Negli ultimi anni si osserva che molti allevamenti hanno cambiato il giorno di svezzamento per il lunedì. Tutti noi coinvolti in suinicoltura abbiamo come obiettivo il miglioramento dei risultati zootecnici ed economici. In un allevamento con 2,35 parti/scrofa/anno, oltre 14 di suinetti nati, più di 11 svezzati ed 1% di mortalità in svezzamento....come si può migliorare? E' sufficiente fermarsi qui? Ci sono altre opzioni?
Credo che le opzioni siano due:
- Migliorare lo stato sanitario. Con buoni risultati a livello riproduttivo, migliorare la sanità fa guadagnare l'efficienza nelle fasi successive dell'allevamento.
- Sfruttare al massimo la sapienza della natura affinchè la fisiologia della scrofa aiuti a migliorare la propria produzione. Una buona alternativa è quella di svezzare il lunedì con l'obiettivo di sfruttare al massmo le capacità produttive delle scrofe. Nel caso in cui ci siano molti parti alla domenica, possiamo quindi svezzare il martedì.
Vantaggi dello svezzamento a inizio settimana (lunedì/martedì)
- Se lo svezzamento è il lunedi si suppone che i parti avvengano di lunedi. E' consigliabile fare uno studio per valutare la durata della gestazione e l'intervallo svezzamento calore (ISC) dell'allevamento e confermare che sia come segue:
- Il normale è che le scrofe di elevata produttività abbiano una gestazione più lunga, oltre i 115,5 giorni (16,5 settimane), mentre l'ISC è di 4 giorni o meno (0,5 settimane).
- Dallo svezzamento al parto passano 17 settimane complete. Il giorno del parto coincide con il giorno dello svezzamento.
- La durata di gestazione di una scrofa ha una certa variabilità. Questa variabilità è minore se invece di iniziare a conteggiare la gestazione dalla prima copertura si inizia dal giorno di svezzamento. Questo modo di conteggiare la durata della gestazione è similare a quella usata per i medici in umana. Per stimare il giorno del parto prendono come riferimento la data dell'ultimo ciclo, evitando di indagare sulla frequenza delle "monte".
Attualmente, i risultati ottenuti in sala parto sono quelli che più condizionano la produttività di un allevamento, considerando la riproduzione già con risultati ottimali. Questo evidenza in modo chiaro quando si contano i giorni non produttivi nei suinetti (GNP) .
- Se un allevamento produce 26 suinetti/scrofa/anno, produce 0,5 suinetti per scrofa per settimana, oppure 0,071 suinetti per scrofa al giorno.
- In queste condizioni un DNP costa 0,071 suinetti.
- Se il 100 % delle scrofe ritornano in ciclo ai 21 giorni, il che si potrebbe considerare un disastro, la perdita di produzione sarebbe di 1,5 suinetti /scrofa/anno.
- Se il 10% delle scrofe ritornano in ciclo a 21 giorni, la perdita di produttività sarebbe di 0,15 suinetti/scrofa/anno.
- Secondo la base dei dati di BD porc, in Spagna:
- La media dei nati totali è di 13,17 suinetti.
- La media dei nati vivi è di 12,12 suinetti.
- La media degli svezzati è di 10,66 suinetti.
- In un ciclo si perdono 1,46 suinetti (12,12 – 10,66) sui nati. Praticamente lo stesso come se il 100% delle scrofe tornassero in calore a 21 giorni.
- In un ciclo si perdono 2,51 suinetti sui nati totali (13,17 – 10,66), ossia qualcosa di più di 35 GNP.
Quando si producono 26 suinetti/scrofa/anno: cosa è più facile? Diminuire del 10% i ritorni oppure aumentare dello 0,15 il numero dei suinetti svezzati?
Se nelle condizioni attuali, la produttività arriva dalla sala parto, sembra logico pensare di cercare che i parti avengano in un momento dove si possa avere totale controllo.
