Il parto è un processo doloroso per le scrofe e per i suinetti; il rischio aumenta nei casi di parti distocici, che non sono altro che cause di parti naturali più prolungati e che richiedono intervento manuale importante o frequente. Il periodo del periparto è particolarmente critico dato che si possono avere effetti sulla salute della scrofa (per esempio endometriti, ritenzione della placenta o sindrome della mastite-metrite-agalassia) e sulla mortalità neonatale dei suinetti. Dal momento che il periparto può comportare problemi di salute, benessere e perdite economiche, è importante conoscere a fondo questo processo in modo di poter migliorare le azioni di management.
Partorire fa male e stressa
E' generalmente accettato che il parto causa dolore in tutte le specie. Nelle scrofe, quando il parto si avvicina, avviene un aumento delle concentrazioni di Proteina C reattiva e aptoglobina, molecole dell'infiammazione, lesione tissutale e di conseguenza dolore.
Il parto genera anche una risposta fisiologica di stress, dimostrato dall'aumento delle concentrazioni di cortisolo plasmatico. Questo fatto è dovuto in primo luogo al dolore che è sempre accompagnato da una risposta di stress, e in secondo luogo perchè tutte le situazioni nuove e poco frequenti possono sviluppare stress. Inoltre, le scrofe alloggiate in gabbia provano uno stress aggiuntivo dovuto alla restrizione del movimento, che non permette loro di esprimere in modo adeguato il comportamento materno, come per esempio la costruzione del nido.
Il dolore e lo stress sono causati dal parto: non sono importanti solo per gli effetti negativi sul benessere, ma anche per le conseguenze produttive importanti, dato dall'inibizione dell'ossitocina e possono pertanto diminuire le contrazioni del miometrio e ritardare l'uscita del colostro(figura 1).
Figura 1. Principali conseguenze del dolore e dello stress causato dal parto.
Fattori che influenzano il dolore provocato dal parto
Le scrofette e scrofe con parti distocici provano per principio un maggior livello di dolore al parto.
A parte la mancanza di esperienza delle scrofe durante il primo parto, il grando sforzo associato con il parto è normalmente superiore in scrofette rispetto alle pluripare.
Nelle scrofe, la durata media di un parto normale (dal primo all'ultimo suinetto nato) è di 2,5 ore. Parti più lunghi, di 3 o 4 ore, sono considerati potenzialmente problematici e di conseguenza più dolorosi. In scrofe la durata del parto può essere influenzata da fattori come: razza, numero di parti, numero di suinetti e condizione corporale della scrofa . Alcuni autori, hanno descritto che è più probabile che un parto si allunghi nel caso di scrofe con gestazioni corte, con stitichezza e/o mancanza di movimento, della presenza di suinetti alla nascita in posizione posteriore e della presenza di natimorti (figura 2).
Figura 2. La presentazione anteriore dei suinetti alla nascita è vantaggiosa in termini di facilità di parto, rispetto alla posizione posteriore dei suinetti.
Management e trattamenti nel periparto
Con l'obiettivo di minimizzare le condizioni di stress nel periparto, si consiglia di spostare le scrofe in sala parto come minimo 5 giorni prima del parto, ed evitare rumori, temperature elevate ed eccesso di movimenti da parte del personale.
Dal momento dell'inizio del parto, si consiglia di controllare la scrofa al massimo ogni 45-50 minuti. In caso di parto difficile, i trattamenti con ossitocina e l'intervento manuale sono pratiche accettate per minimizzare il numero di nati morti. Tuttavia, l'esplorazione vaginale deve essere realizzata in modo igienico e poco aggressivo; la somministrazione di ossitocina deve essere fatta dopo l'esplorazione.
Infine, non si deve scartare la possibilità di somministrare degli analgesici durante o dopo il parto. L'iniezione di un antinfiammatorio non steroideo (AINS) può ridurre il dolore e l'infiammazione, migliorare la salute ed il benessere e di conseguenza migliorare la fertilità e la produzione di latte. Nonostante questo, l'informazione scientifica sull'impatto dell'analgesia nel periparto nelle scrofa è limitata. Si è dimostrato che l'iniezione di meloxicam orale all'inizio del parto in scrofe pluripare aumentò il trasferimento di immunità materna (immunoglobuline G) e migliorò l'accrescimento dei suinetti (circa 231 gr con lattazione di 21 giorni).
Riassunto
Il parto è un processo doloroso e stressante, sopratutto per scrofette e/o scrofe con parti distocici. E' necessario conoscere le cause che favoriscono i parti potenzialmente problematici e sapere applicare le correzioni opportune. E' importante evitare al massimo situazioni di stress e considerare la convenienza dell'uso di analgesici.