La sfida: prevedere l'imprevedibile
Una delle tante sfide associate alla morsicatura delle code o caudofagia è quella che gli episodi sembrano essere imprevedibili, poiché spesso iniziano senza alcuna causa apparente. Il metodo più utilizzato per ridurre il rischio di morsicatura delle code è il taglio della coda nei suinetti prima dei sette giorni di età. Tuttavia, questa pratica dovrebbe essere considerata l'ultima risorsa dopo aver migliorato altri fattori di rischio, come la fornitura di spazio sufficiente e l'arricchimento ambientale. Il taglio della coda è una mutilazione indesiderabile. È un processo doloroso per i suinetti e non elimina completamente il problema della morsicatura delle code. Il taglio di routine della coda non è stato consentito nell'UE per più di 25 anni, attraverso la direttiva sul benessere dei suini (Direttiva 91/630 / CEE) modificata nel 1994 per includere questo regolamento e successivamente aggiornata per ribadire l'eliminazione del taglio della coda regolarmente (Direttiva del Consiglio 2008/120 / CE). Nonostante questo regolamento, oltre il 70% dei suini nell'UE ha la coda tagliata. Gli allevatori sono riluttanti a lasciare la coda intatta, in parte a causa della natura imprevedibile dei casi di caudofagia. Tuttavia, ricerche recenti mostrano che ci sono cambiamenti comportamentali nei suini prima dell'inizio di un'episodio.
Quali sono i primi segni premonitori della caudofagia?
Sono stati condotti diversi studi che esaminano il comportamento dei suini nel periodo che precede casi di caudofagia. L'aumento dell'attività, l'aumento dei comportamenti diretti alla coda ed agli oggetti e la posizione della coda bassa sono segni di comportamento osservati prima di un'episodio. La nostra ricerca presso l'SRUC si è concentrata sui cambiamenti nella posizione delle code come indicatore promettente per ulteriori indagini. Videoregistriamo i suini da ingrasso 24 ore al giorno durante il periodo di svezzamento e ingrasso per osservare continuamente i cambiamenti nella posizione delle loro code. 23 gruppi diversi (circa 27 suini per gruppo) con coda integra sono stati utilizzati in condizioni intensive. Episodi di caudofagia si sono verificati in 15 gruppi e in 8 non ci sono stati episodi. I gruppi con episodi di caudofagia avevano alterato la posizione delle code, con meno code arrotolate e più abbassate e tra le gambe rispetto ai gruppi senza episodi (controllo). Ci sono stati cambiamenti significativi nella posizione delle code nella settimana prima degli episodi, nei gruppi con episodi le code basse e nascoste sono aumentate dal 15% (7 giorni prima degli episodi) al 20-25% (1 giorno prima dell'episodio). Questo dimostra che la posizione delle code ha il potenziale di indicatore di allerta precoce di un episodio di caudofagia, però è facile osservare la posizione delle code in allevamento?...
A livello globale, la produzione suina, come altri settori zootecnici, è più integrata con un aumento del numero di grandi allevamenti senza un parallelo aumento del numero di lavoratori negli allevamenti stessi. Ciò significa che il rapporto operatore / animale non favorisce necessariamente l'animale quando si tratta di sorveglianza individuale. Un'indagine sugli allevamenti di suini medio-grandi nei Paesi Bassi ha mostrato che gli allevatori con grandi allevamenti (in media) dedicano 5 secondi al giorno per suino da ingrasso per l'ispezione, con un tempo medio nell'allevamento più grande intervistato (10.000 suini) di <1 secondo al giorno (HAS University). Pertanto, l'entità dei cambiamenti osservati nella posizione delle code nei gruppi con episodi di caudofagia non sarebbe così facile da rilevare dal personale durante tali brevi ispezioni. La sorveglianza continua degli animali utilizzando strumenti di precisione per il bestiame (PLF Precision Livestock Farming) è un metodo per rilevare automaticamente le alterazioni nella posizione delle code.
Rilevamento automatico del comportamento
Il PLF utilizza varie tecnologie di sensori che raccolgono informazioni da animali, gruppi di animali o strutture. Gli algoritmi traducono queste informazioni raccolte in dati utili per l'allevatore (ad esempio, indicatori chiave di prestazione, salute o benessere). Raccogliendo continuamente informazioni su individui o gruppi, gli algoritmi possono rilevare quando si verificano cambiamenti nel comportamento normale. Identificare questi cambiamenti prima della tipica ispezione visiva è la chiave per rendere questa tecnologia utile all'allevatore. In caso di morsicatura della coda, quanto prima è possibile prevedere un possibile episodio, tanto più facile sarà per l'allevatore fermarlo prima che si verifichi.
Per il nostro progetto, sono state posizionate telecamere 3D (con tecnologia di tempo di volo- using time-of-flight technology) per misurare automaticamente se le code dei suini sono state rilevate sollevate e arricciate o abbassate. Questa tecnologia è già utilizzata per misurare il peso dei suini ed i nostri partner industriali hanno adattato gli algoritmi per rilevare la posizione delle code. La convalida dell'idea è stata effettuata in uno dei nostri allevamenti di ricerca e i dati 3D di gruppi con episodi di caudofagia hanno mostrato che la percentuale di rilevamenti di coda bassa è aumentata prima dell'episodio e diminuita dopo l'episodio di caudofagia.
Affidarsi alla tecnologia
Per convalidare ulteriormente la tecnologia, 926 casi di posizione della coda in 3D sono stati verificati visivamente rispetto a registrazioni video 2D. Gli algoritmi potrebbero rilevare code basse con una precisione del 74%. Si è concluso che la tecnologia della fotocamera 3D può rilevare automaticamente le differenze nella posizione delle code. Questi algoritmi vengono ulteriormente ottimizzati per testare la tecnologia su diversi tipi di allevamenti e lunghezze di coda e per sviluppare un sistema di rilevamento automatizzato che possa mettere in allerta l'allevatore di un episodio di caudofagia imminente (progetto TailTech).
Gli impatti
Una prova comportamentale affidabile di quando un episodio di caudofagia è imminente, fornirebbe agli allevatori gli strumenti per mitigarlo nei momenti chiave (ad esempio fornendo un arricchimento aggiuntivo), evitando così il dolore e lo stress delle morsicature. Il progetto mira anche a ridurre la necessità di tagliare le code, affrontando così le preoccupazioni etiche e di benessere. La riduzione delle morsicatura delle code riduce il rischio di sequestro delle carcasse al macello, nonché la riduzione dei costi veterinari e del lavoro in allevamento. Le lesioni alla coda e le conseguenti infezioni secondarie vengono trattate in allevamento con antibiotici, quindi ridurre questo problema aiuterebbe ad affrontare la crescente preoccupazione per la resistenza antimicrobica nella salute umana.