- Quando la durata di gestazione si allunga oltre i 115 giorni e si svezza di giovedì, i parti tendono ad accadere di giovedì e venerdì, alcune volte vengono anticipati in modo che l'operatore possa essere presente per fare l'assistenza e lasciare tutto pronto il venerdì pomeriggio per il fine settimana.
- Invece quando i parti sono di lunedì, la preocupazione è che non posticipino e si cerca di lasciare il parto "al naturale".
- Se la durata della gestazione viene lasciata al suo tempo naturale, la qualità dei suinetti è migliore.
Figura 1. Distribuzione dei pesi alla nascita
- Parti il lunedì facilitano l'assistenza, non solo al momento del parto, ma anche nei primi giorni di vita. Quelli più critici.
- Parti di lunedi permettono ottimizzare l'efficienza del personale della sala parto, il più specializzato dell'allevamento.
- Probabilmente qualsiasi membro dell'equipe è capace di realizzare una copertura, ma non tutti sono capaci di gestire correttamente i parti ed i primi giorni di vita dei suinetti e scrofe.
Figura 2. Svezzati per mese
La qualità delle coperture, valutate a partire dai risultati di fertilità e prolificità, migliora con lo svezzamento di lunedì. La venuta in calore si anticipa.
- Svezzamenti di lunedì permettono una buona ricerca calore già dal primo giorno fino al calore stesso, senza che il fine settimana rompa l'inerzia del lavoro.
- Tra il 10 e il 20 % delle scrofe svezzate mostrano il calore in modo evidente il giovedì.
- La venuta in calore è di miglior qualità e le scrofe vengono coperte precocemente.
- Le scrofe migliori sono quelle che per prime vengono in calore. Per farlo devono essere ben stimolate. Manca solo la copertura con seme di ottima qualità.
- Se si svezza di lunedì si coprono di giovedì o venerdì con seme di qualità di 24 ore.
- Se si svezza di giovedì si devono iniziare a coprire la domenica con seme che a volta non è recentissimo, nonostante sia conservato bene.
- E' necessario considerare che l'ovulazione nelle scrofe non è un evento ristretto ad un momento esatto, è un processo abbastanza lento, potendo durare ore. Quindi per raggiungere la massima produttività è necessario che gli spermatozoi inseminino tutti gli ovuli, pertanto non possiamo perdere "i primi a scendere".
La fase di accrescimento è dove gli animali acquisiscono maggior valore economico. Tutte le procedure di management che evitino perdite in questa fase sono importanti.
- Se la durata di gestazione non viene accorciata la qualità del colostro è migliore, è più maturo.
- Una buona colostratura è fondamentale affinchè il suinetto abbia una buona vita produttiva.
- Non prendere il colostro in modo corretto ha lo stesso effetto degli agenti immunosoppressori: PRRS, PCV2, micotossine…
- Lo svezzamento di lunedì, in scrofaie sanitariamente equilibrate, si può verificare che la mortalità dei suinetti in fase di accrescimento è minore.
Figura 3. % mortalità in svezzamento
Gli svantaggi di svezzare il lunedì
- Devi coprire durante il fine settimana. Però:
- Svezzando il giovedì, circa un 20% delle scrofe possono venire in calore già a partire da sabato.
- E' necessario ricercare bene tutte le scrofe svezzate sabato e anche domenica per trovare la piccola percentuale di scrofe che vanno in calore precocemente.
- Se si svezza di lunedì rimangono solamente le code, circa il 10% per la copertura di domenica. Il lotto è praticamente quasi tutto già coperto, quindi si tratta di poche scrofe e che sono ben identificate da ricercare e coprire.
- In qualsiasi momento, un membro dello staff deve essere capace di fare una copertura, ma non tutti sono in grado di gestire bene un parto o un pareggiamento, il trattamento dei suinetti, l'osservare quelli che hanno bisogno di aiuto,ecc…