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Scrofe che svezzano zero suinetti: un problema in sala parto...

Le scrofe che si tenta di recuperare dopo lo svezzamento senza suinetti, hanno una performance nettamente inferiore rispetto alle altre e una significativa possibilità di avere nuovamente un problema in lattazione...

Uno dei problemi importanti che si verificano nelle sale parto sono le scrofe che non riescono a svezzare nessun suinetto a causa di problemi durante il parto o l'allattamento, e costringono tutti i suinetti all'allontanamento. Questo problema è ancora più rilevante nell'attuale contesto della produzione di suini dal mantello bianco, dove la crescente prolificità genera difficoltà crescenti nel fornire a tutti i suinetti un capezzolo produttivo durante l'allattamento.

Queste scrofe verranno quindi analizzate utilizzando il database PigCHAMP Pro Europe. In primo luogo, viene analizzata l'evoluzione della percentuale di scrofe che hanno svezzato zero suinetti negli ultimi 5 anni. Si può vedere come, in generale, la percentuale di scrofe che devono essere svezzate con zero suinetti è in aumento, fatta eccezione per la stabilizzazione dell'ultimo anno. Pertanto, sebbene queste percentuali siano basse, possiamo definirlo un problema in crescita.

Tabella 1. Percentuale di svezzamento con 0 suinetti per periodi di 12 mesi, luglio 2016- giugno 2021

Lug 16 - Giu 17 Lug 17 - Giu 18 Lug 18 - Giu 19 Lug 19 - Giu 20 Lug 20 - Giu 21 Media
Totale di svezzati (nº) 490595 522747 548547 599773 624866 557306
Svezzati a 0 (nº) 11808 14969 16101 20310 19992 16636
Svezzati a 0 (%) 2,41% 2,86% 2,94% 3,39% 3,20% 2,99%

Concentrandosi sui risultati per il periodo luglio 2020-giugno 2021, di seguito viene mostrata la distribuzione percentuale di queste scrofe per numero di ciclo. Dal ciclo 2, la percentuale è in aumento, raggiungendo il punto più alto nelle scrofe anziane (ciclo maggiore di 6). Questo risultato è atteso, poiché le scrofe più anziane normalmente hanno più difficoltà al parto (parti più lunghi, caduta dell'utero), e questi problemi durante il parto possono portare ad un inizio della lattazione scadente e, infine, la scrofa non è in grado di allevare suinetti. Ma va notata la percentuale di scrofe di primo parto che vengono alla fine svezzate a 0 suinetti. Questa percentuale è probabilmente legata anche a problemi, o adattamento agli ambienti della sala parto, o durante il parto (canale stretto, altre cause...). In questo caso, il problema riguarda le scrofe dalle quali non è stato ancora possibile ottenere la quasi totalità del ritorno sull'investimento effettuato dal momento del loro acquisto o della rimonta.

Grafico 1. Percentuale di scrofe che svezzano 0 suinetti classificati per ciclo, svezzamento 2020 luglio-2021 giugno.
Grafico 1. Percentuale di scrofe che svezzano 0 suinetti classificati per ciclo, svezzamento 2020 luglio-2021 giugno.
Queste scrofe che non svezzano nessun suinetto possono alla fine:

  • morire
  • essere inviate al macello
  • essere recuperate per continuare a produrre.

Il grafico seguente mostra la distribuzione per destinazione finale di queste scrofe. Praticamente una terza parte va ad ogni destinazione, cioè solo il 30% delle scrofe che svezzano zero suinetti vengono recuperate. Per quanto riguarda l'età media di queste scrofe, quelle inviate al macello sono più anziane (4,9 cicli), mentre quelle recuperate sono più giovani (3,0 cicli). Quanto a coloro che muoiono, la loro età è intermedia, 3,7 cicli.

Grafico 2. Distribuzione delle scrofe che svezzano 0 suinetti per destinazione successiva, periodo di svezzamento 2020 luglio-2021 giugno.
Grafico 2. Distribuzione delle scrofe che svezzano 0 suinetti per destinazione successiva, periodo di svezzamento 2020 luglio-2021 giugno.

Infine, se confrontiamo la performance successiva delle scrofe che vengono recuperate dopo lo svezzamento senza suinetti, con quella delle scrofe che svezzano suinetti, vediamo che:

  • Il loro Intervallo Svezzamento-1ªCopertura è molto più alto (14,6 giorni contro 6,0): l'obiettivo è quello di dare alle scrofe il tempo di riprendersi dal problema subito in sala parto e di abbinare la loro copertura a quello di una banda di copertura.
  • La loro performance nel ciclo successivo è nettamente inferiore: in:
    • gestazione (73% di portata al parto vs a 84,5%)
    • parto (15,8 nati vivi totali vs a 16,3)
    • e svezzamento (11,4 svezzati vs a 12,3).
  • È importante sottolineare che una percentuale significativa di scrofe che svezzano 0 suinetti, svezzano nuovamente 0 suinetti nel ciclo successivo (9,5%, rispetto al 3,0% nel resto delle scrofe.

Tabella 2. Performance nel ciclo successivo per N° di suinetti svezzati, periodo di svezzamento luglio20-giugno21.

Svezzamento 0 Svezzamento > 0
Nº scrofe coperte (nº) 5897 548152
Età media (ciclo) 3,0 3,4
ISC (giorni) 14,6 6,0
Ritorni (%) 14,3 8,4
Portata al parto (%) 73,0 84,5
Nati totali (media) 15,8 16,3
Nati vivi (media) 14,1 14,6
Nati morti (media) 1,4 1,3
Mummificati (media) 0,4 0,4
Svezzati/scrofa (media) 11,4 12,3
% Svezzati a 0 9,5 3,0

Infine, i motivi per cui una scrofa deve essere alla fine svezzata senza suinetti sono molto vari: da una morte improvvisa in sala parto, a varie cause che danno origine a notevoli difficoltà nella lattazione, come problemi patologici, gravi problemi di appiombi, scarso controllo ambientale nelle sale parto (soprattutto temperature elevate) o un parto distocico dalla quale la scrofa non si riprende adeguatamente.

In sintesi, possiamo affermare che le scrofe che non riescono a svezzare suinetti in sala parto rappresentano un problema crescente, e di difficile soluzione, poiché le scrofe che si tentano di recuperare dopo lo svezzamento senza suinetti, hanno una performance nettamente inferiore rispetto alle altre ed una significativa possibilità di avere nuovamente un "fallimento" in lattazione. Logicamente, questa è una conclusione generale, che ogni allevatore deve approvare o meno con i dati dei propri allevamenti, al fine di prendere decisioni basate sui dati, sull'opportunità o meno di mantenerle in allevamento. Inoltre, poiché le possibilità di recupero variano a seconda della causa e del livello di gravità, la decisione di continuare a tenere questo tipo di scrofa in allevamento, deve basarsi anche su una valutazione individuale...

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