Fabbisogni Nutrizionali dei Suini e aggiornamento delle Tabelle Brasiliane 2024 (I): Energia e aminoacidi per suini in accrescimento

Dal 1983, le Tabelle Brasiliane per Avicoli e Suini: Composizione degli Alimenti e Fabbisogni Nutrizionali forniscono dati sui principali alimenti utilizzati nella dieta, i loro componenti principali, i valori nutrizionali, i valori standardizzati degli aminoacidi digeribili ileali e suggerimenti per i livelli di inclusione degli ingredienti. Aggiornano le curve di crescita degli animali e i fabbisogni nutrizionali in base alla categoria, allo stadio di sviluppo e all'obiettivo di produzione, considerando che il miglioramento genetico continuo interferisce con i tassi di aumento di peso, l'efficienza dell'uso dei nutrienti e la distribuzione delle proteine ​​e dei grassi corporei.

L'obiettivo di questi articoli, suddivisi in due sezioni, sarà quello di mostrare in modo semplificato le basi per l'aggiornamento dei fabbisogni nutrizionali di energia e aminoacidi per i suini in accrescimento nel TBAS 2024 (Rostano et al. 2024) e l'importanza di utilizzare i modelli presentati che possono essere applicati a sistemi a diversi livelli di produzione.

Fabbisogni energetici e nutrizionali per i suini in accrescimento

Per i suini in accrescimento, la base del TBAS 2024 (Hannas et al 2024) inizia con la determinazione delle curve di crescita per animali castrati, femmine dalla nascita all'ingrasso, maschi interi dalla nascita a 100 kg di peso vivo e immunocastrati da 100 a 140 kg di peso vivo e nella definizione dei fabbisogni energetici, lisina digeribile, rapporto di aminoacidi nelle proteine ​​ideali, acidi grassi essenziali, macrominerali, microminerali e vitamine.

I principali fabbisogni energetici e di lisina digeribile sono stati determinati utilizzando modelli fattoriali che considerano i fabbisogni di mantenimento e produzione, incorporando quindi esperimenti dose-risposta.

Fabbisogno energetico metabolizzabile

La determinazione del fabbisogno energetico di mantenimento, una volta soddisfatto, garantisce che l'animale sia in bilancio energetico zero, vale a dire in una condizione in cui non vi è alcun aumento o diminuzione dell'energia corporea, in base al peso corporeo metabolico medio dell'animale nella fase.

Il fabbisogno energetico per la produzione è stato stabilito in base al peso corporeo medio dell'animale e al tasso di aumento di peso dell'animale nella fase di produzione. In questo scenario, sono state stabilite equazioni per maschi castrati, femmine, maschi interi e maschi immunocastrati.

Per i maschi interi e successivamente immunocastrati, è necessario applicare equazioni di previsione del fabbisogno energetico diverse, poiché quando questi animali ricevono la seconda dose del vaccino di immuno-castrazione, si verifica un cambiamento nel comportamento di consumo e nei fabbisogni nutrizionali, che influisce sulla risposta di questi animali differenziati.

Affinché le equazioni siano applicabili ai sistemi di produzione quotidiani, le equazioni utilizzate per stimare i fabbisogni di energia metabolizzabile (Tabella 1) richiedono solo informazioni sul peso vivo all'età iniziale e finale della fase, per determinare il peso vivo medio e il tasso previsto di aumento di peso degli animali per la fase. Questi dati possono essere ottenuti direttamente dalla genetica utilizzata nella produzione oppure dai dati provenienti dagli stessi sistemi di produzione.

Tabella 1 - Fabbisogno energetico metabolizzabile in kcal/giorno per suini in accrescimento

¹Considerando la prestazione media del suino, l'efficienza è inferiore del 3%, P: Peso medio, G: Aumento di peso medio.

Secondo gli autori, per i suini maschi castrati e femmine a medie prestazioni, l'equazione che stima il fabbisogno energetico giornaliero metabolizzabile è stata modificata con un aumento del 3%, a causa delle maggiori sfide produttive, gestionali, ambientali e sanitarie presentate in questi sistemi di produzione.

L'ingestione di mangime target per i suini può essere stimata considerando la relazione tra il loro fabbisogno di Energia Metabolizzabile (EM) in kcal/giorno e il livello di EM nella dieta. Per raggiungere questo obiettivo, il nutrizionista deve formulare la dieta entro determinati limiti di EM, tenendo conto della composizione degli ingredienti per evitare impatti negativi sui consumi. Inoltre, quando si impostano questi parametri, è essenziale considerare l'obiettivo di Conversione Alimentare.

Nelle tabelle 2, 3 e 4 è presentato un riepilogo dei fabbisogni di EM, del valore dietetico di EM e dell'ingestione di mangime prevista per femmine, maschi castrati e suini ad alte prestazioni interi e immunocastrati. Vale la pena ricordare che l'uso di diete più o meno concentrate modificherà il consumo alimentare previsto, il che richiederà aggiustamenti nella concentrazione di altri nutrienti.

Sulla base delle equazioni e dei parametri relativi al peso vivo e all'incremento ponderale, è possibile stimare il fabbisogno energetico degli animali in diverse condizioni, consentendo di personalizzare i programmi di alimentazione in base alla realtà e alle caratteristiche della produzione.

Tabella 2. Fabbisogni di EM e consumo di mangime di femmine con elevato potenziale genetico e prestazioni superiori

¹Diete contenenti 3350 kcal/kg EM da 49 a 182 giorni di età. Adattato (Hannas et al. 2024)

Tabella 3. Fabbisogni di EM e consumo di mangime di suini maschi castrati con elevato potenziale genetico e prestazioni superiori

¹Diete contenenti 3350 kcal/kg EM da 49 a 182 giorni di età. Adattato (Hannas et al. 2024)

Tabella 4 – fabbisogni di EM e consumo di mangime di suini maschi interi e immunocastrati con elevato potenziale genetico e prestazioni superiori

¹Diete contenenti 3250 kcal/kg EM da 49 a 182 giorni di età. Adattato (Hannas et al. 2024)