Assosuini vuole essere uno strumento importante per realizzare obbiettivi strategici per tutti quegli imprenditori che hanno deciso di lavorare nella filiera suinicola”. Con poche ma incisive parole, il Presidente di Assosuini Elio Martinelli descrive le proposte per cambiare passo nella situazione difficile attuale, in cui Assosuini ha un ruolo determinante.
Uno degli obbiettivi principali, secondo Martinelli, è infatti quello di tutelare gli interessi dei propri soci che devono avere un approccio imprenditoriale. “La tutela del reddito è il principale obbiettivo di un imprenditore”, spiega Martinelli: “Nello sviluppo della propria attività è importante avere dei progetti, come promuovere una vera inter-professione nella filiera suinicola, dove la regola principale per tutti è potenziare l’export della salumeria e dei prodotti dell’allevamento suinicolo. Allevatori e industria insieme”.
Per questo motivo, secondo il Presidente di Assosuini, potrebbe essere molto importante avere un marchio che identifichi velocemente in tutto il mondo cosa sia un prodotto “Made in Italy”, non solo per il settore suinicolo, ma anche per tutto ciò che riguarda l’export agroalimentare. “Noi abbiamo anche un progetto, ‘30-100’, cioè riuscire entro il 2030 a fare 100 miliardi di export nell’agroalimentare”, aggiunge Martinelli: “Non è impossibile, ma bisogna avere un progetto fatto molto bene. In questo momento invece ci sono tante cose che non vanno, come un continuo incremento di burocrazia, che aumenta solo i costi senza dare nessuna prospettiva”.
Per questo, con Assosuini, Martinelli chiede concretamente alla politica europea di creare un fondo mutualistico per la tutela del reddito, che sarebbe strategico. “Questo soprattutto considerato che siamo parte di una produzione che non prevede sicuramente il costo produttivo più basso, ma anzi prevede un prodotto di alta qualità, che purtroppo vuol dire un costo più alto rispetto ad altri sistemi produttivi”, continua Martinelli: “Quindi se noi siamo destinati ad essere i fornitori di un consumatore con un capitale di spesa medio-alto, dobbiamo mettere in atto delle tutele”.
Martinelli denuncia che i sistemi attuali non stanno funzionando, come ad esempio il Consorzio del Prosciutto di Parma o le DOP, di cui bisogna cambiare le governance e l’assetto societario, con un accordo fra imprenditori e non fra concorrenti. “Non si può andare avanti con un sistema poliziesco e burocratico. Noi proponiamo di cambiare questo sistema e come Assosuini ci impegniamo a migliorare anche la comunicazione verso tutti”, conclude Elio Martinelli: “Verso il mercato e i consumatori, verso la società e le istituzioni. Perché è importante far capire cosa vuol dire questo lavoro, la nostra passione, la nostra tenacia, la nostra dedizione. Far capire cosa vuol dire la qualità. In questo abbiamo molto da imparare anche noi, ma ce la metteremo tutta”.
ASSOSUINI - giugno 2022