Passo dopo passo o l'inevitabilità della Natura...

A settembre così come avevamo previsto nel nostro commento del mese passato, la quotazione spagnola è diminuita settimana dopo settimana a Mercolleida. Osserviamo i seguenti confronti:

Abbiamo lasciato agosto con un prezzo record europeo, ad un livello molto superiore rispetto agli altri competitors della Spagna. La "pacca" tedesca di + 12 in tre settimane ha servito per avvicinare le posizioni (la Spagna continua un piano sopra) e anche se i tedeschi hanno perso fiato, certo è che le differenze si sono accorciate.

Nel mercato spagnolo, Madre Natura sta imponendo la sua legge (niente di nuovo, tutti gli anni il mercato si comporta ugualmente in autunno). I suini ringraziano il clima mite e crescono velocemente.

La realtà attuale è che l'offerta abbondante, sia in Spagna, come nel resto dell'Europa e la Russia che continua ad essere chiusa....si esporta come non mai nei paesi terzi (Asia fondamentalmente) ed i macelli sono lì che  sgomitano nella lotta dei mercati. Globalizzazione è la parola! Competitività e competenza sono i concetti.

Siamo in una curva calante di prezzo e così sarà per le settimane a venire.

L'allevatore ha bisogno che le macellaizioni siano fluide e abbassare il prezzo è l'unico stimolo che attira i macelli. Siamo in questo scenario.

Pensiamo che ad ottobre il prezzo continuerà a calare. A quale ritmo...si vedrà. L'estate è finita e i turisti sono tornati ai loro paesi, la Spagna non può mantenere il prezzo su un piedistallo isolato dalla realtà europea. Il mercato spagnolo si sta allineando agli altri mercati dei vicini.

Come disse una volta W. Steitnitz (considerato il primo campione al mondo di scacchi): "ll giocatore che è in vantaggio deve attaccare, altrimenti perde il vantaggio".

Guillem Burset