Ulcere scapolari

Le ulcere scapolari vengono osservate nelle scrofe in stato precario di condizione corporale, compromettendo il benessere delle scrofe.

Le ulcere scapolari sono dovute alla pressione sulle prominenze ossee della spalla nelle scrofe con condizione corporale scarsa. Avviene la lacerazione della pelle dando luogo ad una ferita.

Scrofe

• Nel punto più alto della spina dorsale scapolare compare una zona arrossata di pelle che gradualmente si trasforma in ulcera.
• Nei casi più gravi la lesione si estende fino a  40 – 70 mm di diametro con sviluppo di un steso tessuto di granulazione.
• E' comune l'ulcerazione di ambe le spalle.

Suinetti lattanti, svezzati e ingrasso

•  Nessun sintomo.

• Condizione associata a pavimenti grigliati e all'individualità delle scrofe che sono più magre e hanno la spina scapolare in rilievo.
• Si nota che i pavimenti di sala parto sono scivolosi.
• La scrofa ha difficoltà in alzarsi e provoca continue attriti con la spalla con comparsa inizialmente di ematomi. 

• Evidenza clinica delle ulcere scapolari. 

• Appena si osservano le ferite è consigliabile spostare la scrofa ad un box con lettiera ed alimentare ad libitum per 2-4 settimane.
• Proteggere la zona ferita con un ritaglio di tessuto morbido, anche spugnoso o gommoso applicando sulla ferita fissando con una cola. La protezione aiuta la cicatrizzazione.
• Osservare la perdita di latte e conseguente cannibalismo dei suinetti, in questo caso meglio svezzare la scrofa.
• Quando il granuloma è di grandi dimensione è possibile l'asportazione chirurgica.
• Mantenere una corretta condizione corporale delle scrofe è la prevenzione.