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Nei cicli vitali di ogni animale ci sono periodi con fabbisogni nutrizionali più elevati. Per qualsiasi animale è vantaggioso poter ricevere supporto nelle fasi di rapida crescita, malattia, trattamento veterinario o durante le vaccinazioni. Inoltre, in alcune fasi stressanti, come le stagioni calde, trasporto o cambiamenti nella dieta, l'assunzione di mangime è ridotta. La somministrazione aggiuntiva di nutrienti attraverso l'acqua di bevanda compensa queste carenze ed offre un rapido contributo.
Con un'adeguata selezione del prodotto ed una corretta somministrazione, è possibile aiutare la salute intestinale e la difesa immunitaria. È molto importante la corretta pulizia e disinfezione dei tubi dell'acqua potabile, nei periodi con gli animali e anche in quelli del vuoto sanitario.
Benefici della somministrazione in acqua
L'acqua è l'alimento più importante per gli animali ed i suini ne consumano in gran quantità per tutta la vita. Per garantire il benessere dei nostri animali dobbiamo fornire acqua abbondante di alta qualità. La somministrazione di sostanze nell'acqua potabile sta acquisendo importanza nei suini e nei bovini, mentre è già una pratica comune negli allevamenti avicoli nella maggior parte dei paesi. Le sostanze più utilizzate nell'acqua sono di gran lunga i farmaci prescritti da un veterinario, anche se esiste una vasta gamma di additivi nutrizionali che possono essere somministrati, come vitamine, aminoacidi, minerali, acidi organici, probiotici e persino oli essenziali (fig. . 1).
Questo comporta una serie di benefici:
- L'uso di additivi nell'acqua consente il pieno controllo del loro utilizzo da parte del personale dell'allevamento. Il tipo, il dosaggio e la durata possono essere regolati per adattarsi meglio alle esigenze degli animali.
- La somministrazione avviene rapidamente e gli additivi sono disponibili quasi immediatamente per gli animali. L'integrazione tramite mangime è più lenta poiché per prima cosa è necessario effettuare l'ordine presso il mangimificio e attendere che venga prodotto e spedito. Non possiamo sempre aspettare così a lungo.
- È noto che gli animali malati ridurranno o interromperanno l'assunzione di mangime prima che smettano di bere, quindi possono ancora ricevere farmaci attraverso l'acqua di bevanda.
Anche se la somministrazione attraverso l'acqua ha molti vantaggi, ci sono alcuni punti che devono essere tenuti in considerazione:
- Un buon sistema di distribuzione dell'acqua deve essere ben progettato.
- E' necessario investire in sistemi di pulizia e nei dosificatori.
- La frequenza e la qualità degli integratori influenzano il rischio di formazione di biofilm.
- Gli additivi possono ostruire gli abbeveratoi del tipo succhiotto.
Per somministrare efficacemente i prodotti nell'acqua di bevanda, devono essere tecnicamente ben progettati. Una buona solubilità deve essere garantita con prodotti liquidi ed in polvere. I prodotti in polvere solubili in acqua devono essere miscele omogenee con fluidità eccellente e generare pochissima polvere. I prodotti liquidi con ingredienti liposolubili o oli essenziali sono usati come emulsione, che deve essere in grado di dissolversi senza lasciare residui.
La combinazione di vitamine è una pratica comune
La somministrazione combinata di vitamina A, D3 ed E nell'acqua di bevanda è una pratica comune per aiutare gli animali nelle fasi di forte domanda. Il seguente esperimento è stato condotto su 41 scrofe intorno allo svezzamento (condizioni corporee, numero di parto e spessore del grasso dorsale, simile), che sono stati casualmente divise in due gruppi. Nel gruppo sperimentale, ciascuna scrofa ha ricevuto 10 ml di una combinazione di vitamina A, D3 ed E nell'acqua di bevanda dal giorno precedente a 2 giorni dopo lo svezzamento (4 giorni in totale). I risultati (fig. 2) hanno mostrato che l'integrazione di vitamina ha ridotto significativamente l'intervallo svezzamento-calore. Quasi il 50% delle scrofe nel gruppo sperimentale ha avuto il calore nei 4 giorni successivi allo svezzamento.
Supporto rapido, specialmente per la salute intestinale e per il tratto respiratorio
Analizzando l'uso di antibiotici per i suini in Europa, vediamo che il 31% è usato per problemi digestivi, il 31% per problemi respiratori e il 17% per infezioni dovute a Streptococcis suis (De Briyne et al., 2014). In periodi di malattia, l'assunzione di mangime è ridotta ma, tuttavia, viene mantenuta l'assunzione di acqua, quindi la somministrazione via acqua è particolarmente importante in questo momento. Gli additivi stabilizzanti della flora intestinale, come i probiotici, in combinazione con tracce di vitamine e minerali o prodotti acidi possono essere un'opzione per ridurre la pressione o essere usati come strumento preventivo. Oli essenziali come menta, eucalipto o mentolo agiscono nel tratto respiratorio e aiuteranno l'animale. Inoltre, il loro uso è anche interessante come supporto per suinetti sani; le dosi basali aiuteranno i suinetti in tutte le fasi della loro vita.
L'integrazione in acqua offre all'allevatore una grande flessibilità e la capacità di reagire rapidamente in situazioni di forte domanda. La gamma di integratori per l'acqua è ampia, è importante scoprire quale prodotto ha la modalità d'azione desiderata per risolvere ogni problema specifico o fornire un supporto adeguato.
