Principali problemi con le scrofe gravide tenute in gruppo (I)

Esistono differenti sistemi di alloggiamento delle scrofe gestanti in gruppi, e tutti i sistemi hanno vantaggi e svantaggi; è per questo che si trovano diverse soluzioni nei vari allevamenti. Nonostante sia certo che tutti i sistemi abbiano un punto debole, è anche vero che con un management corretto e con un disegno dello spazio idoneo tutti possono offrire ottimi risultati.

Dal momento in cui gli allevamenti si sono adattati alla normativa del benessere animale, possiamo distinguere 3 realità ben distinte:

1. Allevamenti che producono ancora meglio di prima del passaggio delle scrofe in gruppo, alcuni in modo molto significativo.
2. Allevamenti che mantengono gli stessi livelli di produttività.
3. Allevamenti in cui la produttività è calata ( e saranno oggetto di questo articolo).

Sebbene esistono altri fattori, come la variazione dello stato sanitario per esempio, i dui fattori che direttamente determinano il successo dell'adattamento alla normativa, sono le mancanze di management o del disegno del box.

I principali effetti negativi osservati (produttivi/economici) sono stati ad oggi:

1. Diminuzione del numero dei nati.
2. Aumento dei giorni non produttivi.
3. Diminuzione della portata al parto.
4. Aumento del consumo di mangimi.
5. Aumento della mortalità ed eliminazione delle scrofe.
6. Aumento della mortatlità sottoscrofa e minor qualità del suinetto svezzato.

Tutti i parametri hanno una importante ripercussione sull'economia aziendale.

A livello d'allevamento i problemi più comuni che si osservano e che influenzano uno o tutti i parametri sopra descritti sono i seguenti:

1. Aumento delle perdite embrionali ed aborti.
2. Aumento dei problemi di locomozione.
3. Difficoltà di controllo individuale delle scrofe.
4. Disuguaglianza della condizione corporale delle scrofe.
5. Maggiore difficoltà in mantenere la temperatura dei capannoni in inverno per la minor quantità di scrofe/ metro quadrato/cubico.

Le principali differenze con il sistema precedente all'applicazione della normativa sono:

1. Aumento delle lotte tra le scrofe (a cui non si può prescindere).

A partire dal momento da quando si è stati obbligati a mescolare le scrofe, queste si vedono colpite negativamente nella produttività: a 28 giorni post-copertura (esistono dati di campo che confermano che il mescolamento delle scrofe prima dei 35 giorni di gestazione causa diminuzione della prolificità). Un'alternativa sarebbe portarle in gruppo prima di 4 giorni dopo la copertura.

1. Alcune progettazioni di box e di gestione determinano che le scrofe rimangono meno in situazioni confortevoli rispetto alla postazione in gabbia ( non dovrebbe essere così):
   
   • Ci sono disegni di box che considerano la possibilità di danno fisico alle scrofe come oggetti taglienti, grigliato in cattive condizioni, pavimentazione scivolosa, ecc. Questi elementi potevano essere ugualmente presenti nelle strutture in gabbia, ma quando le scrofe sono libere il danno aumenta.
   • Mancanza di spazio per le scrofe di coricarsi completamente: non solo i metri quadri sono importanti, ma anche i metri lineari, che non devono essere senza ostacoli.
   • Ricordare che con meno animali nello stesso ambiente di prima, i capannoni saranno più freddi in inverno, con necessità di aumento del consumo di mangimi e talvolta compromette il mantenimento della gestazione.
2. Impossibilità di alimentare individualmente e in contemporanea tutte le scrofe (tipici del sistema in gruppo):
   L'unico sistema che permette l'alimentazione veramente individuale è quello del sistema elettronico,tuttavia l'alimentazione delle scrofe non è simultanea, diversamente da quanto è il comportamento naturale del suino.
   
   Nel resto dei sistemi, l'alimentazione avviene simultaneamente ma senza il fattore individualità ( il che vuol dire che le scrofe avranno differenti condizioni corporali sia all'inizio che alla fine del periodo), ci saranno scrofe che mangiano troppo ( ed ingrassano) e scrofe che mangiano poco (e diventano magre).

Queste sono le caratteristiche generali dei sistemi delle scrofe allevate in gruppo: ogni sistema ( ed in ogni allevamento specifico) ha le proprie particolarità che devono essere considerate per risolvere i problemi che eventualmente si presentano. Nelle tabelle seguenti si riassumono gli effetti dei vari sistemi.

Tabella 1. Valutazione dei sistemi di alimentazione

(*) = Scarso, (**) = Discreto, (***) = Buono, (****) = Molto buono.
Autore: Bjarne Pedersen (Danish Farm Design)
(1) La tabella originale non distingue tra alimentazione elettronica in gruppo statico e gruppo dinamico.
(2) e (3) aggiunti dall'autore dovuto alla sua popolarità in Spagna.

Tabella 2. Valutazione dei sistemi secondo la precisione dell'alimentazione

(*) Livello di precisione meno efficace.
(**) Livello di precisione più efficace.