Nelle 4 sessioni del mese di maggio, il mercato di Mercolleida è salito niente di meno che di 16 centesimi il kg. In 8 settimane siamo passati da 0,95 €/kg a 1,143 €/kg; oltre 19 centesimi ed oltre il 20% di aumento. Questo rialzo brusco e rilevante permette alla produzione di uscire dalle perdite degli ultimi lunghi mesi.
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Questo cambio brusco dello scenario ha colto tutti di sorpresa. Macelli, allevatori, esperti, consulenti… Nessuno aveva previsto un cambiamento di tale portata appena un mese fa. La situazione è molto consistente dal momento che tutti, senza eccezione, i mercati europei sono in rapido aumento.
Quello che sta succedendo si spiega con diversi fattori concomitanti che hanno influito di volta in volta:
- Come si sa, la Spagna esporta circa il 50% della carne di suino che produce. Questa forte interrelazione con l'estero ci ha resi più sensibili a quello che succede in ambito internazionale. Tutta Europa aumenta fortemente sulla scia della Germania.
- La UE sta esportando nel suo complesso ad un ritmo straordinario verso i paesi terzi. Giappone e Cina hanno incrementato notevolmente le loro importazioni dall'Europa (tutta assieme un 50% in più). Questo alto e sostenuto ritmo di esportazione ha impattato sugli stokcs europei di carni, riducendoli considerevolmente.
- Il tempo buono primaverile ha risvegliato con forza il consumo del centroeuropa. L'atonia è scomparsa e la fluidità ora è la norma.
- Da gennaio si sta macellando a livelli record (con la sola eccezione della Settimana Santa). L'alto ritmo delle macellazioni ha assorbito ampiamente l'abbondante offerta. Da gennaio fino ad oggi i pesi medi delle carcasse si sono abbassate di 3 kg, attestandosi già ai livelli dello scorso anno. Ci sono stati molti suini però sono stati macellati tutti...
- Il caldo esagerato della scorsa estate ha provocato molti ritorni nelle scrofe: questi suini mancheranno proprio ora.
- A Natale non c'era spazio disponibile per i suinetti negli ingrassi e quindi non entrarono suinetti o furono venduti da porchetta. Questi suinetti ora mancano.
Tutto fa pensare che la scalata dei prezzi continuerà a buon ritmo nella prima quindicina di giugno. L'offerta è modesta e la domanda sembra, per ora, abbastanza costante. Giugno seguirà con un buon trend e settembre (sempre ribassista) rimane lontano...
Siamo usciti dal pozzo dopo lunghi mesi. Ci è costato le pene dell'inferno ma siamo qui... Sei mesi di calvario finiti.
Theodore Roosevelt, 26°presidente degli USA ha detto: “Fai quello che puoi, con quello che hai in mano, ovunque tu sei”.
Guillem Burset