Una lente d'ingrandimento per vedere, una chiave di lettura per capire e comprendere, viviamo sull"Isola Felice"?

Sappiamo che ogni anno in estate il prezzo del suino in Spagna è collocato sul podio europeo, come il più costoso del continente, tra i paesi di produzione significativa. Tuttavia, ciò che sta accadendo quest'anno è senza precedenti e senza paragoni...

Esaminiamo da vicino (lente di ingrandimento) i prezzi europei in questo luglio. Esprimiamo i prezzi in € / kg in modo da rendere il confronto più evidente e più facile da comprendere:

C'è una disconnessione totale del Belgio, che ha un prezzo scollegato dal resto dell'Europa a causa dell'esistenza della PSA nel proprio territorio. Questa circostanza limita in larga misura le esportazioni di questa carne e pesa come un macigno quando si definisce il prezzo del suino in quel mercato.

La maggior parte del mese di luglio abbiamo avuto in Spagna il prezzo dei suini di 25 centesimi in più rispetto ai Paesi Bassi (non parliamo della differenza di 36 centesimi con il Belgio!) e di circa 20 in più rispetto alla Germania. Sembra incredibile, ma è vero!. E anche se è una "verità di Perogrullo": se è successo e sta accadendo è perché non è impossibile...

I macelli spagnoli sono estremamente efficienti e straordinariamente competenti. Sono veri campioni di eccellenza, virtuosi di efficienza. Ma anche così, queste differenze esagerate sono impossibili da digerire. Non è possibile pagare i suini 20 centesimi al chilo in più rispetto alla concorrenza e guadagnare denaro...

Per osservare le cose nella loro prospettiva reale, pensiamo che la Spagna macella ogni settimana circa 1.000.000 di capi di suini; 20 centesimi al chilo rappresentano la cifra non trascurabile di 20 milioni di euro (ogni settimana!... Tic-toc, tic-toc ...). Sono nelle tasche degli allevatori e sono usciti dalle tasche dei macelli... Al momento è così...

L'arrivo del caldo estivo provoca sempre un rallentamento del metabolismo dei suini; a questa naturale rarefazione dell'approvvigionamento, quest'anno è stato aggiunto un pozzo senza fondo di nuova creazione: il nuovo grande macello di Binéfar. Questi due fattori insieme al crollo tedesco (a causa della chiusura del più grande impianto di Tonnie a causa di COVID-19) hanno causato un gap mai visto prima...

La situazione attuale è molto delicata. Si incoraggiano l'importazione di bovini vivi da macello e l'importazione di carni e tagli, che arrivano qui a prezzi non più competitivi, ma di rottura. Inoltre, dobbiamo tenere presente che i macelli sono in rosso. E senza olio (guadagni) i motori prima si surriscaldano e poi si rompono o esplodono...

Riteniamo che il prezzo in Germania non aumenterà sicuramente fino a quando la Cina non deciderà di acquistare massicciamente. Al momento, la Cina importa carcasse dagli Stati Uniti a un prezzo molto buono (negli Stati Uniti, è stata creata una borsa del bestiame in ritardo di oltre 3.000.000 di capi; ora si stanno parzialmente macellando ogni settimana). Questo flusso di carcasse a buon mercato potrebbe benissimo durare per un paio di mesi. Anche se ... ci sono molti segnali che le relazioni diplomatiche Cina-Stati Uniti sono del tipo di odio-amore e, in questo momento, tutti gli scenari sono aperti, anche quello dell'improvviso divieto di importazione da parte della Cina di carni suine dagli Stati Uniti.

Il prezzo in Spagna scenderà ulteriormente (non possiamo rimanere dove stiamo, aspettando che la Germania aumenti, non è possibile) e la Germania probabilmente aumenterà un pò a breve termine (poiché la Tonnie di Rheda recupera il ritmo delle macellazioni). Fino alla fine di settembre non sembra che la Cina ritorni a mostrare un grande interesse ad acquistare di nuovo.

L'allevatore spagnolo ha resistito a temporali e ha cavalcato tempeste a dorso di macelli ultra efficienti (a volte senza una reale consapevolezza di esserlo) che sulla base di avere costi estremamente bassi (lente di ingrandimento) ha potuto pagare, storicamente, i suini un pò di più rispetto ad altri mercati. Anno dopo anno è stato così... A nostro avviso, questo è uno dei motivi che spiega la crescita ininterrotta del patrimonio suinicolo spagnolo. Non dimentichiamo che il resto dei paesi produttori in Europa è in evidente regressione. Poiché si tratta di una tendenza accumulata negli anni e non di un aneddoto, devono esistere alcune ragioni di fondo sottostanti. Al momento, e come viene dimostrato proprio ora settimana dopo settimana, sembra che in Spagna viviamo sull'"Isola Felice" in termini di produzione di suini ... Il prezzo attuale molto buono sembra più un "Monumento al prezzo", che un'altra cosa. Per contemplarlo devi alzare gli occhi verso l'alto ... da ogni parte...

Non è intelligente uccidere - anche se in senso figurato - la gallina d'uova d'oro. Ricordiamo qui il classico proverbio: "L'avidità rompe il sacco". Riteniamo nostro dovere fare appello alla prudenza, alla moderazione ed alla ponderazione, moderazione e possibilità, sfuggendo ai massimalismi che sono, per definizione, estremi...

L'incomparabile maestro Confucio (pensatore e filosofo cinese) ha già detto più di 2.400 anni fa: "L'uomo che ha commesso un errore e non lo corregge, sta commettendo un errore maggiore"...

Guillem Burset