Il programma di recupero e conservazione della razza è iniziato nel 1997 con l’apertura di una sezione speciale del Libro genealogico, è proseguito con lo strumento del Registro anagrafico (dal 2001), ed oggi tenendo conto del nuovo quadro normativo europeo (Regolamento UE 2016/1012) e nazionale (D.Lgs 52/2018) è stato ulteriormente aggiornato e perfezionato con i nuovi Disciplinare e Norme tecniche per l’attuazione dei programmi genetici - DM 12699 del 7 marzo 2019.
Tra le novità rilevanti, si richiama l’attenzione sull’aggiornamento dello standard di razza (Quadro C del Capitolo I delle Norme tecniche) e dell’elenco dei caratteri incompatibili, riportato sempre nel Capitolo I. L’estratto è allegato alla presente nota. Inoltre, nell’ambito del Progetto SUIS (PSRN 10.2), è stato possibile rilevare nuove informazioni fenotipiche e raccogliere campioni biologici da cui estrarre il DNA, col fine di perfezionare la caratterizzazione fenotipica e genetica della razza, la gestione della consanguineità, la tracciabilità e la certificazione di razza. La disponibilità di nuovi strumenti: informazioni genomiche (mutazione del gene KIT responsabile della fascia bianca), servizi genetici per l’individuazione dei verri più adatti per contenere la consanguineità, ecc. permetteranno ulteriori importanti progressi, tra i quali anche la tracciabilità genetica dei prodotti di Cinta senese.
Alla luce di quanto sopra si rende necessario fornire alcune indicazioni per l’attività di identificazione dei suini di razza Cinta senese. In particolare, si segnala che talvolta vengono radiati soggetti con caratteri conformi ma ritenuti in esubero. Questa è una pratica rischiosa perché riduce il potenziale di rimonta femminile disponibile e può pregiudicare il mantenimento della consistenza scrofe dell’allevamento. Vista la ridotta dimensione degli allevamenti e della razza è opportuno mantenere iscritti alla sezione “Principale” il maggior numero di soggetti. Le femmine, eventualmente in esubero, vanno destinate all’ingrasso dopo che è stata effettuata la scelta e l’immissione nel gruppo di monta delle femmine migliori e che è stato accertato il soddisfacimento del fabbisogno di rimonta annuale dell’allevamento.
Si ricorda che le Norme prevedono l’identificazione entro il 45° giorno di età (Capitolo VII Norme Tecniche) sia dei suinetti in possesso dei requisiti per l’iscrizione alla sezione “Principale” del Libro genealogico sia di quelli, che non possedendoli vengono iscritti alla “sezione Transitoria Anagrafica”, in precedenza definiti “radiati”. I soggetti iscritti alla “sezione Transitoria Anagrafica” (ovvero ex “radiati”) non possono essere destinati alla riproduzione e sono identificati per permettere la tracciabilità e certificazione di razza. Per stabilire quali soggetti possono essere identificati ed iscritti alla sezione “Principale” e quali alla sezione “Transitoria Anagrafica” si deve fare riferimento a quanto riportato nelle nuove Norme tecniche (estratto allegato). Alla luce di quanto sopra riportato, si informa che lo scrivente Ufficio ha dato precise disposizioni operative agli Enti delegati alla raccolta dati ed alla identificazione dei suinetti (ai sensi del D.Lgs 52/2018). Inoltre, per facilitare l’operatività e sgombrare ogni dubbio interpretativo è stata predisposta una specifica check list. La check list, di cui si allega copia per Vostra opportuna conoscenza, permette di operare correttamente l’identificazione dei suinetti e la loro attribuzione alle diverse sezioni del Libro genealogico.
Si precisa, infine, che alcuni caratteri incompatibili potrebbero manifestarsi in fasi successive della crescita dei suini, in questi casi ANAS provvederà alla esclusione dei soggetti interessati dalla riproduzione in purezza, dopo aver verificato le segnalazioni ricevute.
ANAS - giugno 2019