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La crisi causata dalla pandemia di COVID-19 e le misure straordinarie adottate in molti paesi possono influenzare l'attività della produzione suinicola. Vogliamo fornire una serie di misure pratiche volte a due aree di intervento:
- Misure volte a prevenire e proteggere la salute dei lavoratori.
- Azioni volte a garantire il funzionamento dell'allevamento nelle aree del personale (infette e / o confinate) o restrizioni ai fornitori (logistica, a causa della riduzione della produzione, ecc...).
È importante sottolineare che tra i problemi generati da Covid-19 non dovremmo abbassare la guardia contro altre patologie tipiche del settore suinicolo come la PSA.
Misure volte a prevenire e proteggere la salute dei lavoratori
Fatte salve le misure aggiuntive che possono essere necessarie per l'adozione in funzione dell'evoluzione della situazione e in coordinamento con le autorità competenti, è necessario adottare:
1.- Misure informative. È necessario informare tutti i lavoratori della situazione della malattia, delle misure preventive per prevenire la diffusione del virus e della rilevanza per la loro salute e per il corretto funzionamento dell'allevamento. È importante utilizzare informazioni provenienti da fonti ufficiali. Consultare l'autorità competente del proprio paese.
Poster informativi saranno posti di fronte ai lavoratori con le informazioni relative alla malattia e alle misure igienico-sanitarie.
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/prepare/prevention.html
2.- Misure preventive generali.
- Divieto di visite o entrate non necessarie in allevamento per proteggere il personale. Le visite di personale esterno dovrebbero essere limitate alle azioni sanitarie da parte del veterinario responsabile o ad attività di manutenzione/riparazione. I visitatori devono indossare dispositivi di protezione individuale e mantenere una distanza minima di 1 metro con il resto del personale di allevamento.
- Disporre di sapone e / o prodotti disinfettanti nei bagni e nei servizi igienici. Per informazione, un esempio di disinfettante per superfici che può essere adatto ai coronavirus (efficacia dimostrata con il virus PED) è il Virkon. Consultare i produttori e altri produttori di disinfettanti.
- Incoraggiare una maggiore frequenza di pulizia delle mani.
- Stabilire un aumento di frequenza nella pulizia delle aree comuni: spogliatoi, bagni e aree comuni. Stabilire "firewall" ossia la separazione tra persone di diverse aree o fasi di produzione.
- Assegnazione delle priorità al telelavoro nelle funzioni amministrative dell'azienda dove è possibile.
- Potenziare la comunicazione interna con mezzi telematici, lavagne ... Evitare il contatto diretto tra i lavoratori.
- Accesso in allevamento: evitare i veicoli condivisi; evitare il contatto nell'accesso veicolo-veicolo / veicolo-allevamento.
- Limitare ed eliminare per quanto possibile il trasporto collettivo verso l'allevamento. Promozione del trasporto individuale con segregazione dei tempi di entrata e uscita. Nel caso del trasporto collettivo, le misure di distanza regolamentari devono essere mantenute in modo tale che su ogni linea del veicolo vi sia un solo lavoratore e solo i lavoratori dello stesso turno o area che appartengono allo stesso gruppo segregato dotato di dispositivi di protezione individuale possono viaggiare insieme.
- Evitare di lasciare l'allevamento durante l'orario di lavoro in qualsiasi luogo pubblico, come l'ufficio veterinario, favorire l'orario continuato, ecc...
- Uso di maschere in ogni momento. Attenzione con l'uso di guanti; Può dare una falsa idea di protezione e i guanti sporchi sono un rischio. Se si usano guanti, si consiglia di cambiarli molto frequentemente.
- Istituire "firewall" tra i lavoratori (nelle misure volte al funzionamento dell'allevamento.
- Stabilire un controllo della temperatura corporea all'ingresso ogni mattino. Nel caso in cui lo si faccia con un termometro laser, eseguire prima una taratura individuale, cioè misurare la temperatura sia con il laser che con un termometro personale per ottenere il valore di riferimento per ogni persona. Da lì, può essere controllato tramite termometro laser e le deviazioni dal suo standard devono essere valutate con un termometro corporeo.
- Le persone con una temperatura superiore a 36,5 ° C o che presentano sintomi del coronavirus COVID-19 (tosse, difficoltà respiratoria, congiuntivite, stanchezza ...) devono chiamare il numero verde di ciascuna regione e avvisare urgentemente il titolare. Verranno evitate riunioni di oltre 20 persone, a meno che non sia assolutamente essenziale. Se necessario, verranno prese precauzioni (evitare saluti con contatto fisico, rispettare la distanza di un metro tra i partecipanti, ecc ...)
- Evitare viaggi e viaggi programmati o di studio.
17 marzo 2020 - ANPROGAPOR
