l'USDA riduce le aspettative di una super produzione.

Questo mese in evidenza:

• Frumento: campagna 2013/14 rivisti leggermente al rialzo produzione e consumi mondiali (rispetto alla stima del mese scorso);
• Mais: campagna 2013/14 rivisti leggermente al ribasso produzione e consumi mondiali (rispetto alla stima del mese scorso);
• Orzo: campagna 2013/14 rivista al rialzo del 2% la produzione Europa 28 (rispetto alla stima del mese scorso);
• Soia: campagna 2013/14 rivisti leggermente al ribasso produzione e consumi mondiali (rispetto alla stima del mese scorso);
• Farina di soia: campagna 2013/2014 rivisti leggermente al ribasso produzione e consumi mondiali (rispetto alla stima del mese scorso);

Tabella1. Complesso Grani (mais, frumento,grano duro, orzo,sorgo, avena e segale)

Per il secondo mese consecutivo l’USDA a rivisto al ribasso le stime del mese precedente. Nel report di Agosto sia la campagna 12/13 sia quella 13/14 hanno visto una riduzione tra il 0,3 e lo 0,4%. Nel complesso si tratta di un revisione molto limitata che si inserisce in un incremento campagna su campagna del 7% della produzione e dei magazzini. Teniamo presente che comunque i magazzini previsti per il 2013/2014 rimangono ancora nella fascia bassa della media storica.

Tabella 2. Frumento Mondo, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

L’USDA ha rivisto leggermente al rialzo le previsioni 2013/2014 del frumento, + 0,4%, che vanno ad aumentare l’incremento della produzione dal 6,5% di luglio ad oltre il 7% di agosto. I magazzini recuperano così quasi tutta la riduzione presente nel report del mese precedente.

Tabella 3. Frumento Europa, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

Rivista ulteriormente al rialzo la produzione europea di frumento, + 2% rispetto alla previsione di luglio. Questo variazione porta ad un aumento di oltre il 6% rispetto al alla campagna 2012/2013. I magazzini sono rivisti al ribasso grazie all’incremento dell’export dovuto ad una stimata riduzione dell’export russo.

Tabella 4.Frumento produzione e previsioni per paese produttore (in MMT)

L’Usda vede stabile la produzione italiana di frumento della campagna 2013/2014 intorno ai 9 milioni di tonnellate. Francia e Germania sono viste al ribasso sia nella previsione di Agosto rispetto a Luglio sia nella campagna 2012/13 rispetto a 2013/14. La stima di Agosto dell’Ungheria è stata rivista leggermente al ribasso rispetto a Luglio ma rimane comunque con un incremento superiore al 50% rispetto al raccolto precedente. Spagna e Ungheria sono state riviste ulteriormente al rialzo portando l’incremento anno su anno rispettivamente al 32% e al 41%

Tabella 5. Mais Mondo, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

L’Usda ha rivisto leggermente al rialzo le stime della produzione e dei consumi della campagna 2012/2013, portando così ancora più in basso i magazzini a fine campagna. Teniamo presente che i livelli di questi magazzini sono ben al di sotto della media storica. Per il secondo mese consecutivo l’Usda rivede al ribasso le stime della nuova campagna che comunque rimane superiore ancora dell’11% rispetto a quella precedente. I magazzini finali incrementeranno si del 22% rispetto a quelli 2012/2013 ma passeranno solo dal 14 al 16 % dei consumi, livello ancora sotto al media storica.

Tabella 6. Mais Europa, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

	Produzione	%	Disponibile	%	Consumo	%	Imp.Exp	%	Magazzino	%	Mag/Cons.
Campagna 2012/2013
lug-13 stima	58,54	3,3	65,48	3,3	69,00	1,6	-9,00		5,48	23
ago-13 stima	58,54	0,0	65,48	0,0	69,00	0,0	-9,10		5,58	1,8	8%
Campagna 2013/2014
lug-13 previsione	65,63	2,9	71,11	4,2	70	3,2	-4,30	-4,4	5,41	9,0
ago-13 previsione	65,03	-0,9	70,61	-0,7	70,00	0,0	-5,00	16,3	561	3,7	8%
12/13 vs 13/14	11,09%		7,83%		1,45%		-45,05%		0,54%

Anche per quanto riguarda l’Europa assistiamo ad una revisione al ribasso, rispetto a luglio, di quasi l’1% della produzione. Comunque, in linea con la produzione mondiale, l’incremento campagna su campagna rimane superiore al 11%. Da notare che questo mese la precedente previsione di forte riduzione delle importazioni è stata rivista al rialzo (+3,7%) rimanendo comunque a -45% anno su anno.

