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Cereali
A livello meteorologico, il clima eccezionalmente caldo in gran parte dell'Europa settentrionale ha aiutato a completare con successo la campagna invernale di semina del grano. In Russia, c'è qualche preoccupazione per l'arrivo del freddo, dove hanno bisogno di coperture innevate in modo che i raccolti non vengano danneggiati. E c'è ancora preoccupazione in Sud America per il persistente deficit idrico, che potrebbe ridurre il raccolto di mais e soia e complicare la semina del secondo raccolto di mais brasiliano.
Questo mese (novembre) l'USDA, per la campagna 2020/21, ha abbassato il raccolto mondiale di grano di 700mila mt a 772,4 Mt, 7,5 Mt in meno rispetto al 19/20, evidenziando che il raccolto di grano europeo si riduce di 200mila mt a 136,6 Mt, per un totale di 18,4 Mt in meno in un anno, principalmente a causa delle riduzioni in Francia (-10,65 Mt), Regno Unito (-5,73 Mt) e Germania (- 963mila mt), mentre in Spagna la produzione dovrebbe aumentare di 2,26 Mt.
E per il mais, il raccolto mondiale 2020/21 cala bruscamente di 14,2 Mt a 1144,6 Mt, sebbene continui a essere 28,4 Mt sopra il 19/20, con la riduzione della produzione in Ucraina (-8 Mt) e negli USA (-5,4 Mt), e con il forte aumento delle importazioni da parte della Cina a 13 Mt, anche se il mercato stima che saliranno a 25/30 Mt.
Se guardiamo ai differenziali di prezzo, possiamo notare che il mais si aggira intorno ai 212 € / t (allo stesso livello di ottobre) per quello disponibile nel porto di Tarragona (Spagna), mentre il grano si aggira intorno ai 225 € / t ( 6 euro sopra il livello del mese scorso ed a 13 € / t di differenziale con mais) e l'orzo arrivo destinazione Lleida a circa 194 € / t (1 euro in meno in un mese e 18 euro sotto il mais arrivo destinazione Lleida-Spagna).
Il prezzo del grano continua ad aumentare con un'offerta limitata nei porti (Spagna), poche operazioni nazionali e la riduzione del raccolto europeo, mentre il prezzo del mais si stabilizza con il raccolto nazionale, sebbene ci siano ancora problemi originari in Brasile ed in Ucraina.
Oleaginose
Questo mese, il prezzo della farina di soia è aumentato di 5 € / t in più, raggiungendo 431 € / t, rispetto a ottobre. Anche la farina di colza è aumentata notevolmente di 27 € / t a 312 € / t e la farina di girasole di 37 € / t a 315 € / t, con la situazione complicata in Argentina, la forte domanda di farina statunitense da parte della Cina e paura della siccità nel nord del Brasile e negli Stati Uniti. E per la farina di girasole, dobbiamo aggiungere la complessità dell'origine in Ucraina.
Nel mese di novembre il prezzo dell'olio di palma è salito fortemente di € 70 / t in più, pur rimanendo più competitivo rispetto al grasso animale, per via del cambio e della maggiore disponibilità. In questo modo il prezzo del grasso animale aumenta di 30 € / t, rimanendo fermo per la sua scarsa disponibilità. E il prezzo dell'olio di soia è aumentato di 109 € / t, con l'aumento dei futures e delle basi, a causa della minore produzione degli oli in Asia, America ed Europa e con la domanda che continua a essere sostenuta da paesi come l'India.
Durante il mese di novembre l'euro si è rafforzato nei confronti del dollaro del 2,81%. L'euro ha iniziato il mese a 1,1652, il suo livello più basso, per terminare, chiudendo a 1,1980, il suo livello più alto.
Questo mese di novembre l'euro è stato rafforzato dall'incertezza sui risultati delle elezioni statunitensi, insieme a un miglioramento delle prospettive per un'uscita concordata del Regno Unito dall'Unione europea ed alla possibilità di nuovi stimoli economici nel corso dell'anno da parte della Banca Centrale Europea.
Durante il mese di dicembre, dobbiamo continuare a monitorare come la crisi del Covid-19 e i progressi del suo vaccino influenzino l'economia, la domanda, la logistica delle materie prime, le borse ed i tassi di cambio.
Allo stesso modo, dobbiamo prestare attenzione alla forte domanda proveniente dalla Cina, al clima in Sud America, Stati Uniti, Ucraina e Russia ed al modo in cui può influire o portare benefici ai raccolti...
