Pagina 32 di Articoli su biosicurezza in Notizie

Carcasse di ovini e suini provenienti da tutta la Sardegna che, anziche' essere distrutte come previsto dalla legislazione vigente, venivano dirottate in Campania e poi nel Lazio.

Le restrizioni imposte all'import di suini da ingrasso e da vita rimangono però ancora in vigore.

La Campania non ha ancora ottenuto l’accreditamento alla Commissione UE.

Dopo l'ultimo caso confermato di peste suina africana in Bielorussia nel mese di giugno ai confini con la Lituania e con la Polonia la Commissione Europea prende provvedimenti di protezione.

La nota contiene disposizioni per la sorveglianza e la determinazione di L. Monocytogenes e Salmonella ssp nei prodotti a base di carni suine destinati all'export negli USA.

Si tratta di un sistema di interscambio rapido di informazioni tra servizi pubblici su eventi collegati a problematiche sugli alimenti:il Cile è un grande esportatore di derrate alimentari(carni, frutta,pesce ecc..).

ANICE ha firmato un accordo con l'"Universidad Complutense de Madrid" per stringere una collaborazione con il "Centro de Vigilancia Sanitaria Veterinaria".

I 5 milioni e 600 mila euro disponibili sono, in particolare, destinati alle aziende suinicole situate nel territorio sardo, con priorità assoluta per quelle localizzate nella zona ad alto rischio per peste suina.

Il Ministero della Salute ha dato via libera alla possibilità di regolarizzazione delle aziende in zone di sorveglianza.

Nel 2013 sono stati realizzati con questo fine 63 incontri di formazione e aggiornamento, 34 prescrizioni alle aziende.

Il contributo, fino alla concorrenza della somma unitaria massima indicata, potrà essere richiesto a Confagricoltura Piacenza.

L'ASL di Sassari ha provveduto all'abbattimento di 62 suini e allo smaltimento di ulteriori 13 capi già morti per l'infezione a Pattada.

La decisione del finanziamento è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea e prevede un contributo massimo di 7 milioni e 290 mila euro.

Sono state controllate 15 imprese autotrasportatrici di bovini e suini.

Il piano viene cofinanziato dalla Commissione Europea (50%) ed ha ricevuto il via libera dal Ministero della Salute.

Nel suo piano pluriennale 2014-2016, l'EFSA ha individuato tre ambiti prioritari.