La struttura che alloggia la scrofa in fase di lattazione deve conciliare le necessità della scrofa e quella dei suinetti. In Europa, la maggior parte delle scrofe sono confinate in gabbie dalla settimana prima del parto fino a 3-4 settimane dopo. Da un punto di vista economico, questo sistema presenta vantaggi: risparmio di spazio e tempo, facilità per un buon livello igienico e minor rischio di schiacciamento dei suinetti. Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che le gabbie parto influenzano negativamente la fisiologia ed il parto stesso, provocando stress che può compromettere la durata dei parti e la vitalità dei suinetti. Per questo motivo, in vari paesi europei, si stanno investendo molte risorse economiche per trovare sistemi alternativi per il parto della scrofa. I risultati fino ad oggi non confermano nulla: alcuni sistemi e studi presentano minime differenze rispetto alla mortalità neonatale confrontando le gabbie tradizionali con sistemi alternativi, con indizi di un aumento della mortalità per i sistemi alternativi. La mortalità sottoscrofa non dipende unicamente dal disegno della gabbia parto, ma dipende altrettanto da fattori genetici, di management e della dimensione della figliata, sopratutto considerando le linee materne iperprolifiche. In questo articolo ripasseremo molto brevemente questi vari fattori, a parte qualche novità per strutture per il parto della scrofa...
Le misure di management correlate con la riduzione dello stress della scrofa lattante possono contribuire ad una miglior dinamica dei parti e della lattazione. In questo senso, il controllo della temperatura ambientale, il controlla degli interventi sui suinetti, il rumore, la somministrazione adeguata di acqua e mangimi, l'offerta di materiale nidificante, sono fondamentali... A parte tutto questo, le misure che contribuiscono ad aumentare la vitalità dei suinetti sono di particolare importanza, fondamentali in presenza di una diminuzione del peso alla nascita dei suinetti di scrofe iperprolifiche. Assicurare un corretto colostramento dei suinetti, il pareggiamento delle figliate, considerando il peso di ogni suinetti rispetto al peso medio della figliata e la temperatura adeguata per evitare ipotermia, sono fattori essenziali per una miglior vitalità del suinetto. Dal punto di vista genetico, sono stati pubblicati in Danimarca ed Olanda studi che suggeriscono che la selezione a favore di determinati caratteri può ridurre la mortalità in sala parto ed allo stesso tempo, aumentare il numero dei suinetti nati, non semplice, ma possibile... La selezione diretta della sopravivenza neonatale è stata finora la strategia che ha avuto più successo. La selezione per uniformità della figliata per quanto riguarda il peso alla nascita rappresenta un grande potenziale, nonostante richieda approssimazioni statistiche molto complesse. La selezione per l'abilità materna e rusticità sono possibili, ma richiedono una chiara identificazione dei criteri che definiscono questi parametri da selezionare.
Foto 1. Sistema SWAP (dall' inglese Sow Welfare and Piglet Protection) nel periodo di confinamento provvisorio della scrofa.
Ceduta da Christian Fink Hansen
Foto 2. Sistema SWAP nel periodo di libertà della scrofa. Ceduta da Christian Fink Hansen
Nell'area del disegno del box parto si è lavorato per migliorare il confort che danno le gabbie per quanto riguarda lo spazio per la scrofa e la sicurezza dei suinetti. Tuttavia, l'area in cui si concentra la ricerca degli ultimi anni sono stati il box parto senza gabbia. Esistono modelli di alloggi, come per esempio l'UMB-farrowing pen, il box PigSAFE o il box Werribee Farrowing , che si basano sul principio di eliminare completamente la gabbia, creando una zona per la scrofa ed un'altra per la sicurezza dei suinetti. Questa seconda area si ottiene mediante pannelli o divisorie per proteggere le aree più soggette agli schiacciamenti come le pareti del box o i nidi di protezione. Tuttavia, i risultati presentati, rispetto ai sistemi alternativi, non sono sempre concordi; la mortalità neonatale non è ancora risolta, sopratutto in clima caldo quando non sempre i suinetti si riparano nel nido. E' proprio per questo che si sta lavorando con sistemi di semi-confinamento, come quello presentato recentemente da studiosi danesi. Sapendo che la mortalità si concentra nei primi 3-4 giorni dopo il parto, si sta testando il sistema SWAP, nel quale la scrofa rimane nella gabbia duranti i primi giorni e dopo viene lasciata libera di muoversi. I risultati della mortalità in fase di lattazione sono promettenti; sembra che 4 giorni di restrizioni siano sufficienti per ridurre la mortalità (vedi Tabella 1 con il riassunto dei dati riproduttivi del sistema SWAP. E' importante sottolineare che questi sistemi d'allevamento richiedono l'adozione di protocolli di management adeguati (supervisione, pareggiamenti ..) e che tuttavia non si dispone ad oggi di dati economici dei costi su grande scala... Queste alternative semi-intensive sono state combinate alla pratica di permettere il contatto tra figliate di scrofe diverse, il che non è frequente con l'uso delle gabbie tradizionali. In condizioni naturali, al contrario, il contatto tra figliate diverse avviene a circa 10 giorni di età quando la scrofa rientra nel suo gruppo. Alcuni risultati suggeriscono che questa pratica possa ridurre lo stress associato allo stabilirsi delle gerarchie allo svezzamento dopo lo "split marketing", diminuendo le aggressioni e di conseguenza migliorando gli accrescimenti.
Tabella 1. Dati Riproduttivi per scrofa comparando il sistema semi-intensivo SWAP
(con due strategie di confinamento) e scrofe senza confinare il parto. Fonte: Hales et al., 2015)
SWAP | |||
CONFINATE DURANTE IL PARTO |
NON CONFINATE DURANTE IL PARTO |
SCROFE NON CONFINATE | |
Nati, nº | |||
Nati totali | 17.7 | 18.1 | 17.7 |
Nati vivi | 17.0 | 17.1 | 16.6 |
Dimensione della figliata pareggiata | 13.8 | 13.7 | 13.7 |
Mortalità neonatale, %1 | |||
prima del pareggiamento | 3.7 | 7.0 | 7.5 |
dal pareggiamento al giorno 4 | 5.6 | 6.7 | 7.6 |
dal giorno 4 allo svezzamento | 6.6 | 6.9 | 5.6 |
1 Calcolato come la % di nati vivi prima del pareggiamento e la % di figliata dopo il pareggiamento.