Esistono differenti tecniche di inseminazione artificiale: cervicale o tradizionale, post cervicale e intrauterina profonda. Questo articolo si dedica all'aspetto della stimolazione durante la copertura dal punto di vista danese, dove oggi, praticamente l'unica tecnica in utilizzo è l'inseminazione cervicale, per cui, tratteremo solo di questo tema.
Nella pratica viene utilizzata una stimolazione prima e durante l'inseminazione, e che può essere eseguita in modi diversi. E' possibile trovare allevamenti dove le scrofe sono inseminate senza stimolazione, con la giustificazione che le scrofe stanno più tranquille e per cui presentano meno riflusso di seme. E' anche possibile trovare allevamenti in cui la stimlazione viene eseguita dal verro e l'operatore aiuta l'intervento inseminativo appoggiando la mano sulla schiena della scrofa. Un'altra opzione ancora è stimolare inizialmente con il verro ed in seguito l'operatore esegue una serie di movimenti più elaborati di stimolazione.
Nel anno 2000 la “Danish Pig Production” nel suo report annuale ha pubblicato i risultati della produzione di ossitocina da parte delle scrofe quando queste sono stimolate in presenza del verro oppure con una bassa o alta stimolazione da parte dell'operatore che insemina. I risultati (grafico 1) mostrano che la stimolazione intensa da parte dell'operatore, seguendo un protocollo di 5 punti, produceva livelli di ossitocina il più vicino alla stimolazione naturale.
Grafico 1. Produzione di ossitocina secondo il tipo di stimolazione. Danish Pig Production Annual Report, 2000.
Tra l'anno 2000 e 2003 sono stati realizzati studi che davano una portata al parto 6% superiore quando le scrofe erano stimolate seguendo il protocollo di 5 punti rispetto all'inseminazione eseguita con una mano sulla schiena ed applicando alcune spinte durante l'intervento.
Personalmente ho osservato un miglioramento di 0,5 a 1 suinetto nato per parto in più dopo avere applicato il protocollo dei 5 punti assieme agli operatori in allevamento: tutto il protocollo applicato con il personale necessario per concludere l'inseminazione del gruppo di scrofe prima che passino 20 minuti dall'esposizione al verro.
Il protocollo dei 5 punti consiste in :
1. Applicare una pressione ai fianchi con il pugno della mano oppure con il ginocchio.
2. Afferrare il fianco e sollevare la piega inguinale.
3. Pressare con il pugno sotto la vulva, anche in questo caso si può utilizzare il gionocchio.
4. Massaggiare le anche della scrofa.
5. Salire sulla scrofa.
Dopo questi 5 passi, l'operatore realizza l'intervento inseminativo sopra la scrofa continuando con la stimolazione e controllando l'entrata e possibile riflusso di seme.
Nel 2010 sono stati pubblicati i risultati di uno studio nel quale si paragonava il protocollo di 5 punti con o senza la seduta sulla scrofa durante l'inseminazione. I risultati (tabella 1) mostrano che le differenze non sono state significative. In questo studio la stimolazione prima dell'inseminazione ha avuto durata approssimativamente di 1 minuto, in modo che si è visto un possibile risparmio di tempo totale di 3 a 5 minuti per scrofa quando le dosi furono appese ad una pinza/gancio.
Tabella 1. Risultati riproduttivi in funzione dei differenti sistemi di stimolazione durante l'inseminazione.
Gruppo 1 | Gruppo 2 | Gruppo 2a | |
Allevamento 1 | |||
Nº di scrofe | 247 | 291 | 21 |
Portata al parto | 87.6 | 89.5 | 95.5 |
Nati Totali | 16,7 | 16,6 | 17,1 |
Allevamento 2 | |||
Nº di scrofe | 724 | 562 | 103 |
Portata al parto | 88,4 | 90,9 | 92,0 |
Nati Totali | 17,8 | 18,1 | 18,2 |
Allevamento 3 | |||
Nº di scrofe | 357 | 338 | 10 |
Portata al parto | 93,9 | 94,2 | 100 |
Nati Totali | 17,5 | 17,4 | 18 |
Allevamento 4 | |||
Nº di scrofe | 133 | 102 | 24 |
Portata al parto | 90,5 | 82,3 | 88,9 |
Nati Totali | 18,2 | 17,5 | 17,5 |
C Hansen, G Sorensen, F Thorup, A K Olesen, N J Kjeldsen, 2010.
Gruppo 1: stimolazione completa con i 5 punti (operatore seduto sulla scrofa durante l'inseminazione).
Gruppo 2: stimolazione con i 5 punti (operatore non si siede sulla scrofa durante l'inseminazione).
Gruppo 2ª: scrofe che appartenevano al gruppo 2 ma che non ricevevano bene il seme e quindi si è proseguito con una pressione sulla zona lombare.
E' necessario dire che l'allevamento 4 ha avuto un problema di leptospirosi che non si sa quanto abbia influenzato i risultati di questa prova.
Ci sempra importante commentare che il centro verro fornitore di seme, consegna materiale seminale per oltre il 70% della produzione danese, e che la concentrazione della dose utilizzata con il metodo tradizionale è di 2,100 miliardi di spermatozoi per le razze Landrace e Large White, e di 1,750 miliardi per tutte le altre razze.
Tabella comparativa di differenti sistemi di stimolazione con metodo tradizionale o cervicale:
Sistema | Produttività | Tempo | Requisiti per la Gabbia | Consigliabile |
Senza Verro | + | Medio | Nessuno | No |
Verro + mano e pressione | +++ | Medio | Nessuno | +++ |
5 punti completi (seduto sulla scrofa durante l'inseminazione) | +++++ | Alto | La persona che insemina, deve poter entrare nella gabbia dato che deve sedersi su di essa | +++++ |
5 Punti (1 minuto di stimolazione prima dell'inseminazione) | ++++ | Minimo si utilizzano sistemi che supportano le dosi | La persona che insemina deve poter entrare nella gabbia | +++++ |
Conclusioni
E' consigliabile realizzare una buona stimolazione delle scrofe , nonostante questo richieda un poco di tempo ed energia nel momento di realizzare l'inseminazione cervicale. Anche se sicuramente ci sono allevamenti che hanno ottimi risultati senza applicare questo metodo, può non essere il metodo per tutti gli allevamenti, ma è un metodo che può essere utile soprattutto dove esistono operatori meno brillanti oppure durante le assenze del personale più qualificato (ferie) , solo il metodo per se stesso può assicurare buoni risultati, considerando anche le possibilità delle varianti dei 5 punti completi. L'applicazione dei 5 punti è molto frequente e consolidata in Danimarca dove l'inseminazione cervicale è comunque la più utilizzata.