Transmissione del PRRSV per via seminale
I protocolli di monitoraggio dei centri verri spesso non sono sufficienti per rilevare per tempo un'infezione.
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I protocolli di monitoraggio dei centri verri spesso non sono sufficienti per rilevare per tempo un'infezione.
Oggi, quasi tutti i fornitori di scrofette da rimonta negli USA sono indenni da M.hyo.
A maggio 2013 un allevamento di scrofe in Indiana (USA) ha subìto un episodio di PED. A metà marzo del 2014, compare diarrea in svezzamento ed ingrasso. La settimana seguente si fa la diagnosi dello stesso ceppo (omologia del 99,9 %) ed il virus entra in sala parto.
Il beneficio nell'uso di antibiotici è molto evidente quando gli allevamenti sono sovraccarichi di virus e batteri patogeni, ma una buona immunità nei confronti del PCV2 è in grado di ridurre il consumo di antibiotici negli allevamenti ad elevato status sanitario.
In genere, l'immunità generata dalla vaccinazione è il metodo più veloce e facile per stabilizzare un allevamento.
Il rischio di un soggetto di presentare PCVAD in una allevamento non è raro, dato che l'efficacia del vaccino difficilmente raggiunge il 100%. Come si può valutare l'impatto della PCVAD in una popolazione vaccinata?
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RegistratiEri già un membro?La pratica ben intenzionale di trattare i suinetti alla nascita può compromettere in modo controproducente la colonizzazione precoce da parte dei batteri del nasofaringe e tonsille, facendo sì che i suini siano più sensibili a infezioni respiratorie future in allevamento.
Ci sono due specie di Brachyspira ben riconosciute come patogene nei suini: Brachyspira pilosicoli e Brachyspira hyodysenteriae. Recentemente, sono state descritte patologie similari alla disenteria emorragica associate ad infezioni da spirochete fortemente emolitiche e che non sono state identificate come B. hyodysenteriae.
Il virus PRRS di per sè può indurre problemi respiratori lievi o gravi, ma che raramente portano alla morte.
Per minimizzare il rischio di PCV2 associato a problemi riproduttivi è convenitente cambiare il flusso degli animali per assicurare una buona esposizione al PCV2 prima della copertura durante la fase di addattamento.
Un test che permette di verificare la realizzazione e la qualità della vaccinazione, per esempio, all'entrata dei lattoni in ingrasso.
Le perdite stimate, associate al M. hyopneumoniae da solo e al M. hyopneumoniae in combinazione con la PRRS, sono state tra i primi 4 fattori di rischio sanitario più importanti per le perdite economiche nella popolazione studiata.
In questo secondo articolo vengono descritte le misure da intraprendere quando la malattia è già presente nel paese.
Si presentano problemi di fertilità con risultati riproduttivi variabili. In svezzamento compaiono necrosi delle orecchie e della coda; in ingrasso ci sono casi di diarrea a pesi ed età inusuali, con prolassi rettali.
La PSA si diffonde sopratutto attraverso la carne suina ed altri prodotti animali, così come tramite gli animali vivi, incluso il cinghiale.
Negli ultimi 4 lotti di svezzati, circa il 3% dei suinetti erano anoressici e letargici. Tutti i trattamenti applicati non hanno dato esito positivo ed i suinetti alla fine morirono.
La PSA si è stabilita endemicamente in alcune regioni del Caucaso e dell'Europa dell'Est, dove sta causando ingenti danni al commercio, oltre ad avere un effetto devastante sui piccoli produttori.
Nel periodo Gennaio 2004 e Dicembre 2012, 21554 suini di 196 partite appartenenti ad allevamenti del nord Italia sono stati sottoposti a score polmonare impiegando il metodo Madec.
Dopo la valutazione clinica e sierologica si è deciso di vaccinare per la PRRS, e si ottenne un miglioramento dello stato generale dell'allevamento. Mesi dopo comparve una tosse grave in ingrasso, che proseguì in svezzamento e poi nelle scrofe.
L'incidenza di malatie associate al PCV sono correlate ad una cattiva gestione delle vaccinazioni nei confronti del PCV2 a livello d'allevamento, che frequentemente, scatena la comparsa di cariche elevate del virus e dei sintomi clinici associati.
Il costo totale per le perdite di produttività dei suinicoltori negli USA si stima in circa 664 milioni di dollari all'anno. Queste perdite si stanno spostando dagli ingrassi alle scrofaie.
E' possibile che le variazioni dell'ORF3, osservati nei nuovi ceppi cinesi di coronavirus, abbiano potenziato la virulenza.
In un allevamento di recente costruzione si osserva febbre, anoressia ed una fertilità inferiore a quella ipotizzata nelle scrofette dei due primi lotti entrati.
La risposta al virus PRRS tipo 1 e 2 è quantitativamente differente, per alcuni aspetti di rilevante importanza.
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