È stato condotto uno studio su 38 allevatori che rilasciano libere le scrofe precocemente dopo il periodo di inseminazione e le prime settimane di gestazione, noto come "cover and release-coprirle e lasciarle libere", con l'obiettivo di identificare i punti critici e i fattori chiave per il successo di questa pratica. I risultati dimostrano che è possibile combinare buone prestazioni produttive, migliori condizioni di lavoro e benessere degli animali.
È un dato di fatto che la questione della riduzione o del divieto di contenimento (gabbie) degli animali sta assumendo un ruolo sempre più importante nei dibattiti sociali legati al benessere degli animali. In Francia, come nel resto dell'Unione Europea, la normativa del 2012 prevede che le scrofe gravide siano tenute libere o in gruppo a partire da un mese dopo l'inseminazione artificiale (IA) e fino a una settimana prima del parto. Sebbene non esista una legislazione che regoli la libera circolazione delle scrofe nei box parto, questa pratica sta diventando la norma negli allevamenti.
Seguendo una logica simile, alcuni allevatori stanno riducendo, o addirittura eliminando, il periodo di contenimento delle scrofe (in gabbie) durante il periodo post copertura. Questa strategia, nota come "copre e libera" o "cover and release", sebbene sia ancora una pratica poco comune, sta suscitando un interesse crescente. Con l'obiettivo di identificare i fattori chiave per il successo nella gestione delle scrofe libere durante questa fase, la Camera dell'Agricoltura della Regione Bretagna ha condotto un sondaggio su 38 allevatori che già lo applicano. Tra gli adattamenti nel management, i risultati riproduttivi e i tipi di stabulazione...la Chambre d'Agriculture ha schede di consigli (in francese) rivolto agli allevatori che desiderano implementare questa pratica nei propri allevamenti.
Tre strategie a seconda del momento del rilascio delle scrofe
I risultati delle indagini hanno permesso di individuare tre strategie applicate dagli allevatori durante la settimana successiva allo svezzamento (vedi schema 1):
- LIBIA: Le scrofe vengono tenute in gabbie standard dallo svezzamento fino all'ultima inseminazione. Vengono poi rilasciate e raggruppate entro 6 giorni dall'ultima inseminazione. (15 allevamenti su 38).
- LIBSEVIA: Le scrofe vengono tenute libere e in gruppi fin dallo svezzamento, poi poste in gabbie durante l'inseminazione e dopo liberate. Gli allevatori spiegano che sfruttano lo stress generato dal raggruppamento per indurre il calore e facilitarne la rilevazione (monta tra le scrofe). Pertanto, le scrofe rimangono immobilizzate per circa una settimana durante il periodo di inseminazione e vengono poi liberate immediatamente o, al massimo, entro 6 giorni dall'ultima inseminazione. (11 allevamenti su 38).
- LIBSEV: Le scrofe vengono raggruppate fin dallo svezzamento e vengono immobilizzate solo occasionalmente per effettuare l'inseminazione artificiale (IA), per un massimo di mezza giornata. Per questo motivo le scrofe rimangono in gruppo durante tutto il periodo della copertura e della gestazione. (12 allevamenti su 38).
Schema 1: Riepilogo delle pratiche e delle strategie degli allevamenti esaminati.
Pratica | Numero allevamenti | Tipo di stabulazione | Descrizione |
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LIBIA libere dopo IInseminazione |
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15 | • 15/15 grigliato |
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LIBSEV Libere dallo svezzamento |
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12 |
• 6 paglia • 3 grigliato |
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LIBSEVIA Libere dopo lo svezzamento, contenimento durante l'IA e libere di nuovo dopo l'IA |
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11 | • 3 paglia/grigliato • 8 grigliato |
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Precauzioni da adottare durante il raggruppamento delle scrofe
Il raggruppamento delle scrofe è un momento cruciale per garantire il successo di questo tipo di gestione. È particolarmente importante evitare di raggruppare le scrofe durante la fase di massimo rischio, tra il 12° e il 18° giorno di gestazione. È quindi consigliabile formare i gruppi prima di questo periodo, subito dopo lo svezzamento o subito dopo le inseminazioni. In questo modo vengono portate avanti le aggressioni legate all'istituzione della gerarchia. Se si verificano durante lo svezzamento, hanno il vantaggio di stimolare l'insorgenza del calore.
Per quanto riguarda le strategie di raggruppamento, è preferibile formare gruppi di scrofe omogenee in termini di condizione corporea, idealmente in base al N° di parti, ed evitare di mescolare scrofe primipare e pluripare.
La maggior parte degli allevatori intervistati effettua l'inseminazione artificiale con scrofe in gabbia. Tre di loro effettuano inseminazioni con scrofe libere. Anche la diagnosi di gravidanza viene eseguita per lo più con le scrofe libere. Vale la pena notare che metà degli intervistati esegue le ecografie con le scrofe libere, mentre l'altra metà le mette nelle gabbie durante la procedura.
Vantaggi e punti critici da considerare
Gli allevatori intervistati hanno evidenziato numerosi vantaggi nella gestione delle scrofe libere durante la fase di copertura. Molti sottolineano il piacere di vedere le scrofe interagire in gruppo, così come l'impatto positivo sul benessere dei propri animali. Coloro che raggruppano le scrofe dallo svezzamento segnalano una miglior comparsa del calore, attribuito allo stress generato durante il raggruppamento.
Tuttavia, alcune scrofe segnalano comportamenti aggressivi, soprattutto quando si integrano nel gruppo scrofette di prima copertura. Nonostante ciò, un quarto degli allevatori ritiene che le proprie scrofe siano più tranquille e che questa pratica migliori il rapporto tra l'allevatore e gli animali. Un terzo degli intervistati ha anche osservato un miglioramento delle proprie condizioni di lavoro, grazie alla riduzione degli spostamenti degli animali e del tempo impiegato per rimuovere le feci dal retro delle gabbie.
D'altro canto, gli edifici esistenti possono rappresentare un ostacolo all'attuazione di questa gestione, principalmente a causa di progettazioni che non si adattano alle esigenze del sistema. La gestazione con scrofe libere non richiede, ma non esclude, la gestione su lettiera. Gli allevatori che optano per la paglia descrivono le scrofe come meno aggressive perché sono più impegnate a grufolare. Le strutture con grigliati vengono scelte per una buona igiene delle scrofe; Tuttavia, in condizioni di bagnato, questo tipo di pavimentazione può diventare scivoloso, aumentando il rischio di traumi cadute e zoppia. Un altro punto critico è la progettazione dei box o dei reparti (circolazione dei verri, accesso alle fosse, ecc.).
Infine, il 25% degli intervistati ritiene che le proprie scrofe libere diano buoni risultati produttivi (vedere tabella 1). Tutti gli allevatori intervistati si sono dichiarati soddisfatti di questa gestione e nessuno ha pensato di tornare al sistema precedente.
Tabella 1. Performance riproduttiva: media dei risultati dei 12 allevatori intervistati
Risultati allevamenti intervistati 2020 | Risultati nazionali 2020 | |
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Numero medio di nati vivi per figliata | 15 ± 0,8 | 14,9 ± 1,1 |
Numero medio di nati morti per figliata | 1,1 ± 0,3 | 1,2 ± 0,4 |
Intervallo svezzamento - 1ª copertura (d) | 4,9 ± 0,6 | 5,7 ± 1,6 |
Intervallo svezzamento - copertura fertile (d) | 6,9 ± 1,6 | 7,6 ± 2,7 |
% fecondazione 1ª copertura | 93 ± 3,7 | 90,5 ± 5,6 |
% di aborti per copertura | 0,6 ± 0,7 | / |
% di mortalità delle scrofe | 4,5 ± 2,5 | / |
Questa tipologia di gestione delle scrofe, ancora poco diffusa, è destinata a guadagnare popolarità con l'evoluzione della legislazione sul benessere animale, come dimostrano le riforme previste in Germania e Danimarca rispettivamente per il 2028 e il 2035. Inoltre, in un rapporto dell'EFSA pubblicato nel 2022, che servirà da base scientifica per l'elaborazione delle prossime normative, è stata raccomandata l'eliminazione dell'uso delle gabbie nella fase di copertura.
Descrizione degli allevamenti esaminati:
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Questo studio, realizzato tra il 2021 e il 2024, è stato sostenuto finanziariamente da PRDA, Porc Armor Evolution, Porélia ed Eureden e ha beneficiato della condivisione dei risultati di un sondaggio condotto da Evel’Up. Vorremmo ringraziare gli allevatori che hanno partecipato a questo studio per la qualità dei loro scambi e la fiducia che ci hanno accordato.