Quest'anno abbiamo voluto testare la capacità predittiva degli utenti della 333 chiedendo informazioni sul prezzo medio dei suini nel 2020. Per fare questo, abbiamo effettuato una consultazione tra il 4 febbraio ed il 24 aprile 2020, a cui hanno partecipato 811 utenti, fornendo dati da 58 paesi. Proprio durante questo periodo, COVID-19 ha fatto irruzione in molti dei paesi partecipanti, causando una situazione eccezionale e senza precedenti nel mondo, i cui effetti persistono fino ad oggi e non sappiamo per quanto tempo dureranno...
Parte dei dati della consultazione è stata raccolta prima dell'entrata di COVID-19 nei paesi analizzati o prima che i suoi effetti potessero iniziare a farsi sentire, ed un'altra parte, già in piena espansione della malattia. Abbiamo tentato di discriminare un possibile effetto del COVID-19 sulle previsioni nei paesi con il maggior numero di dati...
A fini comparativi, sono stati utilizzati il prezzo medio del 2019 ed il prezzo medio degli ultimi 3 anni (2017-2019) registrati nel sistema dei prezzi della 333. Al momento della consultazione, come si può vedere nella Figura 1, nella maggior parte dei paesi analizzati si prevedeva di ottenere un prezzo maggiore rispetto a quello dell'anno scorso e anche superiore alla media dei 3 anni precedenti: è il caso di Spagna, Germania, Francia, Polonia, Messico, Brasile ed Argentina. Il prezzo previsto in Italia era molto simile alla media 2017-2019, il cui valore è leggermente superiore al prezzo medio del 2019. Solo in 3 paesi, Russia, Stati Uniti e Colombia, le aspettative per il prezzo 2020 erano minori rispetto al prezzo del 2019 ed al prezzo medio 2017 - 2019.
I paesi che si aspettavano prezzi migliori hanno avuto prezzi straordinariamente alti nel 2019, soprattutto nella parte finale dell'anno ed anche all'inizio del 2020. Tutti hanno visto massimi storici in questo periodo ed anche in alcuni casi hanno raggiunto massimi storici assoluti ( figura 2). In tutti questi paesi, ad eccezione dell'Italia, il prezzo medio nel 2019 è stato uno dei più alti mai registrati, infatti era il più alto in assoluto in Germania e Francia (Figura 3).
Al contrario, la traiettoria dei prezzi degli ultimi mesi nei paesi con aspettative inferiori rispetto ai riferimenti circolava attraverso la fascia di prezzi bassa (Stati Uniti e Russia) o intermedia nel caso della Colombia (figura 2), qualcosa che si riflette in cui si aspettavano valori molto simili ai prezzi di riferimento (figura 1).
I riferimenti dei prezzi presi a fini comparativi, rientrano sempre nell'intervallo delle risposte degli utenti, ad eccezione dei risultati ottenuti per Germania e Argentina. Queste eccezioni potrebbero essere attribuite ad ottime aspettative degli intervistati, una carenza di campione o un forte effetto di svalutazione della valuta nel caso dell'Argentina.
Come accennato, diversi paesi sono stati colpiti dall'emergere di COVID-19 durante il periodo di raccolta dei dati. A titolo di esempio, possiamo valutare il caso della Spagna, dove il prezzo medio inizialmente previsto era di € 1,50 / kg di peso vivo e, dopo la dichiarazione dello stato di allarme, è sceso a € 1,41 / kg di peso vivo.
Al momento della stesura di queste righe e nonostante il drastico calo dei prezzi da metà marzo a causa degli effetti di COVID-19, il prezzo medio dei suini finora nel 2020 è abbastanza vicino alle previsioni fatte dagli utenti di 333 in alcuni dei paesi (figura 3). Ora che alcuni paesi stanno iniziando a mostrare segni di ripresa dei prezzi, vedremo cosa ci riserva il resto dell'anno e in che modo influirà la velocità della ripresa della produzione di suini in Cina, la ripresa della capacità di macellazione negli Stati Uniti ed i suoi movimenti dei censimenti di suini e scrofe, le tensioni politiche tra Stati Uniti e Cina, l'avanzata della PSA in Europa, oltre agli effetti probabili e incerti di COVID-19...
Ci vediamo di nuovo a dicembre per valutare i risultati. Grazie mille a tutti i partecipanti alla consultazione per il vostro contributo!...
Redazione 333