Manerbio (BS), 3 febbraio 2017 - Il Consorzio di Garanzia del Suino Italiano nascerà ufficialmente il 9 febbraio 2017 quando, presso lo Studio Notarile del dottor Massimo Bertolucci di Mantova, si procederà alla firma dell’atto costitutivo.
Si realizza così un progetto nato dall’idea di alcuni allevatori non più tardi di un anno fa, pensato per valorizzare ulteriormente la qualità dei suini nati e allevati in Italia e da lì garantire una maggiore sicurezza alimentare al consumatore, migliorando al contempo la redditività dei produttori.
Un progetto che ha percorso una strada a tratti accidentata ma che finalmente, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori della filiera che ne hanno colto il valore, prende finalmente corpo e sostanza. Comprensibile la soddisfazione di Giuseppe Ferrari, presidente di Assosuini e autorevole esponente del Comitato promotore del Consorzio.
“Per la prima volta – dichiara – gli allevatori vestiranno il ruolo di protagonisti principali garantendo al mercato una produzione certificata, ottenuta solo da suini nati e allevati in Italia. Sarà così possibile anche contrastare efficacemente la concorrenza estera”.
Sono una cinquantina, attualmente, gli allevatori che hanno aderito al Consorzio di Garanzia del Suino Italiano, ma l’obiettivo è quello di veder crescere questo numero traducendosi in una consistenza sempre maggiore di suini inseriti in questo circuito tutelato.
“Desidero chiarire una volta per tutte che il Consorzio non si porrà in contrapposizione con l’ente di tutela del Prosciutto di Parma e di San Daniele – puntualizza Ferrari – viceversa l’obiettivo è proprio quello di collaborare per valorizzare la produzione suinicola italiana. A questo proposito ci avvarremo di un Disciplinare di produzione creato ad hoc. Anche per questo, all’indomani della costituzione del Consorzio di Garanzia del Suino Italiano, avvieremo i necessari contatti per trovare insieme ai Consorzi del Parma e del San Daniele le migliori sinergie da mettere in pratica. Nei numerosi incontri organizzati soprattutto negli ultimi mesi con le rappresentanze sindacali, i macelli, i mangimisti abbiamo raccolto molti pareri favorevoli, a dimostrazione che quando un progetto è valido la trasversalità dell’appoggio ottenuto ne sancisce il valore”.
La produzione suinicola aderente al Consorzio di Garanzia del Suino Italiano sarà caratterizzata da un marchio attualmente allo studio e verrà promossa sul mercato attraverso un’azione di marketing che metterà al centro l’italianità e la qualità che ne deriva.
ASSOSUINI - febbraio 2017