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SEGES: Libertà per le scrofe durante il parto e la lattazione è il futuro

Condividere conoscenze ed esperienze è la chiave per avere successo nei cambiamenti in atto per le strutture che ospitano le scrofe. Questo tema è stato messo alla luce nel workshop internazionale “Freedom in Farrowing and Lactation 2021”.

© SEGES Danish Pig Research Centre
© SEGES Danish Pig Research Centre
25 Settembre 2021
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La condivisione di conoscenze ed esperienze è una componente chiave del successo nell'attuazione dei prossimi cambiamenti nell'alloggiamento delle scrofe. Ciò è stato evidenziato al workshop internazionale "Freedom in Farrowing and Lactation 2021" (FFL21) in cui 50 scienziati e personale dell'industria provenienti da oltre 20 paesi dell'Europa, Asia, Australasia e Nord America hanno concordato che in futuro le scrofe in lattazione allevate oggi chiuse saranno libere .

I tre principali messaggi da portare a casa da Freedom in Farrowing and Lactation 2021 sono stati:

  1. La libertà nel parto e nell'allattamento sta diventando "come" e non "quando"
  2. "Come" dà lidea della complessità del tema
  3. Condividere conoscenze ed esperienze è vantaggioso per tutti

Le questioni chiave sollevate durante il workshop includevano:

1) Il direttore di SEGES Christian Fink Hansen ha evidenziato come "Siamo passati da "se le scrofe in lattazione devono essere allevate in libertà" a "forse e quando" e ora si tratta più di "come". È certo che le scrofe danesi saranno libere – e indoor – nel periodo di allattamento – e che le soluzioni devono essere basate sulla ricerca per garantire sistemi consolidati”.

In tutti i paesi e tra gli scienziati c'è una crescente consapevolezza di quanto sia complessa una transizione verso le scrofe in lattazione libera. Questo deve essere considerato dai responsabili politici nel futuro processo legislativo dell'iniziativa "End the Cage Age" per garantire decisioni basate sulla scienza.

2) Professore a Vetmeduni, Vienna, Johannes Baumgartner ha delineato la complessa sfida complessiva del cambiamento dei sistemi per soddisfare tutte le esigenze di sostenibilità (ambientale, sociale e finanziaria). Le sfide a livello di funzionalità specifiche includono sia la progettazione che la gestione delle strutture: come rendere possibile la costruzione del nido, chiudere o no la scrofa per un breve periodo, quale spazio dovrebbe essere disponibile per le scrofe, come ottimizziamo le condizioni di lavoro e come gestiamo le grandi dimensioni della figliata.

“È necessaria una collaborazione altamente coordinata tra scienziati per risolvere questi problemi. Ciò deve coinvolgere le scienze ambientali, tecniche, sociali e animali, nonché una stretta collaborazione essenziale tra scienziati, produttori di suini e aziende di attrezzature ”, come ha riassunto la prof.ssa Sandra Edwards alla fine del workshop.

3) Come sottolineato dal presidente della Swedish Pig Association, Mattias Espert: “Il successo avrà bisogno della condivisione delle conoscenze a tutti i livelli. Io e i miei colleghi svedesi, che hanno già sperienza con il partolibero, possiamo condividere le lezioni apprese durante la transizione”.

Ha affermato che le opportunità del mercato svedese sono state giudicate male in passato e che la produzione di suini in Svezia è diminuita da 14.000 produttori nel 1990 a 1.000 produttori nel 2021.

I partecipanti al workshop hanno concluso che lo scambio di conoscenze deve includere sia risultati scientifici che esperienze pratiche sulla gestione delle scrofe libere, motivazione del personale per passare a sistemi di benessere più elevati, mortalità dei suinetti in diversi sistemi di allevamento, come fornire materiali per la nidificazione, emissioni dai recinti e molto altro . La consapevolezza dei pro e dei contro dei sistemi esistenti aiuterà gli altri a decidere su un nuovo sistema.

Il programma del workshop

Al giorno 1 del seminario, Svezia, Danimarca e Germania hanno presentato tre situazioni nazionali, con la Svezia che ha adottato per molti anni stabulazione libera delle scrofe in lattazione come requisito legislativo, la Danimarca che ha adottato una stabulazione libera come strategia volontaria decisa dall'industria suinicola e la Germania che ha di recente deciso che gli alloggi liberi costituissero un requisito legislativo. Tre diverse prospettive per ogni paese illustrano i molti punti da considerare quando si passa al parto libero o all'allattamento libero. Evidenziata anche una breve panoramica della situazione nei paesi di tutto il mondo.

Il giorno 2 ha evidenziato l'ampia gamma di attività di ricerca in corso che hanno generato una discussione davvero buona. Le conclusioni comuni erano:

  • Tradurre le prove pratiche in materiale formativo è importante e lo sviluppo di "check list" per il successo è un obiettivo. Tuttavia, non esiste la pallottola d'argento o un approccio adatto a tutti. Per alcuni fattori è probabile che ci siano considerazioni locali, specialmente quando i paesi sperimentano un clima molto diverso.
  • Tutti hanno convenuto che la gestione è uguale o addirittura più importante del sistema libero, sottolineando l'importanza di un atteggiamento positivo e della formazione/esperienza del personale.

Sebbene molte lacune tecniche richiedano ancora ulteriori ricerche, ci sono anche importanti punti che devono essere affrontati dalla società:

  • L'accettazione di diverse forme di confinamento temporaneo potrebbe essere necessaria nel prossimo futuro
  • La lattazione libera richiede più spazio rispetto alle gabbie parto e il parto e lattazione libere richiedono più spazio della lattazione libera, quindi saranno necessarie nuove autorizzazioni edilizie per strutture più grandi.
  • Dovrebbero essere presi in considerazione sistemi di sussidio per compensare i costi aggiuntivi

È iniziato il kick-off su come facilitare il passaggio a stabulazione libera delle scrofe al parto e in lattazione. Una transizione di successo richiede un buon co-sviluppo del mercato (rivenditori, trasformatori alimentari), dei consumatori e di altre parti della società. Solo così in futuro sarà possibile raggiungere una filiera di valore alimentare sostenibile e mirata.

Organizzazione workshop e follow up

Il workshop è stato organizzato da Friedrich-Loeffler-Institut (Germania), Scotland's Rural College (Regno Unito), Vetmeduni Vienna (Austria) e SEGES Danish Pig Research Centre (Danimarca). Per ulteriori informazioni sul workshop si prega di contattare antje.schubbert@fli.de

È possibile accedere a tutti i risultati del workshop qui e ci sarà un webinar di follow-up il 24 novembre 2021 incentrato sugli aspetti relativi all'industria relativi alla libertà durante il parto e l'allattamento.

August 23, 2021 - Freedom in Farrowing and Lactation 2021

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