Pareggiamenti e Balie (II): Come fare gli Spostamenti?...

Nell'articolo precedente abbiamo parlato delle regole base per lo spostamento dei suinetti in sala parto quando lavoriamo con scrofe ad alta produttività e abbiamo molti suinetti da gestire.

Una volta chiare Queste Norme di Base, ci concentreremo sugli spostamenti dei suinetti in eccedenza, che ci costringeranno a fare Scrofe Balie.

Quando parliamo di Balie, negli allevamenti abbiamo due modi di affrontarlo:

1. Lasciando spazi vuoti in sala parto
2. Avanzando delle figliate

Per comprendere meglio ogni caso, abbiamo preparato un Video esplicativo, ma oltre a questo Video dobbiamo tenere conto di diversi aspetti importanti in ogni caso:

Lasciando spazi vuoti in sala parto

Nella sala in cui stanno partorendo, lasceremo gli spazi vuoti necessari per poter fare questi spostamenti. Il numero di spazi da lasciare sarà determinato da:

• La prolificità delle scrofe.
• La capacità che abbiamo in ogni allevamento di massimizzare il numero di suinetti che ogni scrofa può allevare da sola. Quanto meglio lavoreremo sull'alimentazione e sulla gestione delle scrofe, tanto più suinetti potranno allevare e quindi meno balie avremo bisogno e meno spazi vuoti dovremo lasciare.

Bisogna tenere presente che, per lasciare questi spazi vuoti, dobbiamo calcolare correttamente il numero di coperture settimanali in base alla nostra Portata al Parto, in modo da non lasciare spazi vuoti o non averne abbastanza.

Come vediamo nel Video, nella sala dove abbiamo gli spazi e le scrofe che partoriscono, cercheremo i suinetti che ci sono avanzati dalle scrofe che hanno già partorito, rispettando sempre la regola di fare questi movimenti tra 24 ore dopo aver assunto il colostro e 36 ore. Per decidere quanti suinetti ci restano, dobbiamo decidere quanti suinetti può allevare ciascuna scrofa ed è bene annotarlo in un foglio schematizzato prima del parto per essere più efficienti. Possiamo approfondire questo passaggio in questo articolo.

Per effettuare gli spostamenti dei suinetti dobbiamo sempre seguire le seguenti raccomandazioni:

• Fatelo il più velocemente possibile: è meglio riflettere bene prima sugli spostamenti, annotarli ed eseguirli direttamente.
• Garantire che i suinetti non perdano temperatura e stiano comodi: per questo possiamo utilizzare apposite casse da trasporto che abbiamo già visto nell'articolo precedente.

• Preparare il posto gabbia per accoglierli con una fonte di calore ed eventualmente che sia una zona nido chiudibile per poterli rinchiudere tutti con il calore mentre portiamo la loro nuova mamma.

• Sta allevando buone figliate.
• Avere almeno lo stesso numero di suinetti di quelli che si intende adottare.
• Avere una dimensione dei capezzoli adeguata a questi nuovi suinetti.
• Essere in buone condizioni fisiche.

Per colmare il vuoto lasciato da queste scrofe, poter allevare le loro figliate e continuare a fare gli spostamenti, seguiremo i passaggi che possiamo vedere nel video.

Nell'ultima fase, quando lasciamo i suinetti svezzati di 21 giorni nel box parto, dobbiamo seguire le seguenti raccomandazioni:

• Lasciali con una o due fonti di calore se necessario poiché hanno perso il calore della loro madre.
• Sempre con acqua a disposizione.
• Dovrebbero già mangiare mangimi secco se somminstriamo correttamente il “sottoscrofa”, ma oltre a questo mangime, possiamo lasciarli con latte artificiale o alimento sostituto del latte.

Avanzare delle figliate

Seguiremo nuovamente i passaggi mostrati nel video e per portare avanti lo svezzamento dei suinetti che sono già preparati e che ci permetteranno di liberare la loro madre affinché possa fungere da balia, terremo sempre conto di nuovo quanto segue:

• I suinetti li possiamo lasciare nel posto della sala parto seguendo le regole di cui abbiamo parlato in precedenza e portarli fuori dall'allevamento con lo svezzamento la settimana successiva.
• L'altra opzione è portarli in un'area dell'allevamento preparata per questi suinetti svezzati, che deve avere:
  • Punti di calore tramite lampade o riscaldamento a pavimento e preferibilmente un sistema a nido per migliorare il comfort.
  • Punti d'acqua per suinetti facilmente accessibili, almeno uno ogni 10 suinetti.
  • Sistemi che ci permettono di dare latte artificiale se necessario.
  • Tramogge di alimentazione specifiche per le prime età.
  • Idealmente, qualche sistema che consenta di dare latte artificiale o prepari pappine o mangime secco umido che stimoli il consumo da parte dei suinetti.

Costo dei Sistemi

Per concludere l'articolo, mostreremo qui uno studio realizzato da Thinkingpig in cui sono stati confrontati diversi sistemi di fare le scrofe balie. Lo studio è stato condotto su 1600 animali, 400 in ciascun gruppo di studio e in un sistema di lattazione di 28 giorni:

Tabella 1. Impatto economico delle diverse gestioni in sala parto. Fonte: Thinkingpig 2015.

Come possiamo vedere nello studio, i due sistemi in cui non sono state allevate scrofe balie hanno ottenuto il miglior costo al momento dell'uscita dei suinetti, a 20 settimane, rafforzando la tesi secondo cui il nostro obiettivo dovrebbe sempre essere il numero massimo di suinetti con le loro madri.

Le chiavi per ottenere questi risultati erano il numero di parti per scrofa all'anno nei sistemi senza balie e il peso allo svezzamento poiché tutti i suinetti venivano svezzati a 28 giorni.

Tra i due sistemi di fare le scrofe balia, il costo di produzione è stato migliore nel sistema di lasciare spazi liberi in sala parto poiché ciò permetteva di avere un peso migliore allo svezzamento rispetto al sistema di avanzamento delle figliate. Sebbene nel sistema di avanzamento delle figliate il numero di suinetti prodotti per scrofa all'anno fosse maggiore, a causa del minor incremento in lattazione, ciò non ha compensato il minor peso allo svezzamento. In questo articolo abbiamo cercato di capire come fare le scrofe balia. Questi devono essere considerati uno strumento necessario per poter gestire il numero di suinetti di scrofe ad alta prolificità, ma il nostro obiettivo dovrebbe sempre essere quello di massimizzare il numero di suinetti che ciascuna madre può allevare e svezzare da sola.