Pagina 13 di Articoli su ambiente in Notizie

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Un nuovo strumento interattivo FAO consente ad agricoltori, politici e scienziati di calcolare assieme alla produzione di carne, latte e uova, le emissioni di gas ad effetto serra in zootecnia, per rendere questo settore più produttivo e più rispettoso del clima.

La luce in entrata su tutti i reparti viene controllata mantenendo il ritmo biologico dei suini.

Possono presentare la domanda di deroga anche le aziende dedite alla coltura di seminativi.

La start up dedicata ha iniziato a raccogliere i fondi nel 2013 ed oggi i primi risultati sono stati pubblicati...

I prodotti bio sono garantiti dal marchio "SisOrg" responsabile per la certificazione del produttore.

La Germania non ha adottato misure supplementari sufficienti per affrontare efficacemente l'inquinamento da nitrati e deve rivedere la propria legislazione pertinente per conformarsi alla legislazione standard della UE.

Immediata la reazione negativa da parte di agricoltori e allevatori locali...

Erano già state raccolte oltre 100.000 firme contro gli allevamenti industriali.

Il governo olandese ha fissato per il 2024 la rimozione di tutto l'amianto sul proprio territorio, con particolari aiuti finanziari al settore agricolo.

L'Unione europea importa circa 6 milioni di tonnellate di fosfati, quando si potrebbe sostituire fino al 30% di questo totale con l'estrazione da fanghi di depurazione, rifiuti biodegradabili, a base di carne e di ossa o di letame.

A questo risultato hanno contribuito anche gli studi ISPRA, finanziati dal Ministero dell'Agricoltura, sull'origine dell'inquinamento delle falde acquifere in pianura padana.

La task force per l'abbattimento viene programmata in riserbo per il depopolamento dei suini allo stato brado clandestini.

Il Programma nazionale punta inoltre a favorire la cooperazione di tutti i soggetti della filiera, per realizzare un sistema di raccolta dati ispirato ai principi di trasparenza dei risultati e di pubblica utilità dei prodotti.

Il fondo oggi conta 8 progetti che hanno già prodotto ad oggi 2,4 milioni di kg di fostato.

Nonostante i suinicoltori danesi già usino limiti al di sotto dei limiti massimi consentiti, l'obiettivo è ridurre lo zinco ulteriormente nei mangimi e sperano che anche il resto dell'Europa segua lo stesso esempio.