Ileite

L'enteropatia suina, causata da Lawsonia intracellularis, colpisce il piccolo intestino e può manifestarsi in tre forme distinte: la forma iperacuta, che causa morte improvvisa con sangue nell'intestino; la forma acuta che causa ingrossamento del piccolo intestino ed adenopatia; e la forma cronica, che causa enterite necrotica.

Nomi alternativi: Enteropatia suina, Enteropatia proliferativa suina, Lawsonia intracellularis, intestino a tubo

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Descrive un gruppo di condizioni che comportano cambiamenti patologici nell'intestino tenue associati al batterio Lawsonia intracellularis che, come suggerisce il nome, vive all'interno delle cellule intestinali. L'organismo è presente in tutte (o quasi tutte) le aziende. La malattia può manifestarsi in tre modi: adenopatia intestinale porcina (PIA), che è una proliferazione anomala della mucosa intestinale; enterite necrotica, dove le cellule proliferanti dell'intestino tenue muoiono e si staccano e c'è un ispessimento dell'intestino tenue (intestino a forma di tubo); e ileite emorragica acuta, che consiste in un'infiammazione iperacuta che causa una massiccia emorragia. In quest'ultima c'è una grande perdita di sangue verso l'intestino tenue, quindi viene spesso chiamato intestino emorragico ed è la forma più frequente nei suini di fine ingrasso e nelle scrofette. Probabilmente è impossibile tenere l'organismo lontano dagli allevamenti perché infetta anche altre specie, inclusi i cavalli. Il veicolo di trasmissione più importante all'interno delle fattorie sono le feci infette.

Scrofe (primipare)

• Normalmente si presenta la forma acuta emorragica.
• Peli pallidi.
• Appaiono debilitate.
• Diarrea con sangue o color catrame.
• Può sopraggiungere la morte velocemente.

Suini in svezzamento e ingrasso

I segni clinici di adenopatia intestinale porcina ed enterite necrotica sono distinti da quelli dell'ileite acuta

Adenopatia intestinale porcina (PIA):

• Il suino sembra essere clinicamente normale.
• Inizialmente mangia normalmente.
• Diarrea cronica.
• Necrosi.
• Deperimento graduale.
• Perdita di condizione corporea.
• In alcuni presentano addome disteso/tondeggiante.
• I suini con la forma cronica di PIA si recuperano in un periodo che va da 4 a 6 settimane, tuttavia possono esserci perdite considerevoli a livello di efficienza di conversione dell'alimento e dell'incremento giornaliero fino a 0,3-0,8 g/giorno rispettivamente. Come conseguenza si avrà una marcata variabilità nelle dimensioni dei suini.

Suinetti in lattazione

• Non si verifica.

Non sono completamente compresi.

• Allevamenti a flusso continuo.
• Mancanza di sistemi tutto dentro/ tutto fuori.
• Animali non esposti.
• Cambiamenti ambientali.
• Cambiamenti nel mangime.
• L'infezione continua tra i lotti sembra essere una parte importante dell'epidemiologia.
• Produzione senza antibiotici (biologici): i suinetti sono esposti molto presto all'organismo, dando loro la possibilità di manifestare clinicamente la patologia a partire dalle 3 settimane di età.

+ info su diagnosi di laboratorio

Si basa sul quadro clinico, necropsia, istologia della parete intestinale e isolamento dell'organismo nelle feci mediante PCR. È disponibile anche un test sierologico ELISA.

Uso di antibiotici per il trattamento degli animali malati.

Uso strategico di antibiotici in periodi ad alto rischio.

Si raccomanda una buona pulizia e l'uso di vaccini orali o iniettabili.