Tabella 7. Mais produzione e previsione per paese produttore (in MMT)

Il report di Agosto non ha variato la previsione di produzione di Mais per l’Italia che continua ad essere vista in riduzione del 1,2% rispetto alla campagna precedente. L’incremento per Europa 28 è dovuto essenzialmente a Francia Ungheria e Romania; le prime 2 nel report di agosto sono state riviste al ribasso di 250.000 tonnellate rispetto alla previsione di luglio. Fuori da questo gruppo, ma sempre nell’area, la Serbia ha visto confermato l’incremento del 91% mentre l’Ucraina ha visto un ulteriore incremento di 3 milioni di tonnellate che portano l’aumento anno su anno al 39% con una maggiore produzione di 8 milioni di tonnellate.

Tabella 8. Orzo produzione e previsione per paese origine (in MMT)

Per quanto riguarda questo cereale, l’Usda non produce dati disagregati inserendolo nel complesso grani. A livello di Macro area sono proposte previsioni solo per la produzione. In questo caso abbiamo estrapolato i dati relativi all’ Europa 28 che vede per la campagna 2013/2014 un incremento del 4,7% comprensivo della revisione al rialzo di quasi il 2% del report di Agosto. A livello Nazionale la Francia vede un incremento della stima di Agosto del 4% che porta ad una riduzione della diminuzione anno su anno del 7,5%. Anche la Spagna vede incrementare la previsione della produzione del 7% nel report di agosto portando così la produzione ad un aumento del 50% anno su anno.

Tabella 9. Soia, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

L’USDA rivede al ribasso sia la produzione 2012/2013 sia quella 2013/14. I magazzini 2012/13 sono invece rivisti al rialzo in quanto la stima dei consumi è stata rivista al ribasso dello 0,5%. Nel complesso la produzione 2013/2014 rimane comunque superiore al 5% rispetto alla campagna precedente. I consumi nonostante la revisione al ribasso rimangono ancora superiori del 4,4% rispetto all’anno precedente. Da notare che il differenziale tra produzione e consumo sta via via riducendosi.

Tabella 10. Soia Europa, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

L’ Usda ha ridotto notevolmente i magazzini finali della campagna 2012/2014 portandoli dalle 420.000 tonnellate di Luglio alle 240.000 di Agosto. L’incremento del premio su Chigago, richiesto in più periodi di quest’anno da parte dei produttori Argentinie e Brasiliani, ha costretto gli Importatori a ridurre le giacenze non avendo strumenti per coprire il rischio di questo componente. La riduzione dei Magazzini rende il mercato europeo e quindi quello Italiano più rigidi e portati a risentire più che proporzionalmente nelle fasi di rialzo del CME.

Tabella 11. Soia, produzione e previsioni per paese produttore (in MMT)

L’USDA ha rivisto al ribasso la produzione degli Stati Uniti della campagna 2013/2014, - 4, 48 milioni di tonnellate . In termini percentuali l’incremento rispetto alla campagna 2012/2013 si è ridotto dal 12,8 % all’ 8%. I rimanenti produttori sono rimasti in linea con le previsioni di Luglio.

Tabella 12. Farina di soia Mondo, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

L’Usda ha rivisto al ribasso rispetto alle stime e previsioni di Luglio sia produzioni e consumi 2012/13 sia quelli 2013/14; risultato di questa diminuzione è l’incremento dei magazzini finali di queste campagne. A questo punto le produzioni e i consumi della prossima campagna sono previsti in equilibrio con uno scarto minimale a favore delle produzioni, un eventuale ulteriore riduzione delle produzioni con una stabilizzazione dei consumi porterebbe inevitabilmente a tensioni dei prezzi.

Tabella 13.Farina di soia Europa, variazioni della previsione delle campagne 2012/2013 e 2013/2014

L’Usda ha rivisto al ribasso i magazzini finali della campagna 2012/13 scesi da 310.000 di Luglio a 80.000 di Agosto. Questo calo è dovuto alla diminuzione delle importazioni di 2 milioni di tonnellate solo parzialmente compensato dal calo di consumi scesi di circa 1,7 milioni. I rialzi della prima parte dell’anno causati dalla mancanza di esportazioni Statunitensi verso il sud-est asiatico hanno portato questi consumatori ad incrementare le quote di importazioni dal Sud America. Argentina e Brasile hanno quindi richiesto anche agli europei premi crescenti rispetto al prezzo CME. L’impossibilità da parte degli importatori di coprire dal rischio di calo di questa componente del prezzo li ha obbligati ha ridurre le importazioni non coperte da ordini a prezzo fisso. I consumi del 2013/2014 sono comunque rivisti al rialzo ancora del 4,5% nonostante la revisione al ribasso di Agosto.