i nuclei di selezione, selezione con BLUP e con tecnologie genomiche. Come risultato, si possono raggiungere miglioramenti genetici annuali di 1,5 - 2,0%. Il successo dipende solamente dai fattori, come si mostra nella seguente equazione:
R = S x h²
Dove: R = Risposta alla selezione (per generazioni)
S = Differenza di selezione
h² = Ereditabilità
Figura 1. La maggior parte dei caratteri riproduttivi hanno bassa ereditabilità,
per cui richiedono una selezione mediante BLUP.
Il differenziale di selezione è la differenza di performance dei soggetti selezionati della generazione seguente rispetto ai loro contemporanei. La maggior parte di questi contemporanei saranno sacrificati, confermando la vecchia regola degli allevatori che il miglioramento genetico "consiste nel sacrificare i soggetti inferiori della popolazione".
Per comprendere il concetto di ereditabilità è importante osservare il fenotipo e il genotipo del soggetto. Come spiegato nell'articolo precedente (Resistenza genetica alle malattie - Introduzione), le performance e la morfologia del suino (fenotipo) dipendono dagli effetti combinati delle sue componenti genetiche (genotipo), che si fissa sopratutto nel concepimento, ambiente, includendo la sanità, nutrizione, alloggio, ambiente, ecc.
Fenotipo = Genotipo + Ambiente
Ambiente = Alimentazione + Salute+ Alloggiamento + Management
Fenotipo = Genotipo + (Alimentazione + Salute+ Alloggiamento + Management)
L'ereditabilità si può definire basicamente (consulta la nota tecnica alla fine, per una definizione più dettagliata) come il grado nel quale un determinato carattere è controllato dalla eredità. Detto in un'altra maniera, l'ereditabilità si può definire come la percentuale del fenotipo sotto controllo genetico, in modo che :
Ereditabilità = (Genotipo/Fenotipo) x 100
La comprensione dell'ereditabilità è tanto importante per predire i futuri miglioramenti genetici, che i ricercatori sui suini di tutto il mondo hanno condotto numerosi studi sulle diverse razze per stabilire stime su molti caratteri. Le seguenti tabelle riassumono l'ereditabilità (in %) in base ad alcuni studi di bibliografía scientífica:
Caratteri del verro
Dimensione dei testicoli | 35 |
Volume del seme | 22 |
Motilità spermatica | 15 |
Libido | 15 |
Caratteri della femmina
Età della pubertà | 33 |
Tasso di ovulazione | 32 |
Sopravvivenza prenatale | 15 |
Numero di nati totali | 11 |
Numero di nati vivi | 9 |
Numero di svezzati | 7 |
Sopravvivenza fino allo svezzamento | 5 |
Peso della figliata alla nascita | 27 |
Peso della figliata a 21gg | 19 |
Intervallo svezzamento-calore | 23 |
Figura 2. I caratteri dei suini in accrescimento-finissaggio sono moderatamente ereditabili.
Accrescimento/Finissaggio
Tasso di accrescimento | 31 |
Consumo di mangime | 27 |
Indice di conversione | 30 |
Deposizione della carnosità | 37 |
Indice di conversione in carnosità | 31 |
Spessore del grasso dorsale con ultrasuoni | 40 |
Figura 3. Molti caratteri della carcassa e della carne hanno una ereditabilità da moderada ad alta e si possono migliorare facilmente mediante la selezione.
Caratteri della carcassa/carne/qualità
Spessore del grasso dorsale in macello | 43 |
Area del lombo | 46 |
Lunghezza della carcassa | 57 |
% carnosità | 48 |
pH1 (pH 45 minuti post-mortem) | 16 |
pHu (pH 24 h post-mortem) | 27 |
Colore della carne | 28 |
Ritenzione dell'acqua/Gocciolamento | 15 |
% grasso nella carne | 48 |
% acodo linoleico nel grasso | 55 |
Consistenza del grasso dorsale | 42 |
Tenerezza (con strumentazione) | 28 |
Tenerezza (con panel sensoriale) | 33 |
Sapore (con panel sensoriale) | 9 |
Succosità (con panel sensoriale) | 12 |
Accettazione generale (con panel sensoriale) | 23 |
Bisogna tenere in considerazione che quanto maggiore sarà l'ereditabilità, maggiore è il potenziale per il progresso genetico. Pertanto, le caratteristiche dell'ereditabilità alta o moderata sono migliorabili facilmente mediante prove e selezione. Tuttavia, i miglioramenti per i caratteri a bassa ereditabilità provengono dall'espressione del vigore dell'ibrido (eterosi) e dall'uso del BLUP.
Nota tecnica:
Una definizione di ereditabilità sarebbe: è il rapporto tra la variazione fenotipica totale che è attribuibile alla variazione genetica additiva.
Il concetto di dividere il fenotipo di un animale in genotipo ed ambiente, si può estendere a gruppi di animali. Pertanto, la variazione totale osservata (varianza fenotipica) si può dividere nella variazione nel genotipo degli animali (varianza genetica) e la variazione nell'ambiente (varianza ambientale). I genetisti dividono ancor più la varianza genetica nella varianza nel valore genetico (varianza genetica additiva) e la varianza dovuta agli effetti non additivi (come risultato della dominanza ed epistasi). I geni si ereditano in coppie di alleli – uno del padre e l'altro dalla madre. Gli esempi di dominanza sono conosciuti – come il gene alotano/stress, dove l'allelo dominante si esprime sempre anche quando un suino ha uno solo della coppia dell'allelo. Pertanto, gli eterozigoti non presentano la classica sindrome dello stress. L'epistasi avviene quando la presenza di un allele influenza l'espressione di un allele in un sito differente nel cromosoma. Questi effetti non sono stati studiati approfonditamente fini ad oggi, però si sa che influiscono su una vasta gamma di caratteri, sopratutto sui caratteri riproduttivi, di composizione della carcassa e di qualità della carne.