X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Miti ed idee sbagliate sui vaccini...

Questo articolo risponde ad una serie di domande frequenti sull'uso dei vaccini e sulla loro interazione con il sistema immunitario...

Scrisse una volta il drammaturgo ateniese Aristofane: È dai loro nemici, non dai loro amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra... Sebbene la citazione originale parli della difesa di una città-stato dall'attacco nemico, può essere applicata anche per la protezione contro una malattia infettiva. Gli scienziati hanno studiato e imparato a lungo su virus, batteri e parassiti per proteggerci meglio dalle malattie. Grazie a questo, sono stati scoperti i vaccini e, da allora, la ricerca ed il lavoro continuano a sviluppare e migliorare i vaccini. Nei suini, le vaccinazioni sono parte integrante del piano di mantenimento della salute dei suini. Di conseguenza, sorgono spesso domande sui vaccini e sulla loro interazione con il sistema immunitario. Questo articolo risponde ad alcune di loro con informazioni provenienti da studi scientifici rilevanti.

È importante mantenere i vaccini ad una temperatura di conservazione adeguata?... Il vaccino può fallire se non viene conservato ad una temperatura adeguata?...

I vaccini sono generalmente costituiti da organismi infettivi (virus o batteri) attenuati (indeboliti), proteine ​​o acidi nucleici (DNA o RNA), che possono essere tutti inattivati ​​o distrutti dai cambiamenti di temperatura, luce o pH. Conservare il vaccino ad una temperatura adeguata, spesso indicata come “catena del freddo”, è molto importante per garantirne la loro stabilità ed efficacia. Ad esempio, uno studio del 2011 sul virus dell'influenza ha mostrato che l'incubazione di questo virus a 50 gradi Celsius (122 ° F) per 30 minuti ha portato ad una diminuzione di 100 volte del virus infettivo (Krenn et al). Le fluttuazioni della temperatura semplicemente dovute a ricorrenti aperture o malfunzionamenti del frigorifero possono essere dannose per la potenza del vaccino. Oltre al calore, il congelamento può essere dannoso per la loro stabilità, a seconda del vaccino. Per questo motivo, è importante leggere e seguire le precauzioni elencate sull'etichetta del vaccino (figura 1) e controllare le date di scadenza.

Figura 1. Es importante leer y seguir las instrucciones que se indican en la etiqueta de la vacuna.

Figura 1. Es importante leer y seguir las instrucciones que se indican en la etiqueta de la vacuna.

E' molto difficile determinare quanti vaccini falliscono unicamente a causa dell'incapacità di mantenere la temperatura ottimale, dato che esistono molteplici cause potenziali di fallimento vaccinale che includono, tra l'altro: la contaminazione batterica di flaconi multiuso, la disinfezione chimica di siringhe o aghi che inattivano il vaccino o la somministrazione per via sbagliata (intramuscolare vs. orale). È importante capire la differenza tra la percezione del fallimento del vaccino e il fallimento reale. Un esempio di fallimento del vaccino percepito si verifica quando un animale è già infettato da un agente infettivo nel momento in cui viene vaccinato contro quello stesso agente. L'animale sviluppa la malattia e il vaccino viene accusato di essere inefficace quando, in realtà, semplicemente non c'era abbastanza tempo perché il vaccino inducesse una risposta immunitaria protettiva.

Si possono miscelare i vaccini per somministrarli in una sola iniezione?

Non è buona pratica combinare vaccini le cui etichette non indicano che possono essere mescolati insieme, poiché diversi vaccini possono avere incompatibilità legate a pH, solubilità, adiuvanti o conservanti. Inoltre, una miscelazione impropria di vaccini vivi attenuati può influire sulla vitalità dell'organismo vaccinale. Tuttavia, esistono combinazioni autorizzate con antigeni o agenti specifici per diversi patogeni in cui è stata valutata la loro compatibilità e assenza di interferenza.

Quanti vaccini possono essere somministrati in sicurezza contemporaneamente?

Non esiste una risposta definitiva in quanto vi è una marcata variabilità tra i vaccini. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando si somministrano più vaccini contemporaneamente, poiché non vengono testati insieme per sicurezza ed efficacia e, di conseguenza, non è chiaro come diversi organismi, antigeni e adiuvanti interagiranno o moduleranno la risposta immunitaria. Se devono essere somministrati più vaccini contemporaneamente, la somministrazione di vaccini nella stessa posizione anatomica dovrebbe essere evitata, iniettando un vaccino nella parte sinistra del collo e l'altro nella parte destra. Se ciò non è possibile, è consigliabile la somministrazione in punti diversi all'interno della stessa regione anatomica del collo. Questo può aiutare a prevenire la miscelazione del vaccino all'interno di un sito di iniezione. Inoltre, quando si iniettano vaccini in un animale, è importante capire dove è anatomicamente sicuro farlo. Ad esempio, un'iniezione troppo vicino alla colonna vertebrale può causare compressione o danni al midollo spinale, portando alla paralisi...

La frequenza delle vaccinazioni influenza la risposta immunitaria?

Dopo la vaccinazione, cellule specifiche del corpo producono anticorpi contro le proteine ​​(antigeni) del vaccino. Gli anticorpi sono importanti per legare e neutralizzare i patogeni. Tuttavia, il sistema immunitario sviluppa anche una risposta della memoria contro gli antigeni (memory response against antigens). Consiste di cellule della memoria simili a sentinelle che circolano in tutto il corpo alla ricerca del loro antigene specifico. Se trovano quell'antigene, proliferano e iniziano rapidamente a produrre anticorpi che aiutano ad aumentare il titolo anticorpale circolante. Questo rafforzamento della risposta immunitaria ha dato il nome a "iniezione di richiamo" (“booster shot”), che è la seconda somministrazione di un vaccino dopo una dose precedente.

Così come la risposta anticorpale, le cellule della memoria impiegano almeno due settimane per svilupparsi dopo la vaccinazione, quindi è consigliabile attendere almeno due settimane tra i vaccini di richiamo. Le etichette dei vaccini spesso indicano se è necessaria una dose di richiamo; tuttavia, si consiglia di consultare il veterinario per sviluppare un protocollo di vaccinazione efficace.

C'è una differenza nella risposta immunitaria a seconda di dove viene iniettato il vaccino (collo vs prosciutto)? Un sito è migliore di un altro?

Differenze nell'immunità possono essere trovate nella letteratura scientifica a seconda del sito di iniezione. Il collo è il sito autorizzato per la vaccinazione, poiché l'iniezione nel prosciutto può danneggiare una parte molto preziosa del suino. Non è nota alcuna differenza nella risposta immunitaria a seconda del lato del collo vaccinato.

I vaccini iniettati senza ago generano lo stesso livello di immunità delle iniezioni intramuscolari?

Sono stati condotti diversi studi confrontando questi diversi metodi di somministrazione e il consenso generale è che non vi è alcuna differenza significativa nell'immunità generata tra la somministrazione del vaccino per via intramuscolare e la somministrazione senza ago. La somministrazione senza ago ha anche vantaggi, come l'eliminazione di aghi rotti e iniezioni accidentali (Chase et al. 2008).

Figura 2. Confronto dei titoli anticorpali neutralizzanti del virus della malattia di Aujeszky (MA) tra i suini vaccinati per via intramuscolare (IM), per via intradermica (ID) senza ago e il gruppo di controllo (Ferrari et al, 2011).
Figura 2. Confronto dei titoli anticorpali neutralizzanti del virus della malattia di Aujeszky (MA) tra i suini vaccinati per via intramuscolare (IM), per via intradermica (ID) senza ago e il gruppo di controllo (Ferrari et al, 2011).

Ferrari et al (2011) hanno confrontato i titoli degli anticorpi neutralizzanti il ​​virus tra i suini vaccinati per via intramuscolare (IM), per via intradermica (ID) senza ago e il gruppo di controllo (Figura 2). Nello studio, c'è una piccola, ma non statistica differenza nei titoli neutralizzanti tra la somministrazione di vaccini IM e senza ago. Viene mostrata una differenza statistica tra entrambi i gruppi vaccinati e il gruppo di controllo non vaccinato. Inoltre, vi è un rapido aumento dei titoli anticorpali neutralizzanti in entrambi i gruppi vaccinati dopo la vaccinazione di richiamo.

I futuri vaccini avranno metodi di somministrazione diversi (acqua, cibo, aerosol)?

Vari metodi di somministrazione sono già stati esplorati e applicati in alcune specie. Nei suini ha senso, in termini di facilità di somministrazione e generazione di protezione immunitaria, applicarlo a posizioni anatomiche in cui i patogeni infettano e causano malattie. Ad esempio, alcuni agenti patogeni infettano solo il tratto gastrointestinale, quindi sono stati sviluppati vaccini orali che stimolano le cellule immunitarie all'interno del tratto gastrointestinale a produrre immunità nel sito di infezione...

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista

Articoli correlati

Prodotti associati al negozio on line

Il negozio specializzato in sunicoltura
Supporto e Servizio tecnico specializzato
Oltre 120 marchi e fabbricanti
Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista