Malattia del cuore a forma di mora

La carenza di vitamina E o di selenio si presenta con mortalità improvvisa in suinetti appena svezzati.

Nomi alternativi: Mancanza di Vitamina E, mancanza di selenio

Informazione

La vitamina E e selenio si trovano presenti in vari ingredienti dei mangimi come: oli vegetali, cereali e piante verdi. A volta, succedono delle problematiche con l'uso di grassi polinsaturi (rancidi) come fonte energetica e distruggono le vitamine. La Vitamina E e il selenio servono come antiossidanti e sono importanti per il corretto funzionamento e metabolismo del sistema nervoso, muscolare ed immunitario.  I livelli adeguati consigliati sono di 100 UI/kg nei mangimi in accrescimento e di 60 UI/kg per scrofe e grassi. Questi livelli sono in genere superiori (potrebbe essere anche un 50% meno) ai fabbisogni di massima crescita. Quando si usano acidi grassi poliinsaturi nella dieta si devono aggiungere 3 UI di vitamina E per grammo di acidi grassi poliinsaturi. I suini con carenze di Vitamina E o selenio, sono sensibili all'intossicazione di ferro.

 

Sintomi

Suinetti lattanti,scrofe e grassi

  • Non si vedono.

Svezzamento 

  • Morte improvvisa.
  • Aumento di problemi sanitari.

 

Cause/Fattori predisponenti

  • Mangimi con alti tenori di lipidi.
  • Carenza di Vitamina A.
  • Carenza di Vitamina E e/o selenio.
  • Suini a rapida crescita.
  • Densità elevata di suini.
  • Cereali stoccati con elevata umidità ad elevate temperature, presenza di muffe causano la perdita di Vitamina E.

 

Diagnosi

  • Grandi quantità di liquidi nel pericardio e polmoni.
  • Aree emorragiche e pallide nella muscolatura cardiaca (cuore tigrato).
  • Liquido addominale con tracce di fibrina.
  • Zone biancastre nei muscoli (necrosi) lombari e arti posteriori che si possono presentare con eccesso di liquido.
  • Fegato aumentato di volume e macchiato di aree emorragiche e o biancastre. Non rara la rottura spontanea del fegato.
  • La diagnosi certa si fa con l'istologico di fegato o cuore.

 

Controllo/Prevenzione

  • Se la popolazione è a rischio si può trattare via parenterale con Vitamina E/Selenio o via acqua da bere.
  • Aumentare i livelli di Vitamina E nei mangimi.
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