X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Impianto di biogas da 100 Kw e abbattimento dell’azoto - Soluzione 5: simulazione interaziendale

Il processo prevede l’iniziale digestione anaerobica e la conseguente produzione di energia elettrica da biogas.

DESCRIZIONE:

Il processo prevede l’iniziale digestione anaerobica e conseguente produzione di energia elettrica da biogas, trattamento del digestato con abbattimento dell’azoto da valutare in base ai riferimenti normativi ed eventuale spandimento del digestato trattato sui terreni agricoli.

MATRICI TRATTATE:

Liquami suinicoli e matrici vegetali.

SOGGETTI:

Impianto interaziendale

BIOGAS

PRO:

  • Iniziale fase di produzione di energia elettrica che costituisce fonte di reddito;
  • Impianto, come previsto nel V conto energia, percepisce incentivi per 20 anni;
  • Trattamento di abbattimento azoto, obbligatorio ai sensi del Piano di Tutela delle acqua a partire dal 31/12/2013, consente di percepire dei bonus sulla vendita di energia elettrica in rete.
  • Processo di produzione di biogas costante nel corso dell’anno

CONTRO:

  • Necessità di rintracciare aziende limitrofe per poterle aggregare e raggiungere così il quantitativo necessario al funzionamento dell’impianto;
  • Valutazione sull’eventuale necessità di materia vegetale idonea per digestione anaerobica, da coltura dedicata.
  • Dubbi normativi sull’utilizzo del digestato liquido in aree sensibili.

BIO

RICAVI:

  • La produzione di energia elettrica eccedente le necessità aziendali viene riversata in rete; incentivi come da V conto energia.

COSTI:

  • Elevati investimenti iniziali (valutare le eventuali preesistenze, tipo lagune, che riducono le opere iniziali)
  • Necessità di addetti alla gestione nelle fasi di ingresso dei reflui e delle matrici, e in fase di smaltimento finale

Caratteristiche e qualificazione del processo

_________

Digestione anaerobica

Abbattimento dell'azoto

Spandimento

Potenza impianto a biogas: - 100kW

Quantità di effluente da trattare

- liquame in ingresso = 18.000 t di liquame/ anno

- per raggiungere i quantitativi di effluente in ingresso, considerando un allevamento suinicolo con pavimento totalmente fessurato, occorrono tre allevamenti di consistenza media pari a 3000 capi.

- Superficie agricola da destinare a coltura dedicata, matrice vegetale che consente una maggiore produzione di biogas:

- 32 Ha di triticale

- Anni di incentivazione da produzione di energia elettrica come da v contro energia:

- 20 anni

- Abbattimento azoto:

- processo di trattamento da valutare caso per caso; nel conto economico iniziale si inserisce un costo medio presunto.

- Spandimento del digestato trattato:

- Comunicazione per autorizzazione allo spandimento nei limiti e mediante le tecniche stabilite dalla normativa in vigore(previa verifica normativa in base all’area di riferimento(previa verifica normativa in base all’area di riferimento)

freccia freccia

Previsione costi e ricavi


-Costo di investimento iniziale presunto:

(somma delle opere elettromeccaniche, civili e varie):€ 1.000.000,00

- Costi annuali di gestione: € 75.000,00

- Autoconsumo di energia elettrica: 7%

- Stima ricavi annuali da incentivi: € 201.000,00

- Oneri finanziari: non compresi nei costi

- Pareggio investimento iniziale: 8°anno

Valutazione: La simulazione proposta evidenzia che al 8° anno si ha il pareggio dell’investimento iniziale; dal 9° anno fino al 20° l’impianto produce reddito come da incentivi previsti dal V conto energia.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista