Queste verifiche sono eseguite in autocontrollo da un operatore del macello, previa partecipazione ad un corso specifico.
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Queste verifiche sono eseguite in autocontrollo da un operatore del macello, previa partecipazione ad un corso specifico.
Di seguito, vengono descritti i rilievi diretti eseguiti:
aderenze pericardiche (colloquialmente riferite come pericarditi), attraverso l’osservazione dei cuori, rilevando la presenza di aderenze che si costituiscono tra il pericardio che riveste il cuore e quello del sacco pericardico;
aderenze pleuriche (colloquialmente riferite come pleuriti), attraverso l’osservazione dei polmoni che presentano aderenze tra i vari lobi o con la pleura del torace;
polmonite enzootica: attraverso l’osservazione dei polmoni, rilevando la presenza di parti del polmone di colore rosa scuro con consistenza soda (solitamente le parti colpite sono quelle più craniali);
white spots al fegato, attraverso il monitoraggio dei fegati che presentano lesioni rotondeggianti multiple del diametro di 0,5-1 cm di colore bianco;
lesioni cutanee di natura traumatica, osservando le carcasse che presentano lesioni di diversa natura e (più o meno recenti), distinguendo in:
- lesioni superficiali: lesioni che interessano lo strato più superficiale della cute (epidermide) ed eventualmente del derma superficiale; - lesioni profonde: penetrazione con interessamento del sottocute ed eventualmente del tessuto muscolare o altri organi/tessuti; - ematomi/spandimenti emorragici profondi: tumefazioni a cute integra caratterizzate da colorazione rosso/viola che corrispondono a estese raccolte ematiche emorragiche profonde.
In particolare, per le lesioni profonde è indicato l’andamento:
- recente: lesione arrossata senza segni di riparazione;
- non recente: lesione con presenza di crosta, rigonfiamento dei margini, tessuto di granulazione, tessuto connettivo fibroso, eventuali complicanze infiammatorie;
lesioni alla coda, ossia il monitoraggio del numero di suini che presentano un sanguinamento visibile della coda, un gonfiore e una infezione, con parte del tessuto mancante o sulla cui coda si è formata un’escara;
lesioni alle orecchie, ossia l’identificazione dei suini che presentano ferite alle orecchie gravi e/o perdita di tessuto più o meno estesa.
Nel caso in cui la percentuale di visceri e carcasse superi la soglia di attenzione definita, è necessario mettere in atto una serie di interventi in allevamento riportati in un apposito piano di miglioramento definito insieme ai tecnici del Consorzio Produttori Trentini di Salumi (CPTS
CRPA - dicembre 2020