Smithfield ha annunciato un nuovo ramo d'azienda: Smithfield Bioscience, una piattaforma strategica per l'utilizzo dei sottoprodotti dei suini con finalità d'uso farmaceutico, nutraceutico e come dispositivi medici.
Oggi Smithfield Bioscience vende già sottoprodotti per l'industria farmaceutica e nutraceutica per lo sviluppo di farmaci contro l'indigestione, ipotireoidismo e trombosi. L'ampliamento di questa attività si concentrerà sul tema della rigenerazione dei tessuti e la possibilità di utilizzo degli organi per trapianti.
Uno dei primi progetti di Smithfield Bioscience è la partecipazione con l'Advanced Regenerative Manufacturing Institute (ARMI), un'iniziativa pubblico-privata negli USA che raccogli 100 centri di ricerca, robotica e farmaceutica che ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie di nuove generazioni e manufatture di cellule, tessuti e organi, e conta con i fondi del Ministero della Difesa che auspica di poter guarire soldati feriti in guerra tramite la riparazione cellulare e tissutale. Smithfield Bioscience lavora anche con la Facoltà di Medicina di Harvard e l'Università del Columbia per la ricerca e sviluppo di terapie immunologiche.
Smithfields - aprile 2017