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FSS : la filiera suinicola sostenibile , i controlli al macello

Il disciplinare FILIERA SUINICOLA SOSTENIBILE (FSS) prevede, oltre al controllo dell’applicazione di prerequisiti strutturali, una serie di verifiche al macello

29 Dicembre 2020
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Il disciplinare FILIERA SUINICOLA SOSTENIBILE (FSS) , a cui appartengono il Consorzio Trentino Salumi, Trentino Qualità, CRPA ed Università di MIlano,prevede, oltre al controllo dell’applicazione di prerequisiti strutturali, una serie di verifiche al macello dirette su visceri e carcasse degli animali destinati alla certificazione FSS garantita dal Consorzio Produttori Trentini di Salumi di Trento (CPTS).

Queste verifiche sono eseguite in autocontrollo da un operatore del macello, previa partecipazione ad un corso specifico.

Queste verifiche sono eseguite in autocontrollo da un operatore del macello, previa partecipazione ad un corso specifico.

Di seguito, vengono descritti i rilievi diretti eseguiti:

 aderenze pericardiche (colloquialmente riferite come pericarditi), attraverso l’osservazione dei cuori, rilevando la presenza di aderenze che si costituiscono tra il pericardio che riveste il cuore e quello del sacco pericardico;

 aderenze pleuriche (colloquialmente riferite come pleuriti), attraverso l’osservazione dei polmoni che presentano aderenze tra i vari lobi o con la pleura del torace;

 polmonite enzootica: attraverso l’osservazione dei polmoni, rilevando la presenza di parti del polmone di colore rosa scuro con consistenza soda (solitamente le parti colpite sono quelle più craniali);

 white spots al fegato, attraverso il monitoraggio dei fegati che presentano lesioni rotondeggianti multiple del diametro di 0,5-1 cm di colore bianco;

 lesioni cutanee di natura traumatica, osservando le carcasse che presentano lesioni di diversa natura e (più o meno recenti), distinguendo in:

- lesioni superficiali: lesioni che interessano lo strato più superficiale della cute (epidermide) ed eventualmente del derma superficiale; - lesioni profonde: penetrazione con interessamento del sottocute ed eventualmente del tessuto muscolare o altri organi/tessuti; - ematomi/spandimenti emorragici profondi: tumefazioni a cute integra caratterizzate da colorazione rosso/viola che corrispondono a estese raccolte ematiche emorragiche profonde.

In particolare, per le lesioni profonde è indicato l’andamento:

- recente: lesione arrossata senza segni di riparazione;

- non recente: lesione con presenza di crosta, rigonfiamento dei margini, tessuto di granulazione, tessuto connettivo fibroso, eventuali complicanze infiammatorie;

 lesioni alla coda, ossia il monitoraggio del numero di suini che presentano un sanguinamento visibile della coda, un gonfiore e una infezione, con parte del tessuto mancante o sulla cui coda si è formata un’escara;

 lesioni alle orecchie, ossia l’identificazione dei suini che presentano ferite alle orecchie gravi e/o perdita di tessuto più o meno estesa.

Nel caso in cui la percentuale di visceri e carcasse superi la soglia di attenzione definita, è necessario mettere in atto una serie di interventi in allevamento riportati in un apposito piano di miglioramento definito insieme ai tecnici del Consorzio Produttori Trentini di Salumi (CPTS

CRPA - dicembre 2020

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