Pagina 26 di Articoli su antibiotico in Notizie

Lo scorso 7 marzo 2013 è stato inaugurato a Pechino il Seminario Cina-UE sulle resistenze agli antimicrobici in veterinaria ed alimentazione.

In termini assoluti, su base annua, l'incremento si attesta a +5,5%.

Le linee guida, sviluppate in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, si prefiggono l'obiettivo di fornire un valido aiuto alle Autorità competenti deputate alla sorveglianza delle sostanze ad attività farmacologica e dei loro residui, negli animali vivi e nei prodotti di origine animale.

Le modifiche della Legge sui Farmaci ha come obiettivo la riduzione dell'uso degli antibiotici nella produzione animale, con un aumento delle restrizioni, un maggior controllo e più trasparenza.

AIA, ANAS, UNAITALIA, Assalzoo, CONFAGRICOLTURA, Fnovi, ANMVI e AISA hanno sottoscritto un documento di filiera.

La nuova legge determina, principalmente, le norme per i fabbricanti e commercianti di medicinali ad uso animale ed anche contemporaneamente l'uso dei medicinali da parte dei veterinari ed allevatori.

Secondo dati del Ministero dell'Agricultura danese, la prevalenza del batterio MRSA CC398 nei suini mostra un importante aumento nei macelli danesi: creazione di un gruppo di lavoro per trovare soluzioni concrete .

Nel 2011 le vendite di prodotti antibiotici per uso animale per produzione di alimenti rappresentano circa l'84% (290 ton.) del totale delle vendite annuali.

I deputati difendono l'uso prudente di queste sostanze con il fine di ridurre una esposizione inadeguata agli antibiotici in medicina umana e veterinaria.

Su iniziativa della bpt e dell’associazione degli agricoltori tedeschi, in Germania è in corso di allestimento un ampio sistema di monitoraggio degli antibiotici tramite il sistema CQ, nell’ingrasso dei volatili e dei suini.

L'Agenzia Europea dei Medicinali ha presentato i dati di vendita di antibiotici per animali produttori di alimenti in 19 Stati Membri nel 2010.

Durante gli ultimi 5 anni, l'esposizione agli antibiotici nei suini si è ridotta del 28,8%.

Mentre la diminuzione (51%, dal 2009) è data in tutti i settori zootecnici, le maggiori riduzioni sono state rilevate nei suini e negli avicoli.

Le nuove norme stabiliscono un incentivo per far sì che i medicinali vengano somministrati solo agli animali che hanno bisogno di trattamento.

La semplificazione contenuta nel decreto Balduzzi convertita in legge è vigente e incarica l'allevatore di totale responsabilità.

Gli Eurodeputati si impegnano a promuovere linee guida per l'uso prudente degli antimicrobici con l'obiettivo di ridurre l'esposizione agli stessi in maniera non essenziale o non appropriata in medicina umana e veterinaria.