TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

ANAS: Progetto SUIS - Suinicola Italiana Sostenibile

L’attività al momento riguarda le razze Cinta senese, Mora romagnola e Casertana. Il Registro di queste razze è chiuso da diversi anni all’ingresso di soggetti privi di genealogica e pertanto ogni animale iscritto dispone di dati genealogici per diverse generazioni di ascendenti.

3 Agosto 2018
TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

anas

PROGRAMMI ACCOPPIAMENTO RAZZE AUTOCTONE

Novità del Progetto SUIS ANAS

Le razze autoctone sono costituite da piccole popolazioni di animali tra di loro altamente imparentati. La loro conservazione richiede una particolare attenzione al livello di consanguineità per non pregiudicare la robustezza, l’efficienza riproduttiva e mantenere la necessaria variabilità genetica. Da tempo ANAS fornisce il servizio per il calcolo della consanguineità di ogni soggetto iscritto e dei possibili accoppiamenti tra verri e scrofe.

Nell’ambito del Progetto SUIS “Suinicoltura Italiana Sostenibile” e tenendo conto delle richieste degli allevatori, il Servizio Studi ANAS ha messo a punto un nuovo servizio. Questo servizio permette di individuare per ogni allevamento i verri, il cui utilizzo consente di ridurre la consanguineità media dell’allevamento. Gli elenchi dei verri consigliati per allevamento vengono predisposti, considerando le informazioni genealogiche delle scrofe
in allevamento e quelle di tutti i maschi presenti nei vari allevamenti iscritti con un’età non superiore ai due anni.

La scelta si basa sul calcolo della consanguineità attesa dall’accoppiamento tra ogni maschio ed ogni femmina del campione esaminato. Ad ogni allevamento vengono fornite le informazioni circa la consanguineità media della razza e del proprio allevamento, la lista dei verri proposti con l’indicazione dell’allevamento di origine e la consanguineità media attesa dall’uso dei predetti verri.
L’attività al momento riguarda le razze Cinta senese, Mora romagnola e Casertana. Il Registro di queste razze è chiuso da diversi anni all’ingresso di soggetti privi di genealogica e pertanto ogni animale iscritto dispone di dati genealogici per diverse generazioni di ascendenti, condizione indispensabile per il calcolo affidabile della
parentela e della consanguineità. Nel corso dell’anno l’attività sarà estesa anche ad allevamenti delle altre razze, purché dispongano di animali iscritti con informazioni genealogiche per almeno due generazioni
di ascendenti. La situazione delle tre razze L’analisi delle informazioni genealogiche dei soggetti vivi presenti nella banca dati ANAS ha prodotto i seguenti risultati.

Consanguineità per razza e sesso

suis

I dati confermano che le tre razze sono derivate da un ristretto gruppo di riproduttori, presenti tra fine anni ’80 e anni ‘90. Per questo la consanguineità media è più alta rispetto alle razze alloctone, che mediamente presentano valori compresi tra 4 e 7%. Delle tre razze indagate la Mora romagnola presenta la situazione meno favorevole, perchè più della altre ha subito gli effetti del così detto fenomeno “collo di bottiglia” (solo alcuni capi
fondatori).

Trend della consanguineità per razza

L’andamento è stato verificato, elaborando i dati della consanguineità per anno di nascita
dei suini nell’ultimo decennio. La Cinta senese, che è stata la prima razza interessata da
apposito programma di conservazione avviato nel 1997, evidenzia la situazione più
stabile, i programmi di conservazione delle altre due razze sono diventati pienamente
operativi nel 2001.

trend

Serve una costante attenzione degli allevatori, che possono disporre delle informazioni consultabili sul sito (calcolo consanguineità on line), delle indicazioni operative ANAS per la corretta gestione riproduttiva aziendale, e da ultimo con il nuovo servizio ANAS dell’individuazione dei verri da inserire in allevamento. Si segnala, inoltre, che per facilitare lo scambio dei verri idonei ANAS ha predisposto sul
proprio portale WEB una bacheca virtuale “scambio riproduttori” sulla quale possono essere riportate le informazioni di maschi disponibili.

La particolarità della Casertana

Dall’analisi della parentela media tra gli animali dei singoli allevamenti e quelli dell’insieme degli altri allevamenti della stessa razza è emerso che gli animali degli allevamenti di Casertana sono molto imparentati entro allevamento e sono scarsamente imparentati con quelli degli altri allevamenti. Infatti, la parentela media di ogni singolo allevamento con il resto della razza è pari al 6,67% mentre nella Mora romagnola e nella Cinta senese è
rispettivamente del 24,97% e del 21,86%. Questo si può spiegare col fatto che nelle ultime due razze c’è stato un significativo scambio di riproduttori tra allevatori, mentre ciò non è avvenuto nella Casertana.

Ai fini del contenimento della consanguineità questa situazione è favorevole, perché è sufficiente attivare lo scambio di verri scelti secondo le indicazioni sopra descritte per ottenere un significativo e rapido miglioramento in termini di riduzione della consanguineità nella razza Casertana.

Considerazioni conclusive
Il nuovo servizio, messo a punto nell’ambito del progetto SUIS, facilita l’individuazione dei
maschi più idonei e può favorire un più mirato scambio di verri tra gli allevatori.

L’uso dei verri, così individuati, è una pratica efficace per contenere la consanguineità.
Il contenimento della consanguineità è una condizione indispensabile per assicurare la
sostenibilità della conservazione e della valorizzazione economica delle razze autoctone
italiane.

ANAS - agosto 2018

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.