Descrizione dell'allevamento
Allevamento di moltiplicazione di 1.500 scrofe in produzione, in 2 siti, in Messico.
- Svezza suinetti di 19,5 giorni d'età.
- I suini escono per il mercato a 146 gg d'età e di 113,7 kg di peso medio.
- La mortalità in svezzamento ed ingrasso è bassa, 0,7% e 1,1% rispettivamente.
- Svezzano 26,8 suinetti / scrofa / anno.
I risultati di produzione sono buoni, però la mortalità in sala parto è elevata, di più nei mesi caldi da luglio a settembre in cui sale ed arriva al 12%.
Le strutture sono semplici con capannoni aperti ed alcune sale parto sono chiuse con pareti umide.
L'allevamento è esente dalle principali malattie dei suini in Messico: PRRS, Aujeszky, Peste Suina Classica, App, micoplasma, ecc..
Comparsa del caso
Nel mese di luglio, con l'aumento della temperatura e dell'umidità ambientale, aumentò considerevolmente la mortalità in sala parto, passando da un 11,7% di media nelle settimane precedenti, ad un 24,6% nella settimana con maggior mortalità.
Le principali cause di mortalità erano : schiacciati (41,1%), deboli (23,7%), diarrea (9,2%), nati sottopeso (8,0%), sacrificati (6,8%), splay leg (5,2%) e polmoniti (1,4%).
Come si vede, le maggiori cause erano per errori di management. A livello sintomatico si osservò solo diarrea e polmonite.
La diarrea aumentò per 7 settimane, fino a colpire più del 50 % delle figliate con meno di 7 gg d'età. Apparentemente sembrava causata da E. coli associata all'aumento di temperatura ed umidità.
Immagine 1. Pleuropolmonite acuta localizzata. Il polmone collassa.
Nelle ultime 4 settimane aumentarono i suinetti morti di polmonite. Le lesioni polmonari erano molto gravi e preoccupavano perchè si pensava stesse iniziando un focolaio di Actinobacillus pleuropneumoniae (App) in sala parto. Questo allevamento era stato depopolato 1,5 anni prima per l' App nell'ingrasso e si voleva sapere se era confermata la diagnosi di sospetto.
Grafico 1. Nati totali, vivi e mortalità in sala parto
Grafico 2. Percentuali di mortalità in sala parto
Cause di mortalità in sala parto
Schiacciati | 41,1 % |
Inanizione | 23,7% |
Diarrea | 9,2% |
Bassa vitalità | 8,0% |
Sacrificati | 6,8% |
Arti aperti(splay leg) | 5,2% |
Polmonite | 1,4% |
Altre | 3,8% |
Grafico 3. Percentuale di mortalità da diarrea e polmonite
Visita in sala parto
Ambiente:
Le sale erano molto calde ed umide. La temperatura era di 32º C nelle sale chiuse e nelle sale aperte era di 38,5°C. Si percepiva una elevata umidità ambientale (non si misurò per mancanza di apparecchiatura però apparentemente era circa all' 80%).
Segni clinici:
- Le scrofe stavano apparentemente bene, però il consumo di mangime era ridotto per le alte temperature. Non si alzavano a mangiare e molte perdevano condizione corporale (soprattutto nelle sale aperte).
- Si osservò diarrea in numerose figliate (20%), nei primi giorni di vita.
- Nei suinetti di 4- 7 gg si osservarono alcuni debilitati, alcuni pallidi, altri abbattuti con febbre e forte dispnea.
- Continuava il riscontro di un elevato numero di schiacciati, particolarmente nei primi tre giorni di vita.
- A 9-10 gg di vita si ossevavano numerosi suinetti magri e denutriti.
Management:
C'erano errori nel management dei suinetti:
- Davano 24 ore o meno per il lavaggio e disinfezione delle sale parto.
- Le sale erano umide sia sui pavimenti che nell'ambiente.
- Mancanza di igiene in alcune sale.
- Spostavano i suinetti nella maggior parte delle figliate : troppa movimentazione.
- Avevano più del 30% di figliate con scrofe balia.
- Svezzavano figliate a 10 gg di vita e le scrofe venivano usate come balie.
