Madson: Le vie di contaminazione del seme sono moltissime: fluidi genitali (vescicole seminali e prostata), sangue, superfici mucosali, feci, peli ed ambiente (incluso l'uomo). Le stesse provocano una riduzione della vitalità seminale, infertilità e perdite di gravidanza, oltre agli spurghi vaginali e infezioni nei verri. I principali batteri trasmessi dal seme sono: Brucella suis, Chlamydias, Leptospiras, Mycoplasmas suis e hyorhinis e Mycobacterium. I virus trasmissibili via seme, sia in forma continuata o intermittente, sono: peste suina africana (Asfarviridae), peste suina classica (Flaviviridae pestivirus), afta (Picornaviridae), encefalite giapponese (Flaviviridae), circovirus tipo 2-3 (Circoviridae), Citomegalovirus suino (Herpesviridae), enterovirus suino (Picornaviridae), Parvovirus suino (Parvoviridae), Prrs (Arteriviridae), Teschovirus suino (Picornaviridae), Aujeszky (Herpesviridae), Rubalavirus (Paramyxoviridae) , Malattia Vescicolare suina (Picornaviridae) e Torqueteno virus (Allenoviridae).
La Serratia marcescens (Gram –, enterobatterio opportunista) è uno dei principali batteri contaminanti che hanno potere spermicida. 10 anni fa, la % di eiaculati contaminati era del 20-35 %, riducendosi oggi significativamente. Questo batterio colonizza la cavità prepuziale dei verri. Le misure di igiene corrette, durante il prelievo e la preparazioni delle dosi, sia da parte del personale, sia da parte delle installazioni, materiali, ecc.. sono punti critici per il controllo. L'amikacina a 25 mg per litro di diluente è molto efficace.
Cariotipo: Le traslocazioni reciproche sono le più frequenti. Di 35.000 analisi cromosomiali di verri in Toulouse (Francia) in 30 anni, sono state trovate 180 alterazioni in almeno 1 dei 38 cromosomi dei verri (16 paia di autosomi ed un paio di cromosomi sessuali). Nei verri colpiti, il numero dei nati cala drasticamente del 25-50 %. La prevalenza è variabile, stimandosi di circa lo 0,5 % per generazione, indipendente dall'incrocio, linea genetica o localizzazione. Il suo costo per verro positivo è stato stimato in Olanda in uno studio del 2006 in 180.000 € ed in un altro americano del 2011, in 84.240 $/verro. Il rapporto costo beneficio viene valutato in 8,6.
Peso alla nascita: un aumento del peso alla nascita è correlato ad un maggior peso durante tutta la vita del suino, minore mortalità in lattazione e svezzamento. Esiste anche una correlazione positiva tra il peso alla nascita della scrofetta futura riproduttrice ed i suoi parametri produttivi al 1° parto. Le scrofe Large White con maggior peso alla nascita hanno più suinetti totali, nativivi e meno natimorti; mentre nella Landrace si osservano più natitotali e meno natimorti. Il peso della figliata allo svezzamento ha meno impatto che il peso alla nascita durante la carriera riproduttiva delle future scrofette. Alcuni dei parametri riproduttivi delle piccole scrofette dipendono dal loro ambiente fetale durante la gestazione e dalle prime settimane di vita durante la lattazione (Buchan, J).