Pagina 32 di Articoli su biosicurezza in Notizie

La Commissione ha presentato ai ministri una informativa sulla possibilità di ampliare l'etichettatura con l'origine obbligatoria per tutte le carni utilizzate come ingrediente.

Il National Pork Board, dipartimento dell'Associazione Nazionale Allevatori Suini ha annunciato la disposizione di fondi per la ricerca con l'obiettivo di evitare la diffusione della Diarrea Epidemica Suina (PED).

Al fine di ridurre la prevalenza delle Salmonelle sulle carcasse suine, il controllo dell'igiene durante la macellazione dovrà essere rafforzato in ottemperanza delle disposizioni del Regolamento (UE) 218/2014, del 7 marzo 2014.

Il Canada sta realizzando un progetto di filiera dei suini dall'allevamento al macello con sistemi di tracciabilità obbligatori.

I casi nell'uomo di campilobatteriosi sono diminuiti leggermente nel 2012, ed è la prima diminuzione in 5 anni.

La Commissione ha deciso che conviene limitare l'obbligo di pulire e disinfettare i camion solamente ai camion che trasportano animali vivi.

L'area infetta risulta essere nei distretti di Alytus, Druskininkai, Varėna, Šalčininkai, Lazdijai, Trakai .

Sono 3 le città coinvolte con la comparsa del virus della peste suina africana.

Nella Zona di Protezione (3 km) sono presenti 44 aziende, mentre nella Zona di Sorveglianza (10 km) sono 269.

Il virus era stato identificato in allevamenti industriali e nei cinghiali.

Lo studio, quasi concluso, condotto dal Dr. Derald Holtkamp dell'Università dell'Iowa , è stato concepito per il controllo dei mezzi di trasporto dopo la rimozione di feci e materiale organico tramite spazzatura e raschiatura.

I produttori di suini potranno gestire i sottoprodotti generati nel proprio allevamento per mezzo dell'idrolisi.

L'obiettivo è aiutare a prevenire le malattie trasmesse dagli alimenti tanto agli animali quanto all'uomo.

Dall'incontro si evince che nel 2012 i focolai di peste suina registrati sono 114, di cui 105 tra suini domestici e 9 tra i cinghiali selvatici.

Carcasse di ovini e suini provenienti da tutta la Sardegna che, anziche' essere distrutte come previsto dalla legislazione vigente, venivano dirottate in Campania e poi nel Lazio.

Le restrizioni imposte all'import di suini da ingrasso e da vita rimangono però ancora in vigore.