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Quale sfida pongono i ceppi "lievi" di Brachyspira hyodysenteriae nei suini?

Cosa succede se viene rilevato l'agente eziologico della Dissenteria Suina (volgarmente chiamata Diarrea Rossa), ma non ci sono segni di malattia?... Come si diagnostica e quali conseguenze comporta per l'allevamento?...

La diarrea con sangue e muco nei suini da ingrasso è il segno distintivo della Dissenteria Suina (SD Swine Dysentery), volgarmente chiamata "Diarrea Rossa", una malattia descritta negli anni 20. I suini sviluppano la diarrea dopo danni e infiammazioni dell'intestino crasso. Fu solo negli anni '70, quando contemporaneamente, Glock et al. e Taylor et al. hanno identificato una spirocheta come causa della malattia SD. Questa spirocheta è ora conosciuta come Brachyspira hyodysenteriae. Attualmente è noto che la SD può essere causata da uno qualsiasi dei seguenti tre agenti:

  • Brachyspira hyodysenteriae
  • B. hampsonii
  • B. suanatina

Si ritiene che i suini sviluppino solo diarrea mucoide e sanguinolenta se si infettano con ceppi capaci di distruggere i globuli rossi (emolitici). Pertanto, si suggerisce che l'emolisi sia un indicatore della virulenza di Brachyspira. Tuttavia, questo non deve essere confuso con l'emolisi che è l'unico fattore necessario per causare la SD (questo è discutibile e fuori dallo scopo di questo articolo). Dagli anni '90, la SD è stata controllata con trattamenti antibiotici e una buona pulizia e disinfezione dopo il rilevamento di uno qualsiasi dei suoi agenti, in particolare B. hyodysenteriae e B. hampsonii. Per questo motivo si è verificata una forte pressione selettiva che sembra aver portato alla selezione di varianti a ridotta virulenza (debolmente emolitiche, Figura 1). Questi ceppi possono persistere nelle popolazioni di suini non trattate con antibiotici, causando malattie subcliniche o molto lievi.

Figura 1. Differenza visiva tra ceppi di Brachyspira fortemente emolitici (a sinistra) e debolmente emolitici (a destra). Foto scattate su agar sangue di pecora al 5%, la trasparenza è indicativa di emolisi (rottura dei globuli rossi).
Figura 1. Differenza visiva tra ceppi di Brachyspira fortemente emolitici (a sinistra) e debolmente emolitici (a destra). Foto scattate su agar sangue di pecora al 5%, la trasparenza è indicativa di emolisi (rottura dei globuli rossi).

Ma cosa succede se gli agenti vengono rilevati, ma non vi è alcuna presenza di malattia? Negli ultimi dieci anni, questo è diventato uno scenario sempre più comune che i veterinari e gli allevatori di tutto il mondo si trovano ad affrontare.

Per diagnosticare in modo definitivo la SD, è necessario il rilevamento dei segni clinici, delle lesioni post mortem e di uno degli agenti mediante metodi di laboratorio (PCR e coltura) (Figura 2).

Figura 2. Triade di test suggeriti per confermare la diagnosi di Dissenteria Suina.
Figura 2. Triade di test suggeriti per confermare la diagnosi di Dissenteria Suina.

Il rilevamento di uno qualsiasi degli agenti della SD ha conseguenze importanti per l'allevamento/il sistema interessato. Ciò include Centri di Inseminazione Artificiale, Centri genetici e allevamenti di moltiplicazione e qualsiasi altra operazione in cui vengono trasportati animali. Esiste un alto rischio che il commercio di animali debba essere interrotto se una qualsiasi delle Brachyspira sopra elencate viene rilevata da campioni clinici. Ciò impedisce la diffusione della malattia, ma quando non vi è alcuna malattia evidente è difficile giustificare una misura così costosa. Le informazioni degli ultimi decenni descrivono il rilevamento di agenti/agente della SD in suini e allevamenti con segni di malattia lievi o assenti (Card et al., 2019 ne fornisce una panoramica). Ciò solleva dubbi sull’accuratezza dei test di laboratorio di routine. Inoltre, trovare l’agente o gli agenti senza SD clinica solleva le domande:

  • Gli animali dovrebbero lasciare questo allevamento?... È sicuro, ad esempio, inviare scrofette da rimonta da un moltiplicatore ad altri allevamenti sapendo che il moltiplicatore è positivo, ma indenne dalla malattia?...

Questa è una responsabilità del veterinario e non dovrebbe essere presa alla leggera. Non esiste una risposta semplice a queste domande. La situazione va valutata caso per caso. Di seguito sono riportati i suggerimenti per aiutare ad affrontare questa situazione.

Poiché il genoma di queste varianti è molto simile a quelli del virulento B. hyodysenteriae o B. hampsonii, la loro presenza risulta in una PCR positiva. Per confermare la presenza di un ceppo "lieve/mild", di seguito vengono descritti gli esami di laboratorio necessari:

  • Coltivare ed isolare Brachyspira vitale da suini apparentemente sani;
  • Verificare il profilo debolmente emolitico mediante coltura su una piastra di agar sangue;
  • Determinare la specie coltivata mediante sequenziamento del gene nox o sequenziamento dell'intero genoma (quest'ultima opzione è preferibile perché fornisce maggiori informazioni).

Attualmente, un ceppo “lieve-mild” isolato da un animale sano non dovrebbe essere considerato completamente non virulento. Sebbene i segni clinici (ad esempio diarrea) possano non essere visibili, è stato stabilito che una colonizzazione intestinale “lieve-mild” da Brachyspira è sufficiente per indurre cambiamenti nella capacità di assorbimento dell’intestino crasso (Costa et al., 2019). Anche se non è stato dimostrato scientificamente, è possibile che anche ceppi “attenuati-attenuated” di B. B. hyodysenteriae o B. hampsonii influenzino le performance nelle fasi di ingrasso, provocando patologie subcliniche. Anche i ceppi "lievi" non devono essere confusi con i ceppi "attenuati". Non ci sono prove che inducano immunità contro le varianti patogene. Inoltre, non esistono studi che chiariscano se i ceppi “lievi” diventerebbero nuovamente ceppi virulenti, portando ad episodi di SD.

Una volta confermata la presenza di un ceppo "lieve", il processo decisionale inizia con la valutazione dei rischi che il commercio di animali comporta per i potenziali clienti, allevamenti o fasi a valle ed i potenziali benefici di una strategia per eliminare il ceppo lieve dalla popolazione “contaminata”. I suini portatori rappresentano un'importante fonte di introduzione della Dissenteria Suina (SD) in allevamenti precedentemente non esposti. Le parti interessate devono essere consapevoli che l'eliminazione di B. hyodysenteriae/B. hampsonii è impegnativo e richiede un piano a lungo termine e l’impegno del personale. Si spera che la ricerca futura aiuti a chiarire l'importanza dei ceppi "lievi" e il loro impatto (o mancanza di impatto) sulla produzione.

Consultare la "Guida alle Malattie" per ulteriori informazioni

Dissenteria suinaLa dissenteria suina è causata dal batterio Brachyspira hyodysenteriae e si caratterizza per una diarrea del grande intestino con sangue e muco: si presenta principalmente nei suini all'ingrasso.

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