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Ossigeno, carburante e scintilla: una miscela esplosiva per gli allevatori degli USA...

Abbiamo tutti gli ingredienti per l'espansione del settore suinicolo: ossigeno (PEDv si fa più maneggevole) + combustibile (alti profitti e bassi prezzi dei mangimi) + una scintilla (intenzione di aumentare un 3-4 % il N° dei parti).

In un paio di articoli precedenti, agli inizi dell'estate, ho suggerito che la redditività record dei suini negli USA avrebbe portato i produttori a combattere il basso peso dei suini in estate con maggior forza rispetto al solito. Incluso, quando c'è poca o nessuna redditività, si può evitare o ridurre la perdita di peso in estate mediante scrupolose pratiche manageriali che vanno ad aumentare i profitti:pertanto questo incentivo esiste non solo quest'anno, ma sempre.

Actualización de los valores semanales de peso vivo medio, precio canal y temperatura en EEUU.

Figura 1. Aggiornamento dei valori settimanali del peso vivo medio, prezzo carcassa e temperatura negli USA.
Fonti: USDA, AMS market news service e l'Università di Dayton.

La figura 1 completa la nostra visione delle performance annuali per il produttore statunitense, ora che l'estate ha lasciato il passo all'autunno. Possiamo osservare nella figura il tipico modello del peso medio. Per la mia sorpresa, il calo del peso è stato quasi lo stesso che negli anni precedenti. Il calo medio durante il periodo estivo è di circa 6-8 lb (2,7-3,6 kg) e copre da maggio ad agosto. Una cosa interessante è che, indipendentemente dal peso massimo che si produce ogni anno alla fine della primavera, il calo del peso è praticamente lo stesso in termini assoluti. Quest'anno la percentuale di perdita è stata minore perchè i pesi iniziali erano molto alti, anche se la diminuzione totale è coincisa con la media annuale.

Il peso vivo medio settimanale negli USA è caduto da un massimo di 286,1 lb, (130,0 kg) al minimo estivo di 279,9 (127,2 kg). Il picco massimo venne raggiunto durante le perfette temperature crescenti di fine primavera (maggio) ed il minimo durante la settimana della festa nazionale di inizio settembre (il fine settimana del Giorno del Lavoro negli USA, che è sempre un fine settimana di 3 giorni e che marca la fine ufficiale dell'estate ). Si può vedere il gran salto dei prezzi in estate (la linea azzurra discontinua) coincidente con la maggior caduta dei pesi, nelle settimane 24-26. Fu all'inizio di giugno, quando le temperature raggiunsero il loro massimo annuale e poi si stabilizzarono.

Pertanto si può concludere che nè la grande redditività ha potuto evitare la caduta dei pesi di 6-8 lb (2,7-3,6 kg) durante i mesi estivi. La caduta media estiva, dall'anno 2001, è stata di 8 lb (3,6 kg), con un massimo di 269 lb (122,2 kg) ed un minimo di 261 lb (118,6 kg). Tuttavia, i produttori individualmente possono regolarsi per mantenere il peso e quando lo fanno, ottengono redditività superiore insperata in estate.

Il rapporto trimestrale dell'USDA "Hogs and Pigs report" già pubblicato, segnala gravi problemi di redditività per il settore statunitense (probabilmente alla fine del 2015), se non avviene qualcosa di inatteso. Questo presuppone che l'impatto del PEDv inizi a diminuire grazie all'immunità più forte e che chissà ai miglioramenti del management e della biosicurezza.

Il rapporto dell'USDA, che raccoglie una ampia inchiesta trimestrale presso i produttori degli USA, ha sorpreso il gruppo dei commercianti che normalmente cercano di prevedere il contenuto dei reports prima della loro pubblicazione. Le previsioni sbagliarono su quasi tutti i punti del rapporto per essere eccessivamente pessimiste sul patrimonio suinicolo e nella previsione dei parti. Il rapporto indica che, al 1° settembre, il parco riproduttori degli USA era aumentato del 2,0% rispetto all'anno scorso. Anche se la produzione continua ad essere bassa a causa del PEDv, non è così grave come i commercianti avevano previsto. Questo suggerisce che l'espansione è più forte di quello che molti pensano.

Nell'inchiesta, i produttori indicano l'intenzione di aumentare un 4 % le scrofe riproduttrici durante il periodo settembre-novembre 2014 rispetto all'anno scorso ed un 3 % in più durante il periodo dicembre 2014- febbraio 2015 (anch'esso rispetto all'anno scorso). Aggiungendo a questa situazione i buoni raccolti del 2014 che faranno abbassare i prezzi degli ingredienti dei mangimi, già abbiamo tutto il necessario per provocare un incendio: ossigeno (PEDv che comincia ad essere più maneggevole), combustibile (alta redditività e mangimi più a buon mercato) ed una scintilla (intenzione di aumentare i parti del 3-4 % rispetto allo stesso periodo del 2013).

Indubbiamente, ci sono molti fattori che potrebbero ridurre drammaticamente questa espansione, pertanto cercheremo di osservare il tutto da vicino. Tuttavia, è difficile immaginare un periodo di grande redditività che non conduca ad una grande espansione del patrimonio delle scrofe e conseguentemente alla scomparsa della redditività.

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