PIATTAFORMA CLASSYFARM UN SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO PER LA CATEGORIZZAZIONE DEL RISCHIO DEGLI ALLEVAMENTI
Il 5 luglio, presso il Ministero della Salute è stata presentata la piattaforma Classyfarm, un sistema per la categorizzazione del rischio degli allevamenti, finanziato dal Ministero della Salute e realizzato in via sperimentale dall’IZSLER, in collaborazione con l’Università di Parma.
Il sistema, inserito nel portale www.vetinfo.sanita.it, elaborerà i seguenti dati:
1. Dati presenti nei sistemi informativi e nelle banche dati già in uso (BDN, ricetta elettronica, ecc.)
2. Dati raccolti dall’autorità competente durante lo svolgimento dei controlli ufficiali (check-list e sezioni di controllo ufficiale presenti nel portale www.vetinfo.sanita.it);
3. Dati relativi all’attività di autocontrollo resi disponibili dall’allevatore attraverso il veterinario aziendale (check-list e sezioni presenti al link www.classyfarm.it).
I dati inseriti nel sistema saranno convertiti, attraverso dei coefficienti, in un indicatore numerico che misurerà il livello di rischio dell’allevamento.
I dati potranno essere inseriti in Classyfarm esclusivamente dai seguenti soggetti:
- Autorità competenti;
- Veterinario aziendale che abbia seguito un corso di formazione come previsto dal DM 7 dicembre 2017 ed il cui nominativo sia inserito nell’elenco pubblico nazionale dei veterinari aziendali tenuto da FNOVI.
Poiché la nomina del veterinario aziendale è facoltativa, l’allevamento che decida di non conferire l’incarico (e quindi di non inserire nella piattaforma i dati di autocontrollo di cui al punto 3) sarà categorizzato in base al rischio considerando esclusivamente i dati e le informazioni di cui ai punti 1 e 2 sopra indicati (al momento sono esclusi dal sistema di categorizzazione del rischio solo gli allevamenti di autoconsumo e familiari).
La categorizzazione dell’allevamento in base al rischio ha le finalità di fornire alle Autorità competenti e all’allevatore un quadro completo della situazione dell’allevamento per quanto riguarda salute e benessere degli animali, consumo del farmaco veterinario ecc, nonché di consentire alle Autorità di programmare la frequenza e le modalità del controllo ufficiale (sono previste verifiche a campione sulla correttezza dei dati inseriti dal veterinario aziendale).
Il sistema dovrebbe assicurare anche una minor frequenza dei controlli per gli allevamenti con basso livello di rischio. Secondo le intenzioni del Ministero della Salute, il sistema Classyfarm costituirebbe la base di riferimento per ogni eventuale iniziativa di certificazione volontaria. In particolare, gli allevamenti interessati ad aderire al sistema di certificazione volontaria sarebbero obbligati ad eseguire l’attività di autocontrollo tramite il veterinario aziendale (cfr. precedente punto 3.) ed a sottoporsi ai controlli di Enti terzi specificatamente accreditati da ACCREDIA.
ANAS - Luglilo 2018