Il Mercato mondiale dei cereali e della soia - Le previsioni per il 2012/2013 (aggiornamento luglio 2012). Le ultime previsioni per l’annata agraria 2012/2013 risentono della notizia circa la siccità che starebbe colpendo i raccolti in alcune importanti realtà produttive (Corn Belt negli USA e Kazakhstan). Questo stato di cose ha favorito azioni anche di natura speculativa che hanno determinato forti aumenti di prezzo per il mais e la soia a livello mondiale. Di seguito si riporta una sintetica analisi dei dati previsionali di varie fonti.
Si fa presente che per quanto riguarda la soia ed in parte il mais, nonostante un andamento negativo delle previsioni di produzione, è previsto un recupero degli stock mondiali.
Frumento tenero: le nuove previsioni per l’annata agraria 2012/2013, indicano una flessione produttiva mondiale più marcata (-4,2%) rispetto alla precedente. I cali produttivi sono da attribuirsi alla diminuzione dei raccolti in Russia per le minori superfici coltivate e in Kazakhstan dove la flessione produttiva è causata dalla siccità registrata nel mese di giugno. Secondo le stime USDA, i consumi sono in calo, intorno a 680 milioni di tonnellate (in flessione soprattutto gli utilizzi per l’alimentazione animale pari a 130 milioni di tonnellate, -11,4% rispetto all’annata agraria 2011/2012).
Gli stock mondiali scendono a 182,4 milioni di t (-7,5% rispetto all’annata 2011/2012).
Mais: sono state riviste al ribasso le stime della produzione mondiale di mais nell’annata 2012/2013. La stima indica una produzione di circa 905 milioni di tonnellate (-44,7 milioni di tonnellate rispetto ai 949,9 milioni di t previsti a giugno), ma comunque in aumento rispetto all’annata 2011/2012 (+3,6%). La flessione è legata al calo dei raccolti negli USA, conseguenza soprattutto della siccità che sta interessando il bacino produttivo degli Stati Uniti.
USDA stima che i consumi saranno di circa 900 milioni di tonnellate (-23 milioni di t rispetto alle precedenti stime, ma in crescita del 3,7%, rispetto all’annata 2011/2012). I consumi per l’alimentazione animale saranno di circa 536 milioni di tonnellate (+ 5,5% rispetto all’attuale annata agraria). La tenuta dei consumi incide negativamente sugli stock finali, stimati in circa 134 milioni di tonnellate, comunque superiori del 3,6% rispetto a quelli della campagna attualmente in corso.
Orzo: i raccolti mondiali di orzo dovrebbero diminuire dell’1,4%, soprattutto a causa delle flessioni produttive che si registreranno in Australia, Russia e Ucraina. Migliore la produzione di Stati Uniti, Canada e Unione Europea.
Soia: per quanto riguarda la campagna 2012/2013 le stime USDA indicano una produzione di circa 267 milioni di tonnellate, in calo di 3,8 milioni rispetto alle stime realizzate a giugno, ma comunque ancora superiore del 13,3% rispetto all’annata in corso. La flessione è da imputarsi alla siccità registrata negli USA negli ultimi mesi. I consumi mondiali sono previsti in crescita e dovrebbero attestarsi intorno a 263 milioni di t. Gli stock finali sono previsti incirca 55,5 milioni di tonnellate,in crescita rispetto all’attuale
campagna del 6%.
Osservatorio Nazionale - ANAS.http://www.anas.it