- Il management di questi suinetti era pessimo : non insegnavano loro a mangiare e bere e non c'erano fonti di calore.
Trattamenti:
- Alla nascita davano acido citrico al 20% per via orale a tutti i suinetti, per trattare le diarree ed iniettavano vitamine.
- A 4 gg davano toltrazuril orale.
- Davano i prodotti con il suinetto in posizione non corretta.
- Non davano sufficiente tempo affinchè il suinetto potesse deglutire.
Necroscopie:
- Fibrina sulla pleura viscerale e parietale.
- Trachea con emorragie, necrosi ed abbondante essudato mucopurulento.
- Presenza di grumi bianchi nelle vie aeree.
- Polmoni con lesioni lobulari necrotiche, coperte di fibrina. In alcuni soggetti presenza di ascessi.
Immagine 2. Essudato mucopurulento in trachea con grumi bianchi di materiale strano.
Immagine 2. Essudato mucopurulento in trachea e laringe, con emorragie.
Immagine 4. Pleuropolmonite con abbondante fibrina ed ascessi nel parenchima.
Immagine 5. Pleuropolmonite con abbondante fibrina e liquido nel torace.
Diagnosi
Si diagnosticó tracheite e polmonite necrotizzante da aspirazione.
I problemi polmonari nei suinetti sottoscrofa sono poco comuni, per questo le osservazioni di pleuropolmoniti similari a quelle osservate nei suini in accrescimento da Actinobacillus pleuropneumoniae (App) era poco probabile. L'App colpisce suini principalmente tra le 14 e 18 settimane d'età. Nei suinetti lattanti le polmoniti sono molto rare e generalmente non si oosservano nella prima settimana di vita.
Immagine 6. Polmonite necrotizzante con abbondante essudato nei bronchi e piccoli ascessi.
La broncoaspirazione è molto comune in allevamenti dove si danno trattamenti orali ai suinetti.
Particolarmente quando si mette il suinetto in una posizione non corretta o non si dà il tempo di deglutire. In questo caso si confermò che il management dei suinetti con diarrea non era adeguato ed i medicamenti ed il colostro somministrati passavano in trachea e quindi nel polmone.
Immagine 7. Polmonite necrotizzante con ascessi.
Il trattamento con toltrazuril non era indicato, non si rilevò la presenza di Isospora suis e la diarrea da coccidi si riscontra dopo i 7 gg d'età. Inoltre essendo il prodotto molto acido quando entra in trachea e successivamente nei polmoni dà necrosi.
Raccomandazioni:
Trattamenti:
- Sospendere i trattamenti orali , fino a quando il personale non sarà adeguatamente istruito.
- Se si devono somministrare trattamenti orali, devono essere con il suinetto con gli arti in basso e dandogli il tempo di deglutire.
Controllo delle diarree: Management:
- Verificare che tutti i suinetti assumano colostro.
- Migliorare l'igiene delle sale parto. Ridurre l'umidità sui pavimenti.
- Lavare, disinfettare quando la sala non è umida e lasciarla asciugare perfettamente prima dell'entrata del successivo gruppo di scrofe.
- Dare più giorni di riposo alle sale parto.
- Lavare e disinfettare le scrofe prima di metterle in sala parto.
- Evitare le variazioni di temperatura per i suinetti.
- Ridurre la movimentazione dei suinetti. Muovere solo quelli che lo richiedono.
- Vaccinare per l'E. coli tutte le scrofe di primo parto, a 80 e 100 gg di gestazione.
- In questo allevamento non è possibile abbassare la temperatura delle sale parto. Però si può modificare la ventilazione o usare tubi di plastica ventilati associati al gocciolamento sulla scrofa.
- Mettere l'isolante sui tetti.
- Tappare tutti i buchi da dove entra l'aria calda.
- Attenzione al consumo di mangime da parte delle scrofe in sala parto.
Commenti finali
- Il problema si ridusse considerevolmente con la sospensione dei trattamenti orali per le diarree.
- Però continuarono alcuni casi di bronco-aspirazione. In una visita successiva si osservò che davano routinariamente colostro per via orale, con sonda intranasale ai suinetti deboli o di basso peso senza verificare se la sonda stava nello stomaco.
- Si conferma che i programmi di addestramento del personale devono essere continuativi.