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Valutazione dell'impatto del PRRSv 174 in fase di svezzamento-ingrasso

Questo studio epidemiologico di campo è stato disegnato per comprendere i fattori che possono essere associati ad un episodio acuto, unendo informazioni multidisciplinari che includevano dalla clinica veterinaria, alla diagnosi di laboratorio ed epidemiologia basica (tempo/soggetto/luogo)...

Storico

La PRRS continua ad essere una malattia economicamente tra le più importanti, che influenza le performance dei riproduttori e dei suini da ingrasso negli allevamenti colpiti.

In coincidenza con l'emergenza dei ceppi di PRRSv tipo RFLP 1-7-4, che producono un aumento significativo della mortalità in fase di svezzamento-ingrasso (S-I), in un allevamento specifico del medio-ovest degli Stati Uniti... Si è avuta la sensazione che i ceppi appartenenti alla famiglia 174 avessero un maggior impatto sullo stato sanitario rispetto ad altri ceppi di PRRSv. La filiera aveva una multitudine di allevamenti di riproduttori, tecnici, mangimifici e altre variabili che potevano aver giocato un ruolo nel caso. Le scrofaie erano positive o stabili al PRRSv nel momento in cui abbiamo eseguito questo studio. L'effetto relativo di ogni variabile sulla mortalità non era conosciuto...

 

Obiettivo e dati

E' stato realizzato allora uno studio epidemiologico di campo per comprendere le cause della mortalità in fase S-I e valutare il ruolo del PRRSv 174 sulla mortalità e sul danno economico per suino.

E' stato creato un database con:
a) dati dei lotti di ingrasso (flussi S-I di provenienza unica).
b) valutazione settimanale delle scrofaie secondo il programma di monitoraggio sanitario dell'Università del  Minesota (SHMP).
c) parametri di management.
d) parametri specifici per ogni scrofaia.

Il database finale comprendeva 462 lotti di grassi, che rappresentavano 2,3 milioni di suini di 33 scrofaie diverse. I dati sono stati analizzati mediante modelli di regressione a multilivello.

 

Risultati e discussione

La mortalità in fase di S-I ha avuto una media geometrica del  6,5% (IC 95% 1,2% e 30%). I seguenti fattori non hanno avuto una correlazione significativa con le variazioni di mortalità: densità degli animali, età media delle scrofe dei suinetti svezzati, età media delle scrofe in allevamento, giorni di vuoto sanitario prima dell'entrata di nuovi lotti...

Il tipo di scrofetta da rimonta (coperta vs 122 kg) e lo status sanitario delle scrofe rispetto al virus PED (positiva non stabile, positiva stabile con vaccinazione, negativa) mostrarono una tendenza (p tra 0,05 e 0,20) ad essere correlati con la mortalità.

I mangimifici (n=12), i tecnici (n=30), la percentuale di occupazione, lo status delle scrofaie nei confronti del PRRSv (positiva non stabile, positiva stabile con vaccinazione, negativa), il peso iniziale, il tipo di virus PRRS (174 vs altri) e il trimestre in cui è avvenuto lo svezzamento, sono stati significativamente associati alla mortalità.

Il modello finale include: virus PRRS (174, un altro, nessun virus); numero di settimane con lo stesso status sanitario al PRRSv; trimestre dello svezzamento; tipo di scrofetta da rimonta, tecnico, mangimificio, status relativo al PEDv; percentuale di occupazione. Il modello ha predetto la mortalità ed il margine per suino con un'elevata precisione (R2 = 0,81 e R2 = 0,78 rispettivamente).

L'impatto corretto del PRRSv 174 sulla mortalità fu di un più 4,8%. L'impatto corretto sul margine di guadagno su ogni capo fu di una riduzione di 2,87 $.

Mortalità secondo lo status sanitario per la PRRS
Mortalità secondo lo status sanitario per la PRRS

Figura 1. Mortalità dei lotti di ingrasso secondo lo status sanitario del PRRSv

Mortalità reale vs. predetta(ellissi di predizione al 95%)
Mortalità reale vs. predetta(ellissi di predizione al 95%)

Figura 2. Mortalità dei lotti di grassi reale vs. stima prevista (ellissi di stima al 95%)

 

Commenti finali

Questo studio epidemiologico di campo è stato disegnato per comprendere i fattori che possono essere associati ad un episodio acuto, unendo informazioni multidisciplinari che includevano dalla clinica veterinaria, alla diagnosi di laboratorio ed epidemiologia basica  (tempo/soggetto/luogo). I dati sono stati valutati in modo critico ed hanno generato informazioni pratiche (cause di mortalità in S-I) per poter portare un miglioramento economico alla produzuione suinicola. Nello specifico, si stimò l'importanza relativa di ogni variabile indagata sulla mortalità ed il margine economico per suino.

La magnitudine della virulenza del patogeno in condizioni di campo (ossia, l'impatto economico sulla produzione suinicola) influenza direttamente i modelli di calcolo per il ritorno dell'investimento (ROI) degli interventi sanitari come le vaccinazioni o le alterazioni dei flussi degli animali. In questo studio abbiamo sviluppato un metodo per quantificare l'importanza economica dello status sanitario dei suini nei confronti di patogeni specifici (PRRSv e PEDv) e abbiamo stimato l'effetto concreto di ogni tipologia di PRRSv in un sistema produttivo definito.

 

Ringraziamenti

A Ian Levis e Katie Wedel per averci fornito e permesso di condividere dati del suo sistema produttivo ed a Carl Betlach per averci fornito i dati SHMP.

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