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Evoluzione del settore suinicolo in Argentina

Una sintesi di come è cresciuto il settore dei suini argentini, guardando alla produzione, all'import, all'export... Quali sono le proiezioni per il futuro?...

Sono nel settore dei suini in Argentina da 37 anni e con la possibilità di averlo percorso in tutti i suoi collegamenti, produzione, industria, promozione, commercio, esportazione e sindacato. A essere passati dagli anni in cui si parlava delle potenzialità del settore, fino ad oggi con il raggiungimento di tanti traguardi...

Il settore suinicolo dell'Argentina dal 2002 ad oggi ha avuto una forte crescita, con un incremento costante ogni anno, passando da importatore di carne suina ad esportatore e sviluppando il mercato locale delle carni fresche

Le chiavi erano generare un piano con pochi punti: l'eradicazione della PSC (peste suina classica), la promozione dei consumi e lo sviluppo delle esportazioni...

Produzione

Nel 2002 la produzione con 150.000 scrofe ha raggiunto le 136.000 tonnellate. e le proiezioni per quest'anno con 395.000 scrofe sono 775.000 tonnellate. L'aumento della produzione è stato di 5,7 volte nei 19 anni con una media annua del 10,3% e picchi nel 2004 del 18,3% e nel 2013 del 18,1%. (Grafico Nº 1)

Grafico Nº1. Evoluzione della produzione 2002/20. Fonte: MAGyP e dati propri - Dati previsti per l'anno 2020.
Grafico Nº1. Evoluzione della produzione 2002/20. Fonte: MAGyP e dati propri - Dati previsti per l'anno 2020.

Margine Lordo

Non solo è cresciuta la produzione, ma anche un risultato economico positivo. Il margine lordo espresso in dollari per chilogrammo vivo al lordo delle imposte nei 19 anni analizzati, dà una media del 17,6% e un solo anno negativo, il 2002. Sono quattro anni con redditività inferiore alla media del 2007 a causa del forte aumento del mais, nel 2009 a causa dell'influenza A H1N1, erroneamente chiamata "influenza suina", nel 2016 a causa di una forte svalutazione e rimozione delle ritenute sul mais e nel 2018 a causa della grave siccità. Vediamo i risultati espressi nel Grafico Nº 2.

Grafico Nº 2. Margine lordo 2002/20. Fonte: MAGyP, BNA e dati propri - Anno 2020 con dati fino a settembre.
Grafico Nº 2. Margine lordo 2002/20. Fonte: MAGyP, BNA e dati propri - Anno 2020 con dati fino a settembre.

Importazioni

È interessante ricordare che fino al 1992 l'Argentina non importava carne suina ed era un esportatore di bassi volumi e nonostante fosse un paese produttore di carne suina, nel 1999 importava il 50% di quanto consumato. Nel 2003 è stata la percentuale più alta del periodo della quantità importata rispetto al prodotto del 30%. Attualmente nelle proiezioni per quest'anno 2020 le importazioni raggiungono il 2% rispetto a quanto prodotto. Grafico Nº 3.

Grafico 3. Importazioni e rapporto con la produzione locale. Fonte: DOGANA e dati propri - 
Grafico 3. Importazioni e rapporto con la produzione locale. Fonte: DOGANA e dati propri - 

Esportazioni

Nel periodo analizzato 2002/20 è iniziata l'esportazione di una piccola quantità, principalmente frattaglie. C'è stato un primo test di esportazione della carne suina nel 2009 che non ha avuto successo ed è stato ripreso nel 2015, cercando di risolvere i problemi in cui era fallito. Questa seconda opportunità ha generato la forte crescita degli ultimi anni, con 13 destinazioni attualmente in Cina con il 67% come principale mercato di esportazione. L'attuale quota di esportazioni rispetto alla produzione totale è del 5,4%. Vale la pena ricordare che il 2020 è il primo anno con un saldo commerciale Expo-Impo favorevole, sia in quantità che in valuta estera. Grafico Nº 4.

Grafico Nº 4. Esportazioni. Fonte: dati DOGANA - Proiezione anno 2002.
Grafico Nº 4. Esportazioni. Fonte: dati DOGANA - Proiezione anno 2002.

Proiezioni

In una possibile proiezione di crescita basata su dati storici, con un aumento del mercato locale delle carni fresche e una maggiore quota di export, si stima che nel 2030 si supererebbero le 1.400 tonnellate. Le esportazioni, a quel punto, potrebbero superare il 10% del totale prodotto. Grafico Nº 5.

Grafico Nº 5. Proiezione della produzione. Fonte: sviluppo proprio.
Grafico Nº 5. Proiezione della produzione. Fonte: sviluppo proprio.

Il settore suinicolo in Argentina ha mostrato negli ultimi anni un risultato molto soddisfacente che lo colloca tra i migliori settori a maggiore crescita nell'area agroindustriale del Paese.

Le opportunità internazionali presentate dalla PSA (peste suina africana) rafforzano la giustificazione di una crescita significativa. Ma nel paese delle "bistecche" di manzo, il suino ha trovato posto nel piatto degli argentini e ha un notevole margine di crescita.

In questa nuova fase, i controlli sanitari devono essere ulteriormente rafforzati per continuare a mantenere il buono stato ottenuto, migliorando la comunicazione con la comunità su questioni sempre più importanti, come l'impatto ambientale e sociale, il benessere degli animali e l'uso responsabile degli antimicrobici. Dovrebbe inoltre proseguire la promozione dei consumi e lo sviluppo di nuovi canali di marketing, promossi da COVID 19.

Il rapido adattamento ai nuovi cambiamenti garantirà il percorso di crescita...

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