Il professore Vincenzo Russo ci ha lasciato prematuramente ed in modo del tutto inatteso, causa Covid. Era dotato di un impareggiabile capacità di visione e di rigore scientifico, ed ha sempre mantenuto da scienziato uno stretto collegamento con la realtà produttiva. Presso l’Università di Bologna, di cui era ora professore emerito, ha saputo creare le condizioni per la costituzione, prima nella sede di Reggio Emilia e poi a Bologna, di un team di ricercatori all’avanguardia a livello internazionale nel settore della genetica molecolare applicata alla zootecnica ed in particolare alla suinicoltura. Nella sua lunga e prolifica carriera ha ricoperto incarichi accademici di prestigio ed ha apportato innumerevoli innovazioni organizzative e scientifiche.
Per quanto riguarda la nostra Associazione, la collaborazione iniziò nei primi anni ottanta. Dal 1993 il professore Russo assunse la presidenza della Commissione Tecnica Centrale del Libro genealogico e seppe dare impulso ed indirizzare lo sviluppo dei programmi di miglioramento genetico delle razze italiane per il suino pesante che, per questo, sono fondamento qualificante delle filiere tutelate dei Prosciutti e salumi DOP e IGP. Inoltre, con i collaboratori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna, ha organizzato e condotto numerose innovative ricerche nel campo della genetica del suino pesante e della conservazione della biodiversità animale.
La sua esperienza umana e professionale ha caratterizzato un periodo storico importante, che ha visto una impressionante accelerazione nel campo della ricerca scientifica e delle applicazioni in zootecnia. Il professore Russo ha sempre saputo mettersi alla guida di questi cambiamenti, permettendo alla nostra suinicoltura di aggiornare e rafforzare gli elementi che la contraddistinguono per una migliore sostenibilità nel medio e lungo periodo. In questo momento di dolore, ricordiamo con gratitudine la dirittura morale, le capacità professionali e la carica umana del professore Russo e siamo vicini alla famiglia e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarlo.
ANAS - marzo 2021