X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

GenI: suino pesante come punto di forza

Dal confronto emerge che gli allevamenti italiani hanno minori esigenze di rimonta e questo determina un significativo risparmio.

13 Agosto 2012
X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

GeniPUNTI DI FORZA DEL SUINO PESANTE ITALIANO

E’ consuetudine diffusa tra gli addetti ai lavori considerare la suinicoltura italiana che è focalizzata sull’allevamento del suino pesante incapace di realizzare le perfomance produttive di altri Paesi europei. In particolare due sarebbero gli aspetti più rilevanti che riducono la competitività del sistema italiano: minori prestazioni riproduttive delle scrofe e minori rese alimentari dei suini all’ingrasso.

Sicuramente si tratta di aspetti che non possono essere sottaciuti. Infatti il programma di Selezione del Libro genealogico dà molta importanza al miglioramento della prolificità delle scrofe (Gen.i 90) e persegue un costante miglioramento dell’efficienza alimentare dei suini in una misura compatibile con le esigenze qualitative del prodotto per le DOP.

In ogni caso, la valutazione del grado di efficienza tecnico-economica dell’allevamento del suino pesante deve tener conto anche di aspetti che di solito vengono trascurati ma che invece sono di estrema importanza per la sostenibilità del nostro modello produttivo.

A questo proposito si ritiene interessante richiamare l’attenzione sui dati riportati nella tabella sottostante. I dati sono tratti da un report della BPEX riguardanti il confronto INTERPIG 2010 su performance e costi di produzione.

ITALIA MEDIA UE DIFFERENZE POSITIVE


Quota rimonta scrofe 33,0% 43,3% - 10,3%
Peso allo svezzamento 7,60 Kg 7,51 Kg + 0,09 Kg
Mortalità sotto scrofa 9,9% 12,0% - 2,1%
Mortalità In finissaggio 0,7% 2,8% - 2,1%
Peso carcassa prodotta/scrofa/anno 2.802 Kg 2.063 Kg + 739 Kg
Peso carne magra prodotta/scrofa/anno 1.317 Kg 1.187 Kg + 130 Kg
Elaborazione ANAS su dati BPEX 2010

Dal confronto emerge che gli allevamenti italiani hanno minori esigenze di rimonta e questo determina un significativo risparmio, le perdite sia sotto scrofa che in fase d’ingrasso sono nettamente inferiori a quelle medie europee, e la produzione annuale di carcasse e carne magra per scrofa allevata è significativamente superiore alle altre suinicolture.

Per maggiori informazioni su prodotti e servizi per il miglioramento genetico dell’allevamento: Gen.i srl. Tel. 328-9864598 328-2323785

GenI Via Lazzaro Spallanzani, 4 - 00161- ROMA telefono: 039 - 06441706.20 fax: 06441706.38 geni.anas.it - e-mail: geni@anas.it

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista