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La Cina e la zootecnica di precisione...

Le opportunità per i giovanni che appena escono dalle migliori università agricole cinesi, sono pari o ancora migliori rispetto a quelli che iniziano a lavorare nelle banche di investimento a Beijing o Shanghai...

Negli utlimi pochi mesi, ci sono state un paio di occasioni in cui ho passato un pò di tempo con i maggiori produttori cinesi di successo cinesi. Mi ricordo dell'entusiamo e dell'energia che erano presenti negli USA duranti gli anni novanta, quando si si trasformò la produzione suinicola intensiva in un business molto moderno e specializzato...

E' esattamente quello che succede in Cina oggi, ma in una scala molto, molto maggiore; posso confermare che le persone chiave responsabili di questa espansione: sono aziende diverse con incredibile capacità e talento, e con energia illimitata. Le opportunità per i giovanni che appena escono dalle migliori Università Agricole cinesi, sono pari o ancora migliori rispetto a quelli che iniziano a lavorare nelle banche di investimento a Beijing o Shanghai. Dato che gran parte della produzione in grande scala in Cina è in mano ad aziende che sono entrate in borsa per finanziare i grandi investimenti necessari, come per esempio, le prossime 100.000 scrofe, la situazione finanziaria, i reports di bilanci ed i piani di indennizi sono agli stessi livelli delle grandi aziene non agricole. Ho avuto il privilegio di essere presente in varie  cene, con qualcuno di questi proprietari ed i loro managers: il nostro interscambio è stato delizioso ed inspiratore, molto, molto informativo...

In questo momento stanno sfruttando il doppio beneficio dei prezzi dei suini, che sono stratosferici, grazie al consolidamento della presenza delle scrofe ed al cambio di tipo d'allevamento: da vecchio modo, poco produttivo e che ha ceduto sotto la pressione per un lungo periodo di prezzi bassi e profonde perdite. A tutto questo, si aggiunge l'enorme domanda generata dal crescente reddito pro capite ed al volume di affari nel settore tecnologico che in Cina segue a buon ritmo. Come tutti hanno già provato nel mondo globalizzato, anche i migliori produttori cinesi, hanno lunghi periodi in cui si mettono alla prova con prezzi al di sotto del costo di produzione, ma i migliori produttori rimangono sul mercato e si organizzano durante i tempi di vacche magre per prepararsi per il prossimo ciclo di crescita.

Tale come si possa sperare, si affrontano alcune sfide molto importanti che saranno difficili da superare a breve termine, però stanno già raggiungendo dimensioni di scala sufficienti per avere una produzione sufficiente per una buona collocazione sul mercato. Le maggiori sfide sono quelle di tipo strutturali che sono quelle che generano e mantengono, un'elevata variabilità nella produzione. Le malattie, la velocità di diagnosi e la gestione della biosicurezza, incluso l'uso di molti piccoli allevamenti già esistenti in modo integrato alla filiera per la produzione, facilitano le fasi iniziali di crescita veloce come tipicamente presente nel loro DNA e che causano molta variabilità. Un crescita veloce implica una ristrutturazione quasi permanente di management, amministrazione, gestione dei flussi di informazione, in aggiunta anche a tutta la parte delle comunicazioni ufficiali e notifiche, oltre che lo sviluppo di tecnologie delle informazioni; tutto questo suddivide le attenzioni alla produzione in varie fronti, causando perdite di focus sulla gestione della variabilità della produzione. Dato che molte aziende sono pubblicamente quotate, la qualità delle informazoni e la loro velocità sono offerte al mercato e questo è cruciale per la sopravvivenza economica.

Nel breve intervallo di tempo che sono stato lì, ho cercato di convincerli che indipendentemente dalla produzione agricola, l'unico futuro passa attraverso la zootecnia di precisione. La strada verso la precisione passa attraverso la variabilità, ma la zootecnia moderna si basa nel raggiungere in modo standardizzato elevate produzioni medie. Come si sa, quando la produzione suinicola è diventata intensiva dalla terra al cemento, si raggiungono ottimi livelli di produttività, ma la tecnologia tuttavia oggi non permette la misurazione delle informazioni a livello di individuo, eccetto nel caso dei riproduttori dove di fatto è possibile una gestione individualizzata della scrofa. Avere queste informazioni non solo è impossibile, ma anche, in molti casi, non consigliabile. Per esempio: pesare ogni suino ad intervalli regolari, eccetto nei casi dove la tecnologia delle pesature automatiche sono presenti, implica in generare ulteriori variabilità nel processo produttivo, dato che si interferisce sulla fisiologia animale potendo aver conseguenze produttive come un calo di consumo in seguito a procedimenti di pesature. Siamo in attesa di tecnologie in cui la medicina non sia peggio della malattia.

Il benchmarking presente oggi sul sito di Pigchamp, diffuso sistema di registrazione dati negli USA, oggi offre sia la media sia deviazione standard della maggior parte dei parametri riproduttivi, il che è un notevole miglioramento con evidenziazione dei vari aspetti produttivi, dando credibilità e servendo come punto di partenza per un enorme database che può essere utilizzato dai ricercatori e studiosi. Credo che non si possa sperare di avere tutta l'informazione raccolta in modo perfetto (consumo giornaliero, pesi giornalieri,ecc.), ma dobbiamo fare lo stesso come gli agricoltori fanno, ossia, affidarsi ai dati bio-economici in primo luogo. Questi modelli possono offrire molti momenti come "Ahh!!" che possono aiutuare e guidare gli allevatori a prendere decisioni accertate anche se non dispongono dei dati in modo perfetto e preciso e anche se i modelli non sono proprio veritieri, ma indicano una tendenza o una strada.

La variabilità della produzione comporta, inevitabilmente, una variazione dei guadagni e spreco degli utilizzi delle risorse globali a livelli che nel breve futuro non saranno più tollerabili. Probabilmente, non ci sarà una legge governativa esplicita ( ma molto in quella direzione) ma saranno i poteri economici che imporranno il prezzo ai prodotti di base che rimarrano al di fuori dalla portata dei sistemi i cui metodi produttivi sono caratterizzati da molta variabilita, forzandoli a cambiare o...sparire dal mercato.

A lungo termine, gli allevatori cinesi dovranno poter accedere all'industria della trasformazione per rompere la barriera dell'informazione che limita l'investimento di precisione nella fase produttiva. Quando un suino cambia di mano al macello, esiste un blocco comprensibile, tuttavia, inacettabile a lungo termine, del flusso di informazioni che ostacola il miglioramento in allevamento. La maggior parte del costo di produzione di un pezzo di carne che è a tavola del consumatore è dato dalla fase produttiva, è importante la precisione dei processi produttivi per allinearsi alla feroce combinazione: elevate esigenze e limitazione delle risorse...

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