Introduzione
Il complesso della malattia respiratoria del suino (PRDC) costituisce uno dei principali problemi sanitari dell’allevamento suino mondiale ed è il risultato dell’interazione di agenti patogeni infettivi (virus, micoplasmi e batteri), condizioni ambientali e fattori legati all’ospite. Le broncopolmoniti osservabili nel suino, descritte generalmente con il termine anglosassone di “enzootic pneumonia like lesions” e caratterizzate da consolidamento polmonare ventro-craniale, sono provocate principalmente dall’infezione di Mycoplasma hyopneumoniae complicata da patogeni batterici di irruzione secondaria (nella maggior parte dei casi Pasteurella multocida) (Sørensen V. et al., 2006).
La valutazione delle lesioni in sede di macellazione permette di indagare sanitario dell’allevamento anche in relazione a patologie che siano decorse in forma subclinica o paucisintomatica (Martelli, 1999). In diversi Paesi Europei il monitoraggio delle lesioni al macello viene utilizzato anche come fonte di informazioni di tipo epidemiologico per patologie ad impatto produttivo, oltre che per finalità ispettivo-sanitarie in senso stretto. La malattia respiratoria è considerata il problema sanitario di maggior impatto economico nella moderna produzione suinicola , ed il rischio si è accresciuto di pari passo con l’intensificarsi delle produzioni (Cleveland-Nielsen A, Nielsen E, Ersboll A, (2002). Il monitoraggio delle lesioni polmonari al macello è ormai oltre un decennio riconosciuto come efficace strumento per la stima di prevalenza e gravità della malattia respiratoria in generale e per la valutazione dell’incidenza di Polmonite Enzootica (PE) in particolare (Dottori et al 2004).
IL METODO DI VALUTAZIONE
La valutazione delle lesioni broncopolmonari al macello si basa sull’applicazione di sistemi o griglie di punteggiatura standardizzate da diversi autori (Madec e Kobisch, 1982; Morrison et al., 1985; Christensen et al,., 1999) e successivamente applicate e modificate. Il metodo scelto per la punteggiatura delle lesioni polmonari al macello dovrebbe rispondere a tre fondamentali requisiti: 1) essere adeguato alla velocità della catena di macellazione (ad es. 300-400 suini/ora); 2) facilmente riproducibile e ripetibile; 3) fornire un risultato facilmente interpretabile e comparabile.
Tabella 1: principi di valutazione su cui si basa la griglia Madec da noi applicata (Dottori et al. 2004), con l’indicazione del punteggio assegnato in relazione alla tipologia della lesione.
Punteggio assegnabile ad ogni lobo | Estensione delle lesioni |
0 | Assenza |
1 | Da 25% del lobo |
3 | Da 75% del lobo |
4 | Da 100% del lobo |
Foto1: Polmonite enzootica con coinvolgimento del lobo apicale e cardiaco di destra
I dati ottenuti dall’applicazione della griglia Madec su una partita di polmoni di suino permette di calcolare il valore medio della partita (somma dei singoli score polmonari/numero di polmoni valutati) che descrive il grado generale delle lesioni riferibili a polmonite enzootica della partita stessa.
L’analisi della distribuzione dei punteggi medi ottenuti sulla popolazione oggetto dello studio produce una suddivisione delle partite in classi o quartili: ciò consente di classificarle sulla base del proprio valore medio, rispetto ad una popolazione di suini rappresentativa di una determinata area geografica. In questo modo è possibile posizionare la partita nel quarto migliore, intermedio migliore, intermedio peggiore o nel quarto peggiore delle partite campionate (figura 2).
0,66 | 0,98 | 1,35 | |
quarto migliore |
intermedio migliore |
intermedio peggiore |
quarto peggiore |
Figura 2: Distribuzione delle medie dei punteggi polmonari (polmoni appartenenti a 15174 punteggiati nel periodo 2010-2012) in quattro quartili: valore medio <0,66 (quarto migliore delle aziende campionate); valore medio tra 0,66 e 0,98 (quarto intermedio migliore delle aziende campionate); valore medio tra 0,98 e 1,35 (quarto intermedio peggiore delle aziende campionate); valore medio >1,35 (quarto peggiore delle aziende campionate)
SITUAZIONE ITALIANA
Nel periodo Gennaio 2004 e Dicembre 2012, 21554 suini di 196 partite appartenenti ad allevamenti del nord Italia sono stati sottoposti a score polmonare impiegando il metodo Madec.
L’applicazione della griglia Madec nel periodo 2004-2009 su polmoni di 6380 suini macellati ha evidenziato la presenza di lesioni polmonari riferibili a polmonite enzootica in 3249 casi (50.9%). Il valore medio ottenuto considerando tutti i polmoni sottoposti a punteggiatura nel periodo considerato è stato di 1,4 con valore minimo e massimo tra tutte le partite punteggiate rispettivamente di 0,43 e 4,44. Eseguendo la stessa valutazione sui polmoni di 15174 suini sottoposti a score polmonare nel periodo 2010-2012, le lesioni riferibili a polmonite enzootica sono state registrate in 6976 animali (45,9%) e il valore medio globale è risultato essere di 1,07 con valori minimi e massimi rispettivamente di 0,16 e 3,11. Il valore medio ottenuto nel periodo 2004-2009 è risultato essere significativamente più alto (test Anova p<0,01) rispetto a quello ottenuto nel periodo 2010-2012.
Questi dati evidenziano una diminuzione dell’incidenza e della gravità delle lesioni broncopolmonari riferibili a polmonite enzootica al macello in un periodo di circa dieci anni e di riflesso un miglioramento nel controllo della malattia negli allevamenti.
Confrontando i nostri risultati con i dati di prevalenza ottenuti in studi condotti in altri paesi Europei, si osserva come questi siano circa il doppio rispetto a quello descritto in Belgio (23,8%) da Meyns et al. nel 2010 e inferiore a quello ottenuto in Spagna (55,7%) da Fraile et al. nel 2009.
I punteggi di PE raccolti in una determinata area geografica permettono di classificare una partita sottoposta a monitoraggio, nel quarto migliore, intermedio migliore, intermedio peggiore o nel quarto peggiore delle partite campionate, rispetto ad una popolazione rappresentativa. Il monitoraggio al macello fornisce quindi informazioni sullo stato sanitario dei suini allevati con una notevole riduzione dei costi sugli esami diagnostici per polmonite.