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I limiti incombenti per la produzione suinicola degli USA e del mondo

In che modo le politiche relative all'ambiente ed al benessere degli animali influenzeranno il settore suinicolo ?... Presentiamo una sintesi dei fattori potenzialmente limitanti della produzione...

Molti allevatori nordamericani stanno valutando l'opportunità di modificare le proprie strutture per garantire la conformità con le prossime restrizioni alla vendita di carni suine in California, conosciuta anche con il nome Proposta 12 (Proposition 12). La Proposta 12 non riguarda solo la carne suina, ma anche i requisiti minimi del sistema di produzione per le galline ovaiole e per la produzione di carne bovina. Nel caso del suino, le scrofe devono avere uno spazio minimo di 24 piedi quadrati (2,23 m2). Attualmente meno dell'1% della produzione statunitense soddisfa questo requisito e Rabobank stima che i costi dei capannoni delle scrofe aumenterebbero del 170-210%.

Sulla scia dei profondi cambiamenti politici in tutto il mondo, vediamo già grandi cambiamenti in arrivo nell'agricoltura in generale e nella produzione di carne suina in particolare. Mentre la California è in tribunale, sembra probabile che la politica si concentrerà maggiormente sui sistemi di produzione di animali (e colture) aumentando le misure di controllo. La conseguenza sarà un'ulteriore riduzione nelle piccole aziende agricole e la concentrazione del resto della produzione in sistemi molto grandi, a causa dei nuovi costi. Si prevede che la produzione si sposterà in paesi che sono già ben adattati alla produzione, ma con costi di regolamentazione inferiori.

Le questioni politiche chiave su cui si basano questi cambiamenti sono correlate con l'ambiente, (in particolare il cambiamento climatico) e standard minimi di benessere animale. La maggior parte di questi problemi è stata indagata per molto tempo, quindi non aspettarti che i nuovi regolamenti impieghino molto tempo per entrare in vigore. Aspettavano un momento politicamente favorevole ed è già arrivato...

Coloro che sostengono di più l'azione contro il cambiamento climatico ora ammettono pubblicamente che se anche gli Stati Uniti e la Cina riducessero a zero le emissioni legate al clima, non sarebbe sufficiente per fermare l'aumento di temperatura che ci sta "cuocendo" (scusate per il gioco di parole ). Parleremo più ampiamente su questo argomento in un prossimo articolo. Non sembra esserci un modo per suonare l'allarme oltre "È impossibile regolarlo adesso!" ( “it already impossible to fix!”), come mezzo per provocare una protesta per il sostegno, quindi sarà interessante vedere quale sarà la prossima ragione convincente per l'adozione di restrizioni sui gas serra. Ci sono un paio di tendenze che possono essere collegate e quindi spostare il mondo verso una produzione e un consumo di carne significativamente più bassi per sostenere queste iniziative...

Il primo è in realtà un argomento filosofico, scritto nella scienza del clima. L'argomento è il seguente: Se non regolamentata, l'agricoltura moderna può nutrire molte più persone della "capacità di carico" della terra da un punto di vista ambientale. Sembra che Malthus (c. 1798) abbia perso il dibattito; Ha predetto poche centinaia di anni fa che la fame, la guerra e le malattie avrebbero ridotto la popolazione mondiale alla capacità di carico, poiché la tecnologia della produzione agricola non poteva tenere il passo con il progresso della popolazione. Abbiamo assistito alla fine di quella discussione quando il primo trattore ha lasciato la fabbrica con un aratro attaccato. Così ora l'agricoltura moderna deve essere fermata da modifiche legislative per ridurre la sua capacità di nutrire così tante persone e iniziare così a ridurre la popolazione... Le attuali argomentazioni prima dell'USDA tentano di convincere i responsabili politici a far sì che limitino la produzione dei suini in una determinata quantità di terra, per esempio alla quantità che si poteva produrre con la tecnologia di una famiglia agricola degli anni '60.

La seconda tendenza che porterà ad un declino più rapido nella crescita della produzione di carne a livello globale è il massiccio investimento in sostituti della carne svolto dalle principali aziende del settore della carne. Scusate signori, anche se ci piace il gusto della maggior parte di questi prodotti, non raccomanderemmo mai che sostituiscano sistematicamente la carne di suino e di manzo: lasciateli come un'opzione in più al supermercato... Sebbene molto probabilmente faciliteranno l'emergere di più sostituti se le tendenze attuali continueranno. Attente prescrizioni politiche risolveranno il problema dell'interruzione che si verificherebbe se si intraprendesse un'azione rapida per ridurre drasticamente la produzione e il consumo di carne. Sarà un processo di sostituzione stimolato da maggiori vantaggi di prezzo a favore delle proteine ​​vegetali e di un consumatore rieducato (e "imbarazzato" per il consumo di carne). Avremo molta offerta sostitutiva e una domanda sempre più rimodellata...

Se vuoi essere consapevole di cosa succede ad un'industria esterna quando si trova di fronte a pressioni simili a quelle della produzione di carne e vedere quanto velocemente le cose cambiano, devi solo guardare al settore automobilistico. La Cadillac ha appena annunciato che la sua gamma di modelli sarà probabilmente esclusivamente elettrica entro il 2030. Diverse altre case automobilistiche stanno facendo lo stesso perché con le normative politiche nordamericane sull'efficienza presto non sarà più possibile produrre le auto che piacciono alla maggior parte delle persone perché metà della popolazione non ci starebbe più dentro. La Land Rover completamente elettrica, che ha portato il Principe Filippo d'Inghilterra al suo riposo finale, dimostra che l'elettrificazione è possibile per auto di qualsiasi dimensione e scala, qualcosa che - con le normative attuali e future - non sarà più fattibile per le versioni a benzina. Ci sono alcuni ostacoli naturali alla maggior parte di questi cambiamenti imminenti che devono ancora essere affrontati, ma potrebbero non fare molta differenza. Saremo vigili